E’ stato raggiunto l’atteso accordo Ue che prevede l’abolizione del roaming a partire da giugno 2017, con un taglio dei costi già da fine aprile 2016. L’intesa, trovata sotto la guida della presidenza lettone dell’Ue, prevede anche regole severe sulla “neutralità” di internet, per consentire a tutti i cittadini europei di accedere senza discriminazioni ai contenuti della Rete.
Prima ancora della fine del roaming, l’accordo prevede che già a partire dall’aprile 2016 le spese aggiuntive che si pagheranno all’estero per la telefonia mobile saranno ridotte: gli operatori potranno fatturare solo fino a 0,05 euro in più per ogni minuto di chiamata e 0,02 per gli sms, e 0,05 per Mb di dati (esclusa l’Iva). Secondo quanto stimato dalla Commissione, si tratta di una riduzione di circa il 75% rispetto ai tetti attuali.
Ci sarà poi nel 2016 una revisione delle regole Ue sulle Telecomunicazioni, una riforma per un migliore coordinamento delle Reti in vista del mercato unico digitale.
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