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Riduzione cedolare secca al 10% canone concordato, ci vuole il timbro delle associazioni
GTRES

Per ottenere lo sconto fiscale sulla cedolare secca da applicare al canone concordato è indispensabile il timbro della associazioni di proprietà o inquilinato. Dopo un anno di dubbi e perplessità, a sciogliere il dilemma è stato il Ministero delle Infrastrutture in risposta a una richiesta di chiarimenti da parte di Confabitare.

Secondo il decreto interministeriale del 16 gennaio 2017 - che ha rinnovato le modalità per la stipula dei contratti di locazione a canone concordato -  i contratti possono essere firmati da una delle organizzazioni firmatarie dell'accordo territoriale per verificare la correttezza del calcolo del canone concordato e il rispetto dei criteri e dei parametri previsti dall'accordo. Dopo una serie di dubbi concernenti la fruibilità delle agevolazioni fiscali, Confabitare ha sottoposto la questione al Mit.

Con la lettera n. U.ooo1380.06-02-2018, il Mit ha sottolineato come sia facoltativo il ricorso alle associazioni territoriali per quanto riguarda le definizione del canone. Ma "per quanto concerne i profili fiscali va considerato l'obbligatorietà dell'attestazione fonda i suoi presupposti sulla necessità di documentare alla pubblica amministrazione, sia a livello centrale che comunale, la sussistenza di tutti gli elementi utili ad accertare sia i contenuti dell'accordo locale che i presupposti per accedere alla agevolazioni fiscali, sia statali che comunali". Per questa ragione, afferma il Mit, è obbligatorio, in caso di accertamento, presentare l'attestazione di un'associazione di proprietari o di inquilini.

 

 

 

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fiat127special
9 Febbraio 2018, 20:01

Salve. Volevo alcuni chiarimenti. Io nel 2014 ho stipulato un contratto a canone concordato con applicazione della cedolare secca della durata di 6 anni + 2. Ho applicato alla lettera, rispettando tutti gli elementi, l'Accordo Territoriale (stipulato tra le Associazioni della Proprietà Edilizia e quelle degli Inquilini) in vigore in quel momento nel mio Comune. Per la stipula non mi sono rivolto a nessuna delle Associazioni della Proprietà Edilizia o degli Inquilini. Volevo sapere se alla luce della lettera di chiarimento del Mit il mio contratto stipulato nel 2014 sia valido per continuare a beneficiare dell'aliquota del 10% o mi debba rivolgere ad una delle Associazioni su citate per farmi apporre un loro timbro sul contratto di locazione! Questo chiarimento si applica ai nuovi contratti stipulati dopo il 16 gennaio 2017 o anche a quelli precedenti. Grazie. Giuseppe

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