Può capitare che il codice fiscale non sia valido, ecco quali sono le cause e le possibili soluzioni.
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Il codice fiscale è costituito da combinazione di numeri e cifre, e tutti i cittadini italiani ne sono provvisti. È un dato essenziale per l’adempimento di alcuni obblighi fiscali, ed è utilizzato anche per la dichiarazione annuale dei redditi. Se il codice fiscale non è valido, cosa fare? Qualora si riscontri un errore, è possibile rivolgersi all'Agenzia delle Entrate per la correzione del codice fiscale errato. Si tratta di una procedura già codificata e consiste nella sostituzione di uno o più dei setti numeri presenti nel codice con una lettera corrispondente.

Codice fiscale non valido: le motivazioni e come validarlo

Possono essere numerose le motivazioni per cui un codice fiscale non è più valido. Le cause più frequenti sono le seguenti:

  • codice fiscale scaduto;
  • codice fiscale bloccato per motivi tecnici;
  • codice fiscale bloccato per motivi legali;
  • codice fiscale con dati illeggibili.

Comprendere il motivo per cui il documento non è più valido, è il primo passo per risolvere il problema. Più frequentemente la causa del malfunzionamento è la scadenza della tessera sanitaria, che avviene dopo 6 anni di utilizzo. Tra tutti i possibili per cui il codice fiscale non sia valido, sicuramente la scadenza è il problema minore e facilmente risolvibile. Se il codice fiscale non è valido come si può agire? Ecco di seguito tutti i dettagli.

Codice fiscale errato: come correggerlo

Il codice fiscale è essenziale per i rapporti con la Pubblica Amministrazione, serve per il pagamento delle tasse, per un atto di compravendita immobiliare e anche per il passaggio di proprietà di un veicolo.

Per evitare errori, come si fa a validare il codice fiscale? È possibile validare il codice fiscale tramite un servizio di verifica online, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Questo servizio permette di verificare l'esistenza e la corrispondenza dei dati con quelli registrati in Anagrafe. Il decreto-legge 78/2010, sancisce questa libertà di consultazione. 

In caso in cui ci fosse un errore, è possibile rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per la correzione del codice fiscale. È una procedura ormai consolidata e consiste nella sostituzione di uno o più numeri dei sette presenti nel codice con una lettera corrispondente.

Correzione codici fiscali errati: una nuova funzione dell’INPS

La funzione attivata dall’INPS permette al contribuente di proseguire in maniera autonoma con l’aggiornamento automatico dei codici fiscali errati. Il servizio è disponibile sul sito web dell'INPS, seguendo il percorso: “Processi” > “Soggetto Contribuente” > “Conto Individuale Lavoratori Dipendenti” > “Uniemens/Emens: Acquisizione/Variazione/ Eliminazione Interna” > “Funzioni Aggiuntive > Correzione Codici Fiscali.

L’INPS sostiene che vengono aggiornati automaticamente solo i codici fiscali presenti in Gestione Contributiva senza modifiche degli altri dati presenti.

Gli errori più frequenti sono dovuti a:

  • casi di omonimie: può capitare che nello stesso giorno nascano nella stessa città due persone alle quali venga attribuito lo stesso nome e che abbiano anche lo stesso cognome;
  • doppio codice fiscale: alcuni Comuni in Italia erano frazioni di un Comune maggiore; con la crescita demografica le frazioni sono diventate comuni, di conseguenza la persona si ritrova ad avere due codici fiscali che si riferiscono allo stesso soggetto;
  • errori materiali: spesso emerge qualche errore nell’inserimento dei nomi, nella digitazione del cognome o del giorno di nascita.

Cosa fare se il codice fiscale è scaduto?

La scadenza del codice fiscale non è dovuta a un'invalidità della sua sequenza numerica. Spesso succede che il documento identificativo in cui è inserito il codice fiscale, ovvero la tessera sanitaria risulti scaduto. La scadenza della tessera sanitaria è infatti di ogni sei anni. Per prevenire il problema si può dunque leggere sul documento la data di scadenza.

Solitamente è compito del Comune avvertire il cittadino della scadenza e ad inviare una nuova tessera, ma in alcune occasioni questo automatismo può non avvenire, di conseguenza è importante chiedere al Comune di provvedere all’invio della documentazione aggiornata.

L'Asl o l’Agenzia delle Entrate, possono fornire un documento provvisorio che attesta tramite certificato sostitutivo che il soggetto è identificato con una determinata sequenza.

Codice fiscale non funzionante per problemi tecnici

Il codice fiscale può non funzionare per motivi tecnici. I problemi di natura tecnica possono riguardare la difficoltà di lettura della tessera sanitaria o anche trattarsi di un documento del tutto difettoso.

Per risolvere questa problematica, è sufficiente rivolgersi all'Asl, al Comune o all’Agenzia delle Entrate, chiedendo l'invio di una nuova tessera sanitaria.

Inoltre, il codice fiscale può essere bloccato per un problema relativo all’utilizzo del sito di Poste Italiane, in questo caso è necessario ricaricare la pagina web. Anche in questo caso, il blocco del codice fiscale è facilmente risolvibile.

Codice fiscale bloccato: quando è una truffa e quando i motivi sono legali

È possibile che il codice fiscale venga bloccato in seguito a truffe. Con l’utilizzo sempre più frequente di internet, sono aumentati esponenzialmente i casi di phishing relativi a truffe tramite messaggi o email, infatti è essenziale verificare che il mittente del messaggio sia ufficiale.

Il phishing è uno stratagemma che induce gli utenti a rivelare con l’inganno informazioni personali tramite e-mail, messaggi o sito web. L’obiettivo di queste truffe è prelevare informazioni sensibili per il soggetto a cui vengono indirizzate.

Infine, il documento può essere bloccato per motivi legali: la causa principale è aver accumulato un debito nei confronti dell’INPS o verso il fisco. In caso di indebito previdenziale, può succedere che il codice venga bloccato senza preavviso. Il primo effetto del blocco legale è quello di non ricevere più alcuni sostegni economici da parte dello stato, come sussidi e agevolazioni. Non è raro, che il cittadino non si accorga del blocco, se non dopo un periodo non indifferente.

Come si fa a sbloccare il codice fiscale? La soluzione ottimale sarebbe rivolgersi all’INPS chiedendo lo sblocco, senza per forza ricorrere per via legali.

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