È possibile in Italia comprare una casa a rate senza accendere un mutuo?

La scorsa settimana vi abbiamo parlato di un fenomeno che si sta diffondendo negli stati uniti. Il mutuo fai da te, lo si potrebbe chiamare, perché si tratta di un accordo, simile a un mutuo, che si realizza direttamente tra proprietario e acquirente, senza passare dalla banca. Noi di idealista abbiamo chiesto sabrina chibbaro, notaio di Milano, se in Italia questo tipo di accordo sarebbe possibile
Negli stati uniti si chiama "land contract" o "contract for deed", il proprietario patta un programma di pagamenti con l'acquirente, che può andare ad abitare fin da subito nella casa in questione. Questi pagamenti includono un tasso di interesse, fissato da entrambe le parti, esattamente come un prestito bancario. Quando si completa il pagamento, la casa passa effettivamente di proprietà
Il sistema è in crescita negli usa, a causa della crisi dei mutui e della difficoltà per molte persone di poter ricevere un prestito dalla banca
Il notaio sabrina chibbaro, oltre a far parte della commissione informatica del consiglio nazionale del notariato, è un'esperta del sistema legale statunitense. Abbiamo chiesto lei di spiegarci la differenza tra l'Italia e gli stati uniti
Domanda. Esiste in Italia questa forma di compravendita?
Risposta: assolutamente sì. Si chiama vendita con riserva della proprietà. È un accordo tra le parti, in cui l'acquirente gode immediatamente della disponibilità dell'immobile, ma il passaggio di proprietà si realizza solo quando è stato completato il pagamento di tutte le rate
D. Abbiamo dei casi concreti in cui è stata esercitata?
R. Sì, il caso tipico è quello delle case popolari acquistate a riscatto, in cui il futuro proprietario abita già nella casa che sarà sua quando avrà pagato tutte le rate
D. E in ambito privato?
R. È una possibilità che praticamente non viene mai percorsa
D. Perché in quessti tempi in cui è difficile per molti accender eun mutuo, non si diffonde questa pratica in Italia?
R. Sostanzialmente perché chi vuole vendere ha bisogno di soldi! è difficile accettare di ricevere una rata, per un lungo periodo. La maggior parte dei proprietari che vendono in Italia, lo fanno per comprare un'altra abitazione e perciò non possono accettare questa forma di transazione. Inoltre, in molti casi, il venditore, con il ricavo della transazione, estingue il mutuo residuo. Un altro motivo per cui non ci si può "accontentare" delle rate
D. Se la stretta sul credito da parte delle banche dovesse durare, potrebebro cambiare le cose?
R. Lo vedo difficile, anche per i rischi. Immaginiamo un caso concreto: il venditore fa un cattivo uso delle rate e si trova in problemi economici: essendo ancora il proprietario legittimo della casa, potrebbe far ricadere sull'acquirente i propri problemi
D. In che modo?
R. Se sulla cassa fosse pendente un'ipoteca per esempio, verrebbe pignorata e messa all'asta
D. E perché negli stati uniti allora è un fenomeno in crescita?
R. Perché è la società ad essere diversa. Da noi la casa è la casa, non è un investimento, per la maggior parte delle persone. Negli usa c'è più mobilità e la casa è un asset finanziario su cui puntare i propri risparmi. Per alcuni venditori non c'è altra scelta, meglio accontentarsi di una riscatto a rate che rimanere bloccati
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A mio giudizio, l'eventualità più percorribile, è quella mista: mutuo+dilazione del proprietario. Ferme restando tutte le possibili garanzie per quest'ultimo.
Chi vuole comprare, e deve giocoforza richiedere un mutuo, dovrebbe prima verificare con più banche su quale vera e concreta cifra può contare. Dopodichè cercare in rapporto alle proprie possibilità. se la differenza del'intero ammontare pattuito col proprietario è minima, a questi si può tranquillamente prospettare una dilazione. Chiedere non costa nulla.
Ferme restando tutte le possibili garanzie per quest'ultimo. Dove possibile, si può escludere il box auto dalla compravendita. E differire nel tempo il saldo dello stesso a fronte di un cambiale, magari ipotecaria. Si fà prensente che le cambiali si possono sia girare che scontare. Quindi, pur negli ovvi limiti, fungere quasi da cash.
