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Sospensione della rata del mutuo, arriva la proroga

Allo scadere del 2009 le banche e le associazioni dei consumatori avevano firmato l'accordo sulla sospensione dei mutui per i cittadini in difficoltà (vedi la notizia sull'accordo di sospensione). Lo stop ai pagamenti non sarà però immediato, e, probabilmente, neanche totale. I tempi tecnici che impongono alle banche il controllo dell'esistenza dei requisiti per accedere al beneficio e quelli di attivazione (entro 45 giorni lavorativi dall'accoglimento della domanda) fanno sì che l'effettiva applicazione della moratoria possa slittare fino a primavera inoltrata

Bisognerà poi vedere quali saranno le effettive modalità di applicazione dell'accordo da parte delle banche, che potrebbero apportare delle modifiche  all'accordo di base. Spetta inoltre agli stessi istituti di credito decidere se la sospensione riguarderà la sola quota di interessi, in analogia con quanto stabilito per la moratoria sui mutui delle imprese, o l'intero ammontare della rata


Quest'ultima distinzione è tutt'altro che secondaria ai fini della scelta che dovranno operare le famiglie in difficoltà. In entrambi i casi, infatti, il piano di ammortamento originale subisce uno spostamento in avanti nel tempo pari al periodo di sospensione: un mutuo ventennale bloccato per 12 mesi, ad esempio, si protrarrà fino al 21° anno. L'accordo prevede inoltre che gli interessi continuino a maturare nel periodo di moratoria, circostanza che contribuisce ad aumentare gli oneri complessivi da versare in caso di adesione al "Piano famiglie"

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3 Commenti:

12 Gennaio 2010, 11:15

I fatti dicono che l'adusbef aveva ragione a non firmare l'accordo: è una fregatura

16 Gennaio 2010, 13:13

C'è un vecchio detto di Milano che dice: piutost che nient l'è mej piutost.(piuttosto che niente è meglio piuttosto). A me pare che le banche hanno avuto troppa fretta e solerzia a mandare in crisi un sistema mondiale; gli stati( quindi noi) hanno contribuito, poco o tanto, a raddrizzare il sistema; oggi di fronte ad un aiuto minimo alle famiglie si risponde a metà dell'esigenza vera. Così facendo la crisi non si risolverà neanche a metà, in quanto gli interessi vengono praticamente raddoppiati e ci sarà una mini ricaduta della crisi a periodi ciclici a seconda di quando pagare le quote aggiuntive di interessi. Forse era meglio un aiuto più limitato nel tempo ma privo di carichi aggiuntivi. Grazie.

4 Maggio 2010, 19:45

Io ho 180.000,000 di mutuo e sono in difficolta perchè io non posso avere la sospensione delle rate?

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