
Npl, per smaltire le sofferenze è necessario anche un recupero delle quotazioni immobiliari
Una delle eredità della crisi economica è stata sicuramente un'incidenza senza precedenti dei non performing loans (Npl), il cui numero è sostanzialmente quadruplicato dal 2008 ad oggi.
Le misure del governo serviranno a smaltire i crediti in sofferenza?
Mentre il governo pensa a un intervento straordinario per smaltire tre miliardi di crediti in sofferenza di Mps, è ancora tutta da verificare l'efficacia delle misure già approvate dall'esecutivo per trattare i Npl.
Mps cessione Npl: si pensa a una soluzione lampo
Il Monte dei Paschi vuole velocizzare la vendita delle sofferenze. E per farlo sta cercando di trovare "una soluzione strutturale e definitiva". Parlando a margine del Cda riunitosi in seduta ordinaria, il ceo di Mps, Fabrizio Viola, ha fatto sapere: "Stiamo lavorando intensamente con le Autorità per individuare in tempi brevi una soluzione strutturale e definitiva degli Npl"

Decreto banche, le novità per il mercato immobiliare
Misure che “permetteranno di ridurre drasticamente i tempi per il recupero dei crediti”. Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha definito il contenuto del decreto legge 59/2016, pubblicato in gazzetta ufficiale il 3 maggio.

Fondo Atlante, ci saranno effetti positivi sui mutui?
E' arrivato il giorno del debutto del fondo Atlante - che secondo un accordo siglato con Unicredit scenderà in campo per l'aumento di capitale della Popolare di Vincenza - ma restano ancora non pochi dubbi sulla sua effettiva efficacia. Ancora tutti da verificare, ad esempio, i possibili effetti positivi sul mercato dei mutui, così come sottolinea Roberto Anedda, direttore marketing di Mutuionline
Fondo banche, raggiunto l’accordo: nasce “Atlante”
E’ stato raggiunto l’accordo per il fondo di stabilizzazione del sistema bancario italiano. Si tratta del fondo “Atlante”, con dote fino a 6 miliardi, che dovrà intervenire sulle quote scoperte dei prossimi aumenti di capitale e in un secondo momento acquistare i titoli derivanti da cartolarizzazioni di crediti deteriorati
Vox populi: agenti, esperti e politici dicono la loro sull'accordo per la creazione della "bad bank" italiana
Pochi giorni dopo il raggiungimento dell'accordo tra il ministero del Tesoro e la Commissione Europea, abbiamo chiesto ad esperti del mondo immobiliare, creditizio e politico cosa pensano del meccanismo scelto per liberare le banche dai crediti deteriorati, i cosiddetti Npl (Non performing loans).Ne
Bad bank, in cosa consiste l'accordo tra Italia e Ue
Cinque ore di negoziato finale per raggiungere l'accordo che l'Italia inseguiva da mesi con l'Unione Europea, con l'obiettivo di liberare i bilanci delle proprie banche dai crediti deteriorati, i cosiddetti Npl (Non performing loans). Il vertice a Bruxelles tra il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e la commissaria alla concorrenza, la danese Margrethe Vestager, si è concluso con la soddisfazione espressa da entrambi

Banche, la maggior parte dei crediti in sofferenza riguarda il settore delle costruzioni
Il 27,4% dei cosiddetti no performing loan, ovvero crediti deteriorati delle banche, riguarda il settore edile. A dirlo è un report di Pwc - che cita dati di Bankitalia - secondo il quale la montagna di sofferenze bancarie per l'84% è dovuta proprio ai crediti che queste non riescono a riscuotere dalle imprese
Bail in o bailout: salvare il sistema bancario con risorse interne o dello Stato?
Pochi giorni prima dell'entrata in vigore delle nuove norme da applicare ai casi in cui un istituto di credito si trovi in difficoltà, il cosiddetto "bail in" diviene di strettissima attualità politica, prima ancora che finanziaria.
Bail in, cosa succede dal 1° gennaio 2016
Dopo il salvataggio di CariFerrara, Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti, si torna a parlare di bail in. Il governo ha sottolineato che in questo caso non se ne fa ricorso e i correntisti vengono ampiamente tutelati, ma dal 1° gennaio 2016 le cose cambiano. Vediamo in che modo
Piano salva banche, in cosa consiste l’operazione da 3,6 miliardi di euro
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge per la risoluzione di CariFerrara, Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti, con l’approvazione da parte della Commissione Ue. Come sottolineato dal governo, il provvedimento “consente di dare continuità all’attività creditizia - e ai rapporti di lavoro - tutelando pienamente i correntisti”. Ma soprattutto “non prevede alcuna forma di finanziamento o supporto pubblico alle banche in risoluzione o al Fondo nazionale di risoluzione” ed esclude “il ricorso al bail in”
Bankitalia, in diminuzione i tassi sui mutui e il ritmo di crescita delle sofferenze bancarie
Mentre il Ministero delle Finanze lavora con l'Europa alla creazione di una bad bank, arriva una buona notizia sul fronte delle sofferenze bancarie.

