
Come tagliare l'Irpef con la riforma fiscale 2021? La partita sembra giorcarsi su più fronti. Da una parte ciò che vorrebbero i partiti, dall'altra la strategia del governo e dall'altra ancora le richieste di Bruxelles.
Sul fronte della riforma fiscale 2021 e del taglio dell'Irpef, le richieste di Bruxelles sono ben precise. Come indicato dal Sole 24 Ore, secondo la Commissione il fisco italiano deve essere ripensato con riforme strutturali tese a favorire "il reperimeno di risorse per le priorità delle politiche pubbliche" e a contribuire "alla sostenibilità di lungo termine delle pubbliche finanze, anche con il rafforzamento di copertura, adeguatezza e sostenibilità del sistema universale di protezione sociale e sanitaria".
Nello specifico, secondo le analisi tecniche che supportano le indicazioni politiche della Commissione, "il sistema fiscale italiano soffre di storiche debolezze", a partire "dall'alta pressione fiscale sul lavoro". E questo "rappresenta un ostacolo importante agli investimenti in Italia". Che fare dunque?
In tema di riforma fiscale 2021 e taglio dell'Irpef, secondo Bruxelles per ridurre il peso dell'imposta sul reddito delle persone fisiche si dovrebbe intervenire su due voci di entrata "meno dannose per la crescita" ossia l'Iva e le imposte sulla proprietà. Bruxelles, infatti, sostiene che Iva e Imu in Italia siano sottoutilizzate, ma sottolinea anche che rivedere le regole fiscali sulla proprietà deve servire per abbassare le tasse sul lavoro, non per finanziare nuove spese.
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