Dopo l'impennata dovuta alla stetta sul credito, il tasso usurario sta scendendo. Per il secondo trimestre del 2010, per i mutui a tasso fisso si è passati al 7,755% dall'8,03%, mentre per quelli variabili la soglia è scesa al 3,945% dal 4,38%
I dati sono stati pubblicati dalla banca d'Italia e mostrano che rispetto alla precedente griglia dei tassi medi sono state apportate delle modifiche, due in particolare. Si è data separata evidenza agli anticipi e sconti, che prima erano annessi agli altri finanziamenti alle imprese: i tassi medi sono 9,74% fino 5000 euro; 6,31% da 5 a 100.000 euro; 4,28& oltre 100.000 euro. Secondo cambiamento: la categoria residuale "altri finanziamenti alle famiglia e alle imprese" non prevede più la ripartizione per ente finanziatore - che sia banca o finanziaria - e per soggetto - famiglia o impresa. Il tasso medio rilevato è del 13,35%
A seguito dei nuovi dati adusbef e federconsumatori hanno insistito a che in Italia si inizi una vera discussione sui tassi d'usura in generale
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1 Commenti:
E quando la smette di rubare?
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