L'attività di erogazione dei mutui da parte delle banche si conferma ad un ritmo sostenuto in Italia ad inizio 2011. Lo comunica l'abi, associazione banche italiane, nel suo rapporto mensile. Rispetto al resto d'europa il nostro paese mostra una tendenza nettamente superiore
Mentre alcuni sistemi bancari europei si sono mostrati molto deboli in questi ultimi due anni, l'Italia ha recuperato poco a poco il livello minimo toccato nel novembre 2008
Leggiamo nel bollettino abi:
"Pur in un quadro di incertezza sull’evoluzione del quadro economico e finanziario nazionale ed internazionale, la favorevole dinamica dei tassi di interesse bancari, unitamente alla maggiore propensione delle famiglie italiane verso il mattone - da sempre considerato il “bene rifugio” per antonomasia – e ad un miglioramento del clima di fiducia, è alla base del sostenuto andamento dei finanziamenti per l’acquisto di immobili delle banche nel nostro paese
Concentrando l’attenzione sulla recente dinamica dei finanziamenti alle famiglie, si rileva come a gennaio 2011 il tasso di crescita tendenziale di tale segmento di business sia stato pari a quasi l’8% in Italia, in accelerazione rispetto al +6,4% di un anno prima ed al -0,6% valore minimo toccato a novembre 2008
Lo stock dei finanziamenti – pari a circa 493 miliardi di euro – ha segnato un tasso di crescita
Annuo di +7,8% (+6,9% a fine 2009)
Ciononostante segnaliamo che sono in aumento le morosità (vedi notizia) a riprova di un mercato dei mutui sempre più polarizzato tra i clienti "prime" e quelli con problemi
14 Commenti:
Qualcosa non torna....le erogazioni dei mutui aumentano, ma in altri articoli si parla di maggiore rigidità nell'erogazione in base alla tipologia cliente ( in primis contratto a tempo indeterminato + garanzie ).
Ultimamente inoltre si è parlato di calo di compravendita anche a Roma e Milano, oltre che in varie parti del territorio nazionale; tutte queste affermazioni stridono tra di loro invece di disegnare un quadro omogeneo.
Sarei curioso di sapere la percentuale di surroghe e rinegoziazioni presenti in tale percentuale: è possibile saperlo ?
Beh..a me sembra un bella notizai. Dovrebbe far contenti sia proprietari che acquirenti. I musi lunghi, si presume, sono solo quelli degli "attendisti". Che giorno dopo giorno, anno dopo anno, vedono differsi questo benedetto crollo.
Gentile mafuni,
Statistiche ufficiali sulle surroghe e rinegoziazioni non ce ne sono
Sono disponibli delle analisi statistiche, come per esempio quelle di ubh, che le configurano attorno al 10% del totale
Comprendiamo il suo scetticismo. Ad ogni modo crediamo che alcune apparenti contraddizioni si spieghino in questo modo:
Gli aumenti % si ricavano in confronto ad un periodo di contrazione profonda, quindi si fanno sentire di più
Inoltre, se è vero che le banche hanno selezionato in modo più rigido i propri clienti, è pur vero che per chi aveva delle buone credenziali (di lavoro, ecc.) contrarre un mutuo negli ultimi mesi ha rappresentato probabilmente il miglior affare degli ultimi anni, visti gli indici euribor e irs. Il tasso fisso, per esempio, a novembre-dicembre 2010 è stato incredibilmente basso
Speriamo di averle fornito qualche dato in più
Cordialmente
La redazione
...ragazzi è vero!!!
Sto cercando casa ad Ostia (RM) e parecchie che mi potevano interessare sono andate tutte subito bloccate x proposte di acquisto.
In questi mesi ci sono anche buone offerte di spread per i mutui e penso che sia anche per l'arrivo del bel tempo e dell'allungamento della giornata con l'ora legale.
Saluti
Inoltre, se è vero che le banche hanno selezionato in modo più rigido i propri clienti, è pur vero che per chi aveva delle buone credenziali (di lavoro, ecc.) contrarre un mutuo negli ultimi mesi ha rappresentato probabilmente il miglior affare degli ultimi anni, visti gli indici euribor e irs. Il tasso fisso, per esempio, a novembre-dicembre 2010 è stato incredibilmente basso più chiaro e lineare di così...per un certo di compratori procrastinare ad oltranza l'acquisto si sta rivelando, mediamente, controproducente...che ognuno si faccia bene i propri individuali conti, e decida sul concreto della proprià realtà locale..la quale, si presume, dovrebbe essere stata monitorata a lunga, e che ,quindi, dovrebbe aver già espresso tendenze ed indicatori...poi c'è l'impoderabile, il fato...la vità, quella vera, è rischio...non un impiego statale.
..Per un certo di compratori ... ..non un impiego statale. ... sei sempre quello che gli rode, eh? Ma quanto ti rode ... e, sopratttutto, perchè?
Sei sempre quello che gli rode, eh? Ma quanto ti rode ... e, soprattutto, perchè? questa è interpretazione basata sul nulla, e di conseguenza non argomentata in quanto, probabilmente, non argomentabile. Si aggiunge anche la non originalità della cosa. Il "ti quanto rode"..il "quanto ti brucia"...e altri auto-rappresenatnti grigiori di simile tenore, sono (e sono stati) sterilmente riproposti da molti oltre la più tediosa delle uggie. Nello specifico caso, si nota che per l'utente in questione, più che chiedere di cose che non esistono..meglio sarebbe spiegare il povero processo logico che a portato a tali strampalate conclusioni..invito, questo, che il suddetto si guarderà bene dall'accettare...
Ciao massimo, benvenuto tra quelli che in questo sito si sono dati un nome tracciabile, come ti sarei reso conto siamo assediati dalla presenza costante
"Dell'ultimo dei samurai" asserragliato nel suo buncher si ostina a negare l'evidenza
Forse spera di risolvere i sui problemi di furbetto del quartierino propinandoci giornalmente l'idea che il mercato immobiliare è in piena espansione.personalmente ho smesso di rispondergli.
Ci sono persone che per problemi di liquidità rifanno un mutuo sulla casa già pagata
E questi non rientrano alla voce surroghe e rinegoziazioni . Che sia questa la spiegazione a fronte di un mercato bloccato?
Dal dizionario..bloccato: di qualunque tipo di movimento sospeso o arrestato...
Lo sanno anche i sassi che le case si vendono, eppure...
La cosa appare ancor più curiosa quando tali bloccanti affermazioni trovano spazio proprio in una discussione relativa ad un articolo che ne sancisce esattamente il contrario..
per commentare devi effettuare il login con il tuo account