Ferme restando tutte le possibili garanzie per quest'ultimo. Dove possibile, si può escludere il box auto dalla compravendita. E differire nel tempo il saldo dello stesso a fronte di un cambiale, magari ipotecaria. Si fà prensente che le cambiali si possono sia girare che scontare. Quindi, pur negli ovvi limiti, fungere quasi da cash.
Si fà prensente che le cambiali si possono sia girare che scontare. Quindi, pur negli ovvi limiti, fungere quasi da cash.
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Se tutto ciò sarebbe di facile attuazione,perchè non lo farebbe la banca stessa?
Ma sapete quanto costa mettere una cambiale allo sconto? senza contare le spese di incasso,le volte che vanno a pagarle dal notaio sul filo della scadenza del protesto.
Chissà perchè quello che devono fare gli altri,è senza rischi senza fastidi,
Certo tutto ciò potrebbe anche funzionare,in un paese che la legge funziona,
Senza tempi biblici,ma umani.
Ma quale proprietario darebbe la casa in vendita rateale ad uno sconosciuto? pensate solo agli affitti ed agli inquilini morosi ! ! !
Operatore professionale
Mi permetto di dire la mia sulla proposta .
Premetto: la mia prima casa l'ho acquistata con 'contratto con riserva' = case popolari. Riscattata dopo tot. Anni. E venduta.
La seconda - sempre prima casa, dove risiedo- con mutuo, con ipoteca - messa dalla banca -sino alla scadenza del totale riscatto del suddetto mutuo.
Quindi, in realtà, sino a che la banca non fa cancellare il mutuo, la casa rimane a disposizione della banca, pur essendo di proprietà e a carico dell' intestatario.
Ora, non vedo grande diversità di comproprietà dell'immobile- tra venditore e acquirente- rapportandolo al 'contratto con riserva '.
Ho messo in vendita un immobile con queste condizioni di pagamento:
Acconto 4o% + rate in 25 anni. Ovviamente è una proposta da concordare con eventuale acquirente. Questo per sottolineare che : fatte le dovute registrazioni tramite notaio, escludendo dalle eventuali altre proprietà del venditore- l'immobile in questione- mettendolo sotto voce: in comproprietà con : x y. Per quote versate in euro all'atto del contratto e residente nello stesso con patto d'uso e riscatto- elencando eventuali altri dati inerenti l'accordo. Con clausola: se le rate non venissero onorate, l'acquirente perderà ogni beneficio del bene e del patto stipulato. Una certa garanzia per ambo le parti c'e'. Per l'acquirente che l'immobile non verrà- considerato un bene di totale proprietà del venditore- anche durante tutto il periodo della rateizzazione ma, di sua proprietà per le quote versate. Per il venditore, che l'acquirente ha un buon incentivo( perdita del versato) se non onora il patto sino al termine. Questa è in sintesi il concetto di garanzie- tra le parti- ovviamente un notaio, potrà completare in modo legale il concetto. Se ci fossero esperti in materia che lo volessero analizzare o perfezionare....
Buondì!
Ma quale proprietario darebbe la casa in vendita rateale ad uno sconosciuto? in Italia sono state compravendute decine ed decine di attività (negozi, bar, edicole etc...) . ed sono affenute, appunto, fra "sconosciuti, a fronte di un minimo anticipo e cambiali spalmate, in genere, su 5 anni.
.... gia'... ma chi accetta ancora consapevolmente cambiali???????
Le persone intelligenti ...
.... gia'... ma chi accetta ancora consapevolmente cambiali???????
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Fatte tutte le debite valutazioni sull'acquirente, con un anticipo che copra almeno il 30%...io lo prenderei in seria considerazione.
Decine ed decine di attività (negozi, bar, edicole etc)... decine e decine di milioni, naturalmente...
Si, magari con il patto di riservato dominio, quindi se una cambiale salta l'attività torna al vecchio proprietario...
Dove possibile, si può escludere il box auto dalla compravendita. E differire nel tempo il saldo dello stesso a fronte di un cambiale, magari ipotecaria. Il box lo si fa rientrare nella trattativa altro che cambiali, si cerca di tirare il piu' possibile sul prezzo e se il mutuo non basta non si compra.
Il box lo si fa rientrare nella trattativa altro che cambiali, si cerca di tirare il piu' possibile sul prezzo e se il mutuo non basta non si compra. Che stupido, non c'avevo pensato! basta non comprare, è così semplice dopotutto. Tanto per chi non ha soldi c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Chissà dove vive 'sta gente? l'Italia sta in piedi a forza di cambiali e prestiti, però il saldo di differito di un box proprio non è cosa. Ho visto il retro di cambiali dove non c'era più nemmeno lo spazio per un'altra girata tante queste erano.
