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Imu
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Mentre è ormai cominciato il conto alla rovescia per il pagamento dell'IMUla cui scadenza è fissata quest'anno al 17 giugno, vediamo tutte le informazioni utili sull'imposta municipale unica.

Cominciamo da una domanda importante: cos'è l'IMU? Introdotta dal decreto legge n 201/2011, la Manovra Monti, l'imposta municipale unica è stata considerata sperimentale fino al 2014, per poi entrare a pieno regime a partire dal 2015.

IMU: quando si paga?

La prima rata va versata il 17 giugno 2019, mentre la seconda rata dovrà essere versata entro il 16 dicembre 2019. L'acconto è pari al 50% dell'imposta calcolato sulla base delle aliquote previste dai Comuni, mentre la seconda rata si calcola con conguaglio sulla prima rata. 

IMU e TASI: le due imposte sulla casa

L'imposta municipale unica (IMU) deve essere corriposta insieme alla Tasi, il servizio che serve per la copertura dei servizi indivisibili erogati dal Comune.

Chi paga l'IMU?

A pagare l'IMU sono i proprietari di tutti gli immobili diversi dall'abitazione principale - a meno che non sia di lusso - o titolari di altro diritto reale quale usufrutto, comodato d'uso, abitazione e superficie.

IMU prima casa, si paga?

L'lMU la prima casa non si paga, a meno che l'abitazione posseduta non rientri nelle categorie catastali A/1 (case signorili); A/2 (ville); A/8 (castelli). In questo caso si paga un'imposta pari al 4 per mille e si beneficia di una detrazione prima casa, il cui importo è fissato tramite delibera comunale del Comune in cui è ubicato l'immobile oggetto di tassazione.

L'IMU prima casa non si paga se l'abitazione rientra nelle seguenti categorie catastali: A/2 (abitazione di tipo civile); A/3 (abitazioni di tipo economico); A/4 (abitazioni di tipo popolare); A/5 (abitazioni di tipo ultrapopolare); A/6 abitazioni di tipo rurale; A/7 (abitazioni in villini).

Un caso particolare è la categoria catastale A/7, che pur essendo di un certo valore non pagano IMU e TASI qualora siano adibiti ad abitazione principale.

IMU sulla seconda casa

L'IMU è dovuta sulla seconda casa. A dovere pagare l'IMU per il 2018 sono quindi i seguenti soggetti:

  • possessori di immobili, terreni e aree fabbricati a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o diritto di superficie;
  • assegnatari della casa coniugale in seguito a separazione, divorzio o annullamento del matrimonio, ad eccezione della prima casa;
  • concessionari di aree demaniali;
  • locatori in caso di leasing immobiliare.

Come si calcola l'IMU

Modello f24 per il pagamento dell'imposta sulla casa

IMU, quanto si paga

Roma

Anche a Roma i proprietari di abitazioni diverse da quella principale  dovranno versare la seconda rata dell'IMU. Le aliquote sono le seguenti: 

  • Prima casa: 0,5% (categorie catastali A/1, A/8 e A/9);
  • Alloggi assegnati dagli istituti autonomi delle case popolari: 0,68%;
  • Categorie catastli C1, C3, D8: 0,76%;
  • Teatri e sale cinematografiche: 0,76%;
  • Immobili delle Onlus: 0,76%;
  • Immobili adibite a punti vendita di quotidiani e periodici: 0,76%;
  • Seconda casa: 1,06%.

Milano

Le aliquote per il calcolo dell'IMU a Milano sono:

  • Prima casa con categoria catastale A/1, A/8, A/9: 6,6 per mille;
  • Immobili concessi in locazione a titolo di abitazione principale: 0,65%;
  • Unità immobiliari non produttive di reddito fondiario: 0,76%;
  • Unità immobiliari con categoria catastale B, possedute da associazioni, enti non commerciali ed onlus: 0,88%;
  • Immobili locati: 0,96%;
  • Immobili strumentali, sale cinematografiche e teatrali, possedute o locate: 0,87%;
  • Immobili categoria catastale C/3 posseduti o affittati a imprese artigianali: 0,87%;
  • Seconde case non locate: 1,06%.
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