Mutui, pronto il progetto di una bad bank che gestisca le sofferenze creditizie
Sarebbe praticamente pronto per essere mandato al vaglio dell'unione europea il documento "nuovo credito per la crescita", che contiene il progetto di una bad bank tutta italiana chiamata a gestire l'enorme mole dei crediti in sofferenza delle banche italiane
Mutui: in aumento le sofferenze bancarie, il vero ostacolo all'erogazione del credito
Nell'ultimo anno le sofferenze bancarie, che segnalano l'incapacità di chi ha un prestito di restituirlo, sono aumentate del 23%, quasi 27 miliardi in più rispetto a settembre 2012.
Quali sono oggi i rischi del mercato immobiliare (scarica rapporto pdf)
La debolezza del settore immobiliare ha diverse cause e dalla loro soluzione dipenderà l'andamento dei prossimi anni. Il nodo principale è quello dei mutui, ma prima che si riattivi il credito è necessario che si diano alcune condizioni.
Ecco perché le banche non concedono mutui
L'aumento delle sofferenze bancarie, ovvero l'incapacità di chi ha già un prestito di restituirlo, frena il riattivarsi del credito, incluso quello per l'acquisto di abitazioni. A febbraio il tasso di crescita è aumentato dell'1,1% passando dal 17,5% al 18,6% del mese precedente.

La crisi al microscopio: i crediti deteriorati che frenano l'economia italiana (grafico)
La situazione delle nostre banche è fortementa esposta a un credito che in molti casi non sarà ripagato. Per far fronte a questa situazione si erogano meno prestiti e mutui, in quanto gli istituti devono garantire la copertura del capitale deteriorato.
Mutui: diminuiscono i prestiti, aumenta la sofferenza bancaria
A gennaio l'erogazione dei prestiti ai privati da parte delle banche ha subito un ulteriore peggioramento, con una contrazione pari all'1,6% su base annua. In particolare i finanziamenti alle famiglie sono scesi dello 0,6%. A crescere invece è il volume di sofferenza bancaria.
La verità sui mutui: la malattia delle banche italiane si chiama "sofferenze"
Perché le banche non concedono prestiti se non con il contagocce? si è parlato molto dell'effetto dello spread, sebbene, a pericolo passato, non sia successo nulle di positivo. Si è detto poi che i prestiti della bce avrebbero riattivato il flusso del credito, ma niente.

I principali appuntamenti per il mattone nel 2013
Un nuovo anno è alle porte e i proprietari di immobili presenti e futuri dovranno fare i conti con alcuni appuntamenti fissi, più alcune novità che li attendono.
Sondaggio: riesci a pagare senza problemi la rata del mutuo? vota
Apps.facebook.com/idealista-sondaggi/sondaggio13.phpl'ultimo rapporto dell'abi, associazione banche italiane, ci dice che aumentano i prestiti alle famiglie, ma allo stesso tempo crescono anche i problemi a pagare la rata del mutuo.
Luci e ombre sulla casa: crescono i mutui, ma anche le sofferenze (grafici)
Dal mondo dei mutui arrivano notizie contrastanti, che confermano l'incertezza a cui è soggetto il mercato immobiliare. Se da un lato sono aumentati i mutui, in percentuale maggiore rispetto al resto d'europa, dall'altro cresce anche il numero di famiglie che non risce a pagare la rata.
Gli italiani sono sempre più indebitati. Crescono le domande di mutui
Gli italiani sono sempre più indebitati: il totale del debito sfiora i 500 miliardi di euro, afferma la banca d'Italia.
Le sofferenze sui prestiti aumentano ancora
Dal settore bancario arrivano dati ancora molto contrastanti. Se da un lato i tassi di interesse sono ai minimi storici (vedi notizia collegata), continuano a crescere le sofferenze, che, a dicembre, sono arrivate a 59 miliardi di euro sui crediti.