Nessuno impazzisce per le cambiali (soprattutto il venditore), nessuno vorrebbe essere costretto a chiedere un mutuo. Siccome è giocoforza, tanto vale giocare la partita fino in fondo se c'è qualcosa che si vorrebbe comprare, ma non si hanno tutti i soldi necessari. Come compratore a me starebbe bene esplorare anche questa possiblità, se ciò aiuta a chiudere l'acquisto di un appartamento che mi piace. Si parla tanto di grande corrente scelta. Tuttavia, fate tutte le debite scremature sta gran varietà nella mia realtà non si vede.
Sarebbe troppo bello ma'' di questi tempi''' penso chè non l'ho farebbe nessuno
Sarebbe troppo bello ma'' di questi tempi''' penso chè non l'ho farebbe nessuno
Sarebbe troppo bello ma'' di questi tempi''' penso chè non l'ho farebbe nessuno
Buongiorno!
Mi permetto di dire la mia sulla proposta .
Premetto: la mia prima casa l'ho acquistata con 'contratto con riserva' = case popolari. Riscattata dopo tot. Anni. E venduta.
La seconda - sempre prima casa, dove risiedo- con mutuo, con ipoteca - messa dalla banca -sino alla scadenza del totale riscatto del suddetto mutuo.
Quindi, in realtà, sino a che la banca non fa cancellare il mutuo, la casa rimane a disposizione della banca, pur essendo di proprietà e a carico dell' intestatario.
Ora, non vedo grande diversità di comproprietà dell'immobile- tra venditore e acquirente- rapportandolo al 'contratto con riserva '.
Ho messo in vendita un immobile con queste condizioni di pagamento:
Acconto 4o% + rate in 25 anni. Ovviamente è una proposta da concordare con eventuale acquirente. Questo per sottolineare che : fatte le dovute registrazioni tramite notaio, escludendo dalle eventuali altre proprietà del venditore- l'immobile in questione- mettendolo sotto voce: in comproprietà con : x y. Per quote versate in Euro all'atto del contratto e residente nello stesso con patto d'uso e riscatto- elencando eventuali altri dati inerenti l'accordo. Con Clausola: se le rate non venissero onorate, l'acquirente perderà ogni beneficio del bene e del patto stipulato. Una certa garanzia per ambo le parti c'e'. Per l'acquirente che l'immobile non verrà- considerato un bene di totale proprietà del venditore- anche durante tutto il periodo della rateizzazione. Ma di sua proprietà per le quote versate. Per il venditore, che l'acquirente ha un buon incentivo( perdita del versato) se non onora il patto sino al termine. Questa è in sintesi il concetto di garanzie- tra le parti- ovviamente un notaio, potrà completare in modo legale il concetto. Se ci fossero esperti in materia che lo volessero analizzare o perfezionare....
Buondì!
Condivido assolutamente la vendita personalizzata tra venditore e acquirente,eliminando le prassi bancarie dove gli interessi vanno hai sette celi in buon fai da te tutelato in gestioni notarili. Questo potrebbe essere il futuro un innovazione positiva
Sarebbe una bella risvolta molto interessante ma quale sarà la mossa per poter entrare nelle mentalità degli italiani?
La mossa potrebbe essere, collasso finanziario/immobiliario e pignoramento massivo da parte delle banche. Dopo di che gli italiani lo metteranno in considerazione.
Ma se l'acquirente, dopo qualche mese non dovesse più pagare, il proprietario come fa a sfratarlo e riprendere possesso della casa?
Quando fai il compromesso, (puoi anche non registrarlo per risparmiare le tasse del tre per cento sul totale, e altre imposte )ma fai contemporaneamente anche il contratto di comodato (registrato).nel caso che il aquirente non continuasse a pagare , ti rivolgeresti al giudice per riavere immediatamente la tua casa adducendo il motivo della vendita .
Per questo deve essere la lege.... che , con la banca ti metti tanto a discutere???l'atto notarile deve essere ben chiaro senza nessuna via di scampo per chi non rispetta il contratto!!! ci sono dei problemi e ci sarrano solo a quelli contratti del cavolo, ambigui, e a favore del propietario, che alla fine piange perche non puo piu buttare fuori il cattivo ''pagatore'' qui, in Italia, la lege e moooooolto interpretabile, per non parlare di quella tanta ''onesta'' che gira...... non parliamo poi di certi avvocati..... eeee, una volta bastava una stretta di mano, adesso non bastano un sacco di carte....!!!
