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Come la domotica può aiutare gli anziani in casa
GTRES

La domotica e l’hi tech tra le mura domestiche non sono solamente per i più giovani. L’interazione di sistemi automatizzati per la casa, infatti, può migliorare la vita soprattutto degli over 65. Anche in Italia, infatti, ci sono aziende specializzate proprio nel rendere più semplice la vita domestica agli anziani.

Proprio al riguardo, è stato sviluppato il progetto internazionale “gAALaxy”, finanziato dalla Ue, dal ministero per l’Istruzione, università e la ricerca (Miur), sviluppato con Eurac Research e clinica privata Villa Melitta di Bolzano in cooperazione con la Croce Bianca locale come riportato dal Sole 24 Ore.

I risultati di questo lavoro triennale hanno evidenziato come sia possibile consentire agli anziani di vivere più a lungo in maniera autonoma e indipendente nella propria casa utilizzando formule di Active assisted living (Aal). Si tratta dell’utilizzo in via sperimentale di  un orologio per le emergenze, un sensore di caduta 3D e un’unità di gestione Smart Home.

Sempre il quotidiano di Confindustria ha riportato l’esperienza di alcune aziende italiane specializzate nel settore. Una di queste è la Vimar di Marostica, nel Vicentino, che offre una gamma di prodotti pensati per la clientela over 65 come le telecamere connesse, i sistemi domotici, gli interruttori e prese connesse per luci, tapparelle e climatizzatori, così come la videocitofonia e l’antintrusione connessa.

Durante i mesi più duri dalla pandemia è stata sviluppata, e messa gratuitamente a disposizione dell’Ordine dei Medici del Trentino, la piattaforma STAI Sicuro a opera di Medicaltech. Questa tecnologia mette in comunicazione il paziente con il medico, tramite una procedura semplice e immediata che gli permette di entrare in una stanza virtuale per comunicare con il primo medico disponibile, scambiare dati e informazioni attraverso canali di comunicazioni (Audio-Video-Dati) supportati dalla tecnologia CISCO e dalla centrale di servizio di Medicaltech.

Mentre sempre nel Veneto, ma a Verona, la cooperativa Galileo è nata con l’obiettivo di avvicinare le persone disabili all’information technology, garantendo occupazione alle fasce protette. Galileo si occupa di sviluppare anche progetti di domotica low cost per portatori di handicap ed anziani.

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