Nonostante la crisi influisca negativamente sulla richiesta di mutui da parte delle famiglie e sulla concessione degli stessi da parte delle banche, ancora tante famiglie pensano a contrarre un mutuo e, di conseguenza, a quale tasso sia il più conveniente. Secondo vito lops, esperto di mutui del sole24ore, considerando l'attuale congiuntura economica e la situazione del sistema finanziario la migliore scelta resta il tasso variabile. Ma è necessario considerare alcuni importanti fattori
Analizzando l'andamento presente e futuro dell'euribor il tasso variabile è di circa il 2% più conveniente di un tasso fisso. L'attuale crisi dell'eurozona, infatti, non sarà risolta in tempi brevi, quindi è logico pensare che l'euribor si manterrà basso anche nel prossimo futuro. Tuttavia, visto che nel medio-lungo periodo i tassi sono destinati a salire, è prudente- prima di stipulare un mutuo- calcolare se si è potenzialmente in grado di sostenere il peso dell'attuale rata a tasso fissi
La soluzione per evitare il pignoramento sarebbe quindi proprio questa: scegliere un tasso variabile, ma solo quando si può sostenere un tasso fisso
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