Nel campo dei servizi per il settore immobiliare sta per nascere una delle più grandi società al mondo. Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha sottoscritto un accordo per cedere Cushman & Wakefield a Dtz per 1,278 miliardi di dollari. Dalla fusione tra le due società prenderà vita uno dei più grandi gruppi nel settore dell’intermediazione e dei servizi per l'immobiliare.
L’operazione riconosce a Cushman & Wakefield un enterprise value complessivo pari a 2,042 miliardi di dollari e fa registrare a Exor una plusvalenza di 722 milioni di dollari. Il perfezionamento della transazione è previsto per il quarto trimestre del 2015. La società risultante opererà con il marchio Cushman & Wakefield.
John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, ha fatto sapere: “Siamo orgogliosi di aver fatto in modo che Cushman & Wakefield, nonostante le difficili condizioni di mercato, sia cresciuta e si sia rafforzata fino a diventare la grande società che è oggi. La nostra fiducia nel marchio Cushman & Wakefield e la nostra stima nei confronti delle eccezionali professionalità dei suoi dipendenti sono state premiate non solo con le performance record conseguite da Ed Forst e dal management nel 2014, ma anche con l’ambizione che hanno dimostrato nel voler portare la società ad una nuova fase di crescita e di sviluppo”.
Secondo quanto riportato da Exor, nel 2014 Cushman & Wakefield ha ottenuto i risultati più elevati della sua storia, sia in termini di ricavi che di margini, con ricavi netti pari a 2,1 miliardi di dollari, un ebitda rettificato di 175,4 milioni e un ebitda margin rettificato dell’8,4%.
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