Commenti: 0

A dispetto di quanto si temeva e nonostante l'avanzata delle forze euroscettiche, il parlamento europeo non sarà ingovernabile. Ecco la situazione emersa dal voto a cui ha partecipato il 43,09% degli elettori: 212 seggi (28,2%) per il partito popolare europeo, 186 seggi (24,7%) per il pse, 70 seggi (9, 3%) per i liberali, 55 seggi (7,3%) per i verdi

Partito popolare europeo, pse, liberali e verdi dispongono in totale di 523 seggi su 751 rendendo possibili maggioranze pro-ue. Seguono i conservatori e riformisti europei, di cui fanno parte tra gli altri i "tories" britannici e il polacco legge e giustizia, con 44 seggi (5,8%) e il gruppo della sinistra unita, cui aderisce la lista tsipras, con 43 seggi (5,73%)

Tra le forze euroscettiche ci sono il gruppo europa della libertà e della democrazia, di cui fa parte l'ukip del britannico nigel farage, con 36 seggi (4,7%); tra i "non iscritti", il fronte nazionale di marine le pen con 38 seggi (5%), lega, i partiti di destra austriaco fpo e olandese pvv di geert wilders; tra gli "altri", movimento 5 stelle, gli anti-euro di alleanza per la germania e i neonazisti greci di alba dorata

Ora la partita si gioca attorno alla nomina del presidente della commissione. Mentre jean claude juncker e martin schulz si contendono la poltrona, il presidente della commissione europea josé barroso ha chiesto alle forze pro-europee di "riunirsi per formare una maggioranza molto solida e che funzioni"

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account