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Il Fisco è intervenuto per chiarire qual è l'aliquota Iva che deve essere applicata per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Un tema, quest'ultimo, di crescente interesse e di cui si è discusso nel corso della XX edizione del FIABADAY, la giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

 Abbattimento delle barriere architettoniche 2022, la guida

Ma quando si parla di eliminazione delle barriere architettoniche cosa è necessario sapere dal punto di vista fiscale? Innanzitutto, quando si parla di abbattimento delle barriere architettoniche, è necessario ricordare che sul sito web dell'Agenzia delle Entrate è possibile trovare la guida aggiornata "Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità", che raccoglie tutte le regole per l'eliminazione delle barriere architettoniche.

Un documento nel quale, per l'appunto, sono contenute le indicazioni per l'eliminazione delle barriere architettoniche, specificando in cosa consiste la detrazione Irpef per gli interventi di ristrutturazione edilizia e quali sono gli interventi che danno diritto alla detrazione. 

Abbattimento delle barriere architettoniche, quando è possibile beneficiare dell'Iva al 4%

Di recente però il Fisco è intervenuto per fornire delucidazioni circa l'aliquota Iva applicata a interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Secondo quanto chiarito da Fisco Oggi, "per le 'prestazioni di servizi dipendenti da contratto di appalto aventi ad oggetto la realizzazione delle opere direttamente finalizzate al superamento o alla eliminazione delle barriere architettoniche' si applica l'aliquota Iva del 4%".

Come sottolineato sempre da Fisco Oggi, "indipendentemente dalla connotazione o dalle condizioni sanitarie di chi commissiona i lavori, per l'applicazione della disposizione agevolativa è necessario, comunque, che le opere abbiano le caratteristiche tecniche previste dalla normativa di riferimento e siano realizzate in base a un contratto di appalto".

Ma cosa accade se viene stipulato un solo contratto nel quale sono previsti sia interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sia altri interventi? In tal caso, è necessario prestare attenzione. In base a quanto spiegato da Fisco Oggi, infatti, "per il riconoscimento del beneficio fiscale dell'aliquota ridotta del 4% sui primi è necessario che i corrispettivi siano indicati nel contratto (o almeno in fattura) in maniera distinta. Se manca questa distinzione, tutto il corrispettivo deve essere assoggettato all'aliquota più elevata prevista per le singole prestazioni".
 

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