Bisogna solo darsi un budget e aspettare che il prezzo degli immobili rientrino nel proprio budget, se la differenza è intorno al 20-30% è solo questione di tempo. Io stesso ho abbassato budget già 3 volte, visto che non facevo fatica a trovare immobili nel mio target. Adesso mi sono dato un target decisamente piu' basso (-20%) in modo che la sfida sia piu' interessante, spero di non trovare immediatamente.
Bisogna solo darsi un budget e aspettare che il prezzo degli immobili rientrino nel proprio budget
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Sè il budget iniziale era di un milione di euro.
È averlo abbassato per tre volte 20-30% presumo che il tuo budget attuale sia di 250 mila €
Abbassarlo di un ulteriore 20% .il budget è di 200 mila €
A questa cifra si trova ancora qualcosa.
Se poi il budget era 500 mila euro vuol dire , che nel momento attuale hai a disposizione 100 mila euro.si trova sempre qualcosa.
L'importante è darsi un budget..
L'importante è darsi un budget..
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L'importante è farsi di un budget..
Cioe'.... dalla casa da 1 milione... passo disinvoltamente a quella da 200.000???
.. Qualche rustico " da ristrutturare " .. A 20/ 30.000 ... lo trovi ancora .. Hai speranza..
Bisogna solo darsi un budget per chi deve chiedere un mutuo, il budget lo determina la banca. Se la differenza è intorno al 20-30% è solo questione di tempo.....adesso mi sono dato un target decisamente piu' basso (-20%) la sfida davvero interessante è capire dove (e cosa) si può comprare al -50%..lo si chiede da mesi, ma pare sia una cosa motlo esoterica.
-30% è già una realtà tra i prezzi chiesti per immobili che sono in vendita da tempo immemore ed il prezzo di immobili venduti nella stessa zona.
Considerate le grigie prospettive per il futuro la cosa migliore da fare, anche per chi deve chiedere un mutuo, è aspettare.
-20% non è -50%, ripeto con il budget che avevo che era all'incirca il 10% meno di quello che erroneamente si chiama prezzo di mercato, avevo solo l'imbarazzo della scelta, quindi ho deciso di abbassare budget di un buon 20% per divertirmi con la trattativa. Di gente che vende ce nè tantissima di gente disponibile a trattare molta.
-30% è già una realtà tra i prezzi chiesti per immobili che sono in vendita da tempo immemore ed il prezzo di immobili venduti nella stessa zona. Ok...ma dove?...nelle zone che mi interessano questo non sta succedendo nè da tempo immemore (Che esagerazione!), nè al presente. Nemmeno per un prossimo futuro, la cosa appare realistica. Tante volte, alcuni utenti hanno affermato (con grande e assoluta certezza) che conviene aspettare. E di non preoccuparsi dell'affitto perchè tanto sarà poi il venditore) a rimborsarcelo (addirittura cogli interessi). È un refrain che dura anni, ma ancora non si è visto niente di tutto questo. Quindi, si richiede...dove sta accadendo? dove ci sono segnali che portano, con tanta energia, ad affermare cali intorno al 50%? che tipo di segnali sono?
-30% è già una realtà tra i prezzi chiesti per immobili che sono in vendita da tempo immemore ed il prezzo di immobili venduti nella stessa zona. Ok...ma dove?...nelle zone che mi interessano questo non sta succedendo nè da tempo immemore (Che esagerazione!), nè al presente. Nemmeno per un prossimo futuro, la cosa appare realistica. Tante volte, alcuni utenti hanno affermato (con grande e assoluta certezza) che conviene aspettare. E di non preoccuparsi dell'affitto perchè tanto sarà poi il venditore) a rimborsarcelo (addirittura cogli interessi). È un refrain che dura anni, ma ancora non si è visto niente di tutto questo. Quindi, si richiede...dove sta accadendo? dove ci sono segnali che portano, con tanta energia, ad affermare cali intorno al 50%? che tipo di segnali sono?
