Domanda di

70 Risposte:

Francesca
6 Gennaio 2015, 19:42

Gentilissimi, buonasera. Vi pongo la mia domanda. Mio padre deve donare a me e a mio fratello una casa. Posso vendere la mia quota a mio fratello, diventando, così, lui l'unico proprietario e ottenendo così, io, dei contanti per poter acquistare un'altra casa? Se è possibile fare questo, l'atto di donazione da parte di mio padre, e di vendita mia a mio fratello possono avvenire contestualmente nello stesso momento? Grazie in anticipo.

elisa
12 Maggio 2015, 18:59

Il rischio ce l'ha chi compra, quindi di solito devi abbassare tantissimo il prezzo, poiché chi compra rischia che se tu muori, chi eredita salti fuori e si riprenda l'immobile...

elisa
12 Maggio 2015, 18:59

Il rischio ce l'ha chi compra, quindi di solito devi abbassare tantissimo il prezzo, poiché chi compra rischia che se tu muori, chi eredita salti fuori e si riprenda l'immobile...

elisa
12 Maggio 2015, 19:00

Se la vendi a tuo fratello va bene, ma lui poi per vendere ad altri avrà priblemi

elisa
12 Maggio 2015, 19:00

Se la vendi a tuo fratello va bene, ma lui poi per vendere ad altri avrà priblemi

elisa
12 Maggio 2015, 19:01

Informati col notaio perché so che ora per evitare questi problemi, hanno altri tipi di patti da stipulare

elisa
12 Maggio 2015, 19:05

Ad esempio visto che comunque fate una compravendita di una parte, anziché fare un atto di donazione e poi una vendita, fate direttamente la vendita, e solo tu intaschi la tua parte, la dichiarate col prezzo che ti deve, che essendo persone di famiglia è giustificabile e così si risolve la questione della donazione, perché il rischio è che in futuro abbia necessità di vendere è vincolato alla donazione che si estingue dopo 15 o 20 anni, ora non ricordo

elisa
12 Maggio 2015, 19:05

Ad esempio visto che comunque fate una compravendita di una parte, anziché fare un atto di donazione e poi una vendita, fate direttamente la vendita, e solo tu intaschi la tua parte, la dichiarate col prezzo che ti deve, che essendo persone di famiglia è giustificabile e così si risolve la questione della donazione, perché il rischio è che in futuro abbia necessità di vendere è vincolato alla donazione che si estingue dopo 15 o 20 anni, ora non ricordo

maurizioscaramella
2 Dicembre 2018, 10:51

Differenti sono i casi di successione e donazione. Per la successione devono passare 10 anni dalla morte del donante, per la donazione trascorsi 20 anni si prescrive qualsiasi rivalsa indipendentemente che il donante sia ancora in vita o no.

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