Dal mondo dei mutui arrivano notizie contrastanti, che confermano l'incertezza a cui è soggetto il mercato immobiliare. Se da un lato sono aumentati i mutui, in percentuale maggiore rispetto al resto d'europa, dall'altro cresce anche il numero di famiglie che non risce a pagare la rata. Il bicchiere questa votla è davvero mezzo pieno e mezzo vuoto
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Lo dicono i dati pubblicati dall'abi, associazione banche italiane, nel rapporto mensile di maggio. I prestiti alle imprese e alle famiglie, questi ultimi centrati soprattutto sulla casa, sono in aumento e in modo decisamente più pronunciato che nel resto d'europa
Ma le sofferenze, ossia la situazione in cui chi ha ricevuto un prestito non può pagare, aumentano a inizio 2011. A marzo risultano pari a al 4,8% del totale dei prestiti, in crescita del 3,5% di un anno fa
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi? la prudenza delle banche nel concedere i prestiti, soprattutto sulla prima casa a persone giovani, sarà influenzata da vari fattori. La ripresa economica generale, che non sarà solida, i probabili aumenti dei tassi a luglio, che trascineranno verso l'alto l'euribor, potrebbero far aumentare ulteriormente le sofferenze
La maggiore disponibilità delle banche a concedere prestiti, potrebbe quindi contrarrestata dalla situazione generale. Si consiglia dunque a chi vuole comprare casa, come già abbiamo fatto in passato, di verificare la propria effettiva capacità di poter ricevere un prestito da una banca. Molti potenziali acquirenti restano infatti mortificati quando scoprono di non avere le condizioni per poter accendere un mutuo
67 Commenti:
Se dovessi disfarmi del mio gruzzolo in banca e indebitarmi per i prossimi 30 anni in cambio vorrei almeno una casa decente ed una rata non superiore al terzo del mio stipendio. Per ora non ci siamo proprio. Ben detto! io sono nelle stesse tue condizioni, ma, oltre a non dover pagare un affitto, una bella casa a Roma me la posso comprare senza mutuo. Per questo ho ricevuto diverse controfferte ma ho sempre preferito non accettare. Il tempo mi ha dato ragione perché oltre ad aver notato una riduzione dei prezzi, le agenzie immobiliari hanno sempre più appartamenti in vendita ed il mio capitale aumenta al passare del tempo.
Io sono nelle stesse tue condizioni, ma, oltre a non dover pagare un affitto, una bella casa a Roma me la posso comprare senza mutuo. Questa è una privilegiata condizione di nicchia. La maggioranza delle persone sono nella situazione opposta. Decoder non sembra vicino a tale fortunato status, anzi... cmq sia, non stiamo scoprendo l'acqua calda, in questo forum si è detto molte volte che, in questo momento, l'attendismo può pagare se ce lo si può permettere. Come a dire: piove sempre sul bagnato.
Come a dire: piove sempre sul bagnato. Questo vale per chi va in giro con la ferrari e non sa dove provengono i soldi. Io, nonostante tutto, non spendo neanche la metà di quello che guadagno e gli interessi dei miei soldi neanche li tocco. Comunque, se avessi voluto comprare con quello che avevo nel 2007, ci avrei comprato al massimo 90 mq tutto da ristrutturare. I soldi me li sono tenuti stretti ed oggi, tra investimenti, cambi valute etc etc, ho più del 60% in più di quello che avevo nel 2007. Ovviamente nessuno mi avrebbe impedito di comprare nel 2007, ma già allora mi sembrava chiaro come il sole come sarebbe andato a finire il mercato immobiliare... basta solo avere ben chiari pochi concetti su ciclicità dei mercati e fenomeni speculativi ed è veramente difficile poi sbagliarsi
Questo vale per chi va in giro con la ferrari e non sa dove provengono i soldi. Io, suvvia vale per tutti. Non c'è niente di male ad avere qualche soldo.
Ma già allora mi sembrava chiaro come il sole come sarebbe andato a finire il mercato immobiliare... basta solo avere ben chiari pochi concetti su ciclicità dei mercati e fenomeni speculativi ed è veramente difficile poi sbagliarsi
/Em come è andato a finire il mercato immobiliare?
Suvvia vale per tutti. Non c'è niente di male ad avere qualche soldo. Specialmente dopo decenni di sacrifici, specialmente quando i soldi sono guadagnati (e non rubati), e, mettiamoci anche e soprattutto questo, dopo aver avuto il coraggio di aver fatto scelte differenti da quelle in voga, perché nulla è esente da rischio.
.. Ma ho sempre preferito non accettare .. Bravo. Io ho l'esperienza di una persona a me vicina che alla fine ha accettato: - villa indipendente 130 mq con 1500 di giardino - valutazione iniziale gabetti: 550 k - richiesta dopo un anno passata ad altra agenzia: 470 k - offerta 370k scaduto il tempo l'ai che aveva accttato la proposta con sufficienza si è rifatto vivo, pregando di metterci altri 10k per concludere. Io gli ho consigliato di resistere, ma la casa gli piaceva troppo ed ha concluso per 380k. E in fondo penso che abbia fatto bene. In questo frattempo ha consumato 18 mesi di affitto a 1k. Fai un pò i conti. Ciao
Sono 180.000 euro come differenza tra i due valori dell'immobile al quale va aggiunto almeno un 3%+ iva di agenzia +3% di imposta di registro per l'acquisto della prima casa da un privato + differenza nella parcella del notaio = almeno 12.000 euro = 192.000 euro non spesi a fronte di 18.000 di affitto = 174.000 euro risparmiati in 18 mesi = 9.700 euro al mese risparmiati per 18 mesi.
Non mi sembra che ci sia altro da aggiungere
Ma già allora mi sembrava chiaro come il sole come sarebbe andato a finire il mercato immobiliare... basta solo avere ben chiari pochi concetti su ciclicità dei mercati e fenomeni speculativi ed è veramente difficile poi sbagliarsi com'è andato a finire il mercato immobiliare?
Com'è andato a finire il mercato immobiliare? basta leggere gli articoli che pubblica la gentile redazione di idealista, poi ognuno ha la sua chiave di lettura
Basta leggere gli articoli che pubblica la gentile redazione di idealista, poi ognuno ha la sua chiave di lettura beh..basiamoci su questi allora... nel 2010 il numero delle compravendite ha riscontrato un incremento pari allo 0.4%..sostanzialmente una tenuta. Prezzi: dipende dalle piazze, ossia dai più di 8mila comuni presenti in Italia. Ma non è così semplice. Nelle grandi città variano da zona in zona. Ma non è finita qui, a pesare è anche la tipologia, e tante altre variabili oggettive e soggettive. Nei piccoli centri, è la stessa cosa. Si conoscono decrementi, così come tenute o lievi aumenti. Non esiste una media. Se esistesse avrebbe un senso relativo, osservato che quello immobiliare è un mercato locale. Ad un compratore di canicattì non interessa constatare che a bressanone i prezzi dei bilocali nuovi è sceso/salito del 5%.
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