Commenti: 0

La Naspi è la nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego che spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente l’occupazione. Di conseguenza, presentare le dimissioni dal lavoro comporta nella maggior parte dei casi la perdita dell’indennità di disoccupazione.

Per poter ricevere la disoccupazione devono sussistere alcuni parametri. Innanzitutto, il lavoratore deve aver perso il posto di lavoro in maniera involontaria. E’ necessario presentare una dichiarazione, inviata in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro specificando la propria disponibilità a svolgere immediatamente attività lavorativa e a prendere parte a misure di politica attiva del lavoro stabilite insieme al centro per l’impiego.

Si parla di perdita dell’impiego in maniera involontaria quando c’è un licenziamento per giusta causa, quando il lavoratore rassegna le dimissioni per giusta causa, in caso di risoluzione consensuale all’interno della procedura di conciliazione obbligatoria post licenziamento, in caso di risoluzione consensuale a seguito del rifiuto al trasferimento (in questa ultima ipotesi la sede deve distare oltre 50 chilometri dalla residenza o deve essere raggiungibile impiegando un tempo che varia dagli ottanta minuti in su), in caso di dimissioni durante il periodo tutelato per maternità.

La dimissione per giusta causa vale, ad esempio, quando non viene pagato lo stipendio, in caso di molestie sessuali sul luogo di lavoro o di modificazioni peggiorative delle mansioni. Ci sono poi i casi di mobbing, modifica dei compiti del lavoratore a seguito della cessione dell’azienda, spostamento da una sede all’altra senza che vi siano ragioni, comportamento ingiurioso e pretesa di prestazioni contrarie alla legge.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account