Ok...ma dove?...nelle zone che mi interessano questo non sta succedendo nè da tempo immemore (Che esagerazione!) sinceramente non so in quale zona tu stia cercando io parlo di zone residenziali di Roma e faccio il confronto tra il prezzo medio in quella zona e i prezzi richiesti per alcuni appartamenti (superiori anche del 60%) per quanto riguarda l'esagerazione.... come lo definisci tu un appartamento in posizione sfigata al primo piano in vendita dal 1995 (richiesta allora: 700 milioni di lire) e tutt'oggi in vendita a 795.000 euro? considera poi che quest'appartamento è di 150 mq completamente da ristrutturare poiché è stato usato solo ed esclusivamente come studio. Tengo a precisare che l'appartamento è sempre stato in vendita durante questi anni, e si trova nel condominio in cui abito dal 1980.
Io penso che quello che scrivi si fuori da ogni logica
Sarei curioso di verificare la reale condizione
Di questo appartamento in vendita.
Forse il caso che tu ti faccia delle domande:
Quanti problemi nasconde?
Comunque penso che tu non comprerai
Mai perché non vuoi aspetta forse tra un
Pochino ti impacchettano l'appartamento
Con consegna carico del mittente così sarai
Soddisfatto.
Ma non continuare scrivere cavolate
Sii più realistico.
Quindi, si richiede...dove sta accadendo? dove ci sono segnali che portano, con tanta energia, ad affermare cali intorno al 50%? che tipo di segnali sono? provincia di monza e brainza nord-est. I prezzi dei trilocali usati sono da alcuni anni fermi a 1.500 € al mq. Pago 600 € al mese d'affitto. Se va avanti così non comprerò mai.
Io parlo di zone residenziali di Roma e faccio il confronto tra il prezzo medio in quella zona e i prezzi richiesti per alcuni appartamenti (superiori anche del 60%)..etc... ovunque è così, ci sono immobili fuori mercato. Cmq sia, a quanto pare si sta parlando di di -20/30/50/60% su immobili dai prezzi esageratamente alti. È sul prezzo medio di mercato che si deve ragionare.
È sempre la solita solfa. Si prende un caso limite e lo si distorce in campione omni valente.
Ok...ma dove?...nelle zone che mi interessano questo non sta succedendo nè da tempo immemore (Che esagerazione!), nè al presente. Nemmeno per un prossimo futuro, la cosa appare realistica.
Questo succede anche nella ricca e sorridente brianza a 2 passi da Milano. Bisogna attendere fiduciosi, proprio ieri ho saputo che hanno venduto un 3locali a 135k, quando 2 anni fa ne chiedevano 180k. Quando un potenziale compratore si avvicina per la prima volta al mercato immobiliare, viene immediatamente raggiunto da squali, per lo piu' AI , il loro compito è quello di fingersi amici e nel contempo violentare i pensieri del compratore facendogli credere la solita barzelletta de il mattone non scende mai. I primi tempi è un martellamento costante, e le abitazioni che ci vengono mostrate sono quelle con il rapporto qualita' prezzo peggiore. Un bel giorno quando si accorgono che il compratore è al limite, ma che comunque non è disposto ad accontentare la bramosita' di certi venditori,e che piuttosto va a dormire sotto i ponti, ti vengono incontro con qualcosa di piu' accettabbile che a confrento del resto mostrato è un affare. Bene a questo punto puo' iniziare la trattativa a suon di -20%,-30% non prima. Mai dare retta ai racconti di ripresa degli ai e dei venditori, sono solo chiacchiere, e mai comprare un appartamento prima di conoscere alla perfezione la zona, gli sqali attendono solo la preda inesperta per piazzare il rudere a poco prezzo. Ci vuole ottimismo, in questi mesi ho visto cotanti venditori calare le braghe, che io stesso non credevo possibile. La discesa c'è, è lenta ma costante e proseguirà ancora per anni. Chiunque compra deve meditare sul fatto che comprando adesso, da qui ad almeno un lustro andrà in sicura perdita, questo fatto bisogna metterlo in conto quando si fa l'offerta, è stata colpa di chi compra se i venditori si arrogano il diritto di chiedere questi prezzi folli, e deve essere nostra premura farli riatterrare sulla terra, trascinandoli per i capelli se necessario.
Da qui ad almeno un lustro andrà in sicura perdita, la maggioranza delle persone che comprano con un mutuo (media 126mila €..60% del mercato) lo fanno per la vita. Perciò, l'eventuale perdità riguarderà più gli eredi che il compratore stesso. Di venditori con le braghe ai piedi in brianza non se ne vedono, magari fosse così. ma proprio non se ne vedono. Squali..trascinare per i capelli...è stata colpa di...tutte auto-compiacenti chiacchiere senza fondamento alcuno. E da anni che va avanti così, ma per comprare ancora ci vogliono i vecchi e cari "soldini". Altrimenti, ciccia.
Perché la gente non si informa bene prima di parlare a vanvera (possibilmente in italiano corretto)?
Rif post n. 30
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Anch'io vivo in brianaza e -20/30% non se ne vedono. Come al solito si sta parlando di un'unico atipico caso, non di mercato. Sempre che sia vero.
Ci sta la svendita per necessità. avviene da sempre. Ma la norma è un'altra storia.
Anch'io vivo in brianaza e -20/30% non se ne vedono. Come al solito si sta parlando di un'unico atipico caso, non di mercato. Sempre che sia vero. Certo che non li vedi, non sono mica pubblicizzati mezzo stampa, gli sconticini che vedi sui siti web sono solo la punta dell'iceberg.Personalmente al -25% mi sono stati proposti ben 5 immobili, dopo mesi e mesi di mancata vendita si è scesi abbondantemente. Io per una ragione o l'altra non ho approfittato, alcuni a quel prezzo sono andati, altri scenderanno ancora. I veri prezzi di vendita è molto difficile conoscerli, gli ai non lo diranno mai puntando sempre sulla inconsapevolezza del popolo bue , bisogna solo conoscere il compratore o il venditore molto bene per venirlo a sapere. L'unico atipico caso al giorno d'oggi è vendere a prezzo pieno.
Io sto per acquistare un immobbile partito da 180 000 5 anni fa !!! Oggi invece 110 con delle modalita veramente convenienti !!! : 10 subito 50 con un mutuo ipotecario il rimanente spalmato in 16 anni a cambiali tot rata tra mutuo piu cambiali 613 al mese!!!!! Sinceramente mi ero arreso in quanto il venditore ( giustamente!!!!) Inizialmente non voleva accettare una simile vendita!!!quindi io andai a cercare una casa in affitto per 350 euro al mese!!!!! Poi incredibilmente e qua forse non mi crederete" arriva il venditore quasi supplicandomi di comprare con quelle modalita""""" sicuramente saro stato fortunato pero forse se li mettiamo alle strette qualcosa si puo ottenere!!!!!! Ci vuole coraggio e determinazione e tanto c.....
Ma che rischi possono esserci?
" Immaginiamo che la casa venduta, per esempio, che il venditore fa un cattivo uso delle rate e si trova in problemi economici: essendo ancora il proprietario legittimo della casa, potrebbe far ricadere sull'acquirente i propri problemi" Come sarà possibile tutto ciò? per me è solo una scusa per non far decollare un ottimo rimedio per tanti venditori e acquirenti.
Ma che rischi possono esserci?
" Immaginiamo che la casa venduta, per esempio, che il venditore fa un cattivo uso delle rate e si trova in problemi economici: essendo ancora il proprietario legittimo della casa, potrebbe far ricadere sull'acquirente i propri problemi" Come sarà possibile tutto ciò? per me è solo una scusa per non far decollare un ottimo rimedio per tanti venditori e acquirenti.
Certo che non li vedi, non sono mica pubblicizzati mezzo stampa, gli sconticini che vedi sui siti web sono solo la punta dell'iceberg.Personalmente al -25% mi sono stati proposti ben 5 immobili caro signore, io credo a quello che vedo e che posso toccare con mano. Se c'è proprio un immobiliare posto al mondo dove è meglio non credere a tutte le panzane ribassistiche che vi si trovano, è proprio questo forum. I veri prezzi di vendita è viceversa facili conoscerli, basta andare a vedere gli appartamenti e parlare con i proprietari. Non c'è niente di misterioso e di fatato in una trattativa. Aggiungo inoltre che di "squali da trascinare per i capelli" non ne ho incontrati, ma solo modeste famiglie che, nell'ovvio gioco delle parti, cercavano di valorizzare al meglio i loro appartamenti, far la'ltro acquistati a suon di rinunce e sacrifici. Come si possa definirli così, io proprio non lo capisco. Nella mia ottica un venditore è uno come me, e io non sono uno squalo da trascinare per i capelli.
Aggiungo inoltre che di "squali da trascinare per i capelli" non ne ho incontrati, ma solo modeste famiglie a cui, in questa sede, si tantissime volte augurato la galera e persino la morte. Senza contare gli insulti e le minacce fisiche, naturalmente. E tutto ciò per il semplice fatto di aver messo in vendita a prezzi di mercato il proprio appartamento. Oggi, oggi sono squali da trascinare per i capelli.
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