Il saldo e stralcio delle cartelle è una delle novità fiscali più importanti della legge di Bilancio 2019. Si tratta di una misura che permette alle persone in difficoltà economica di pagare debiti fiscali e contributivi in forma scontata, senza sanzioni e interessi. Per aderire c’è bisogno di presentare il modello dell’Agenzia delle Entrate, ecco alcune istruzioni per compilarlo.
Come detto, possono aderire al saldo e stralcio delle cartelle i contribuenti che versino in gravi difficoltà economiche. I requisiti necessari per presentare il modello stabiliti dalla norma, quindi, sono i seguenti:
- la dichiarazione Isee del nucleo familiare non deve superare i 20mila euro;
- oppure, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, deve già risultare aperta la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento.
Inoltre, potranno aderire al saldo e stralcio delle cartelle, tramite l’invio del modello all’Agenzia delle Entrate anche i contribuenti che, rientrando nei requisiti per Isee e nei casi previsti dalla legge, hanno aderito alle precedenti rottamazioni delle cartelle (prima e seconda edizione). La misura, in ogni caso, si riferisce ai debiti tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017.
E a seconda della dichiarazione Isee che viene presentata, variano anche le percentuali di sconto sul saldo e stralcio delle cartelle. Ecco come vengono calcolate le percentuali di riduzione delle somme dovute (sanzioni e interessi di mora):
- 16 % in caso di Isee fino a 8.500 euro;
- 20 % con Isee da 8.500,01 a 12.500 euro;
- 35 % con Isee da 12.500,01 a 20.000 euro.
Il modello per aderire al saldo e stralcio
Il modello SA–ST dell’Agenzia delle Entrate per aderire al saldo e stralcio deve essere presentato entro il 30 aprile 2019 tramite Pec con una copia del documento di identità e la documentazione allegata, alla casella Pec della Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento.
In alternativa, il modello per aderire al saldo e stralcio può anche essere consegnato direttamente presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. L’importante è compilare in ogni sua parte il modello. Ecco alcune istruzioni:
- riportare i dati personali;
- indicare le cartelle o gli avvisi per i quali si intende aderire al provvedimento “saldo e stralcio”;
- attestare di trovarsi in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, riportando i riferimenti della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata ai fini Isee e segnalando il valore Isee del proprio nucleo familiare o allegando, nel caso di procedura di liquidazione, la copia conforme del relativo decreto;
- specificare se si intende procedere al versamento della somma dovuta in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019 oppure in 5 rate di importo variabile (35% del totale dovuto entro il 30 novembre 2019, il 20% entro il 31 marzo 2020, il 15% entro il 31 luglio 2020, il 15% entro il 31 marzo 2021 e il restante 15% entro il 31 luglio 2021) con un interesse annuo del 2 per cento a decorrere dal 1° dicembre 2019;
Una volta presentato il modello per aderire al saldo e stralcio delle cartelle, l’Agenzia delle entrate-Riscossione, entro il 31 ottobre 2019, comunicherà al contribuente l’ammontare delle somme dovute e le scadenze delle singole rate per il “saldo e stralcio”. Questo nel caso la verifica dei requisiti abbia dato responso positivo.
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