Mentre l'ombra del Credit crunch Serpeggia sulle imprese italiane, abbiamo appreso che i mutui in Italia sono più cari che nel resto d'europa. Nonostante l'euribor al minimo storico i tassi sui prestiti per la casa sono saliti in media al 4,98%, contro il 4,29% della media ue. Secondo le banche, infatti, non sono loro a non voler concedere i crediti, ma gli utenti che non li chiedono. Voi cosa ne pensate?
Le banche tentano di difendersi: “banche e imprese sono sulla stessa barca”, spiega il presidente dell’abi mussari. La posizione dell’abi è Chiara: non si tratta di credit crunch, ma di una domanda minore. Si chiedono (e dunque si ottengono) meno soldi. Le sofferenze, poi, esplodono (sopra i 100 miliardi) e la prudenza nell’erogare fidi, prestiti, mutui, crediti è d’obbligo. Quando poi i cordoni si allargano, il denaro costa di più, perché la sua raccolta è meno facile e dunque cara
Sarà, ma il fatto è che tutti sappiamo degli ingenti prestiti ricevuti dalla banca centrale europea all'1% su cinque anni e che le nostre care banche hanno messo al sicuro nella stessa bce. Ossia senza farlo circolare e dare ossigeno all'economia. Le piccole e medie imprese o le giovani coppie che vogliono comprare una casa ringraziano
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22 Commenti:
Se sappiamo che tutte le finanziarie non sono che di propieta delle banche perche i finanzianamenti non li fa la stessa banca
Lo stato ha dato dei soldi a mps non era piu giusto darlo alla gente comune e alle imprese e perche mps a aquisito antoveneta banca e poi a chiesto soldi allo stato ma lo stato non e dei cittadini italiani e poi se c'e stato dell illecito chi da parte della banca chi deve pagare e propio vero per me le banche sono dei ladri legalizzati
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