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Sul lungo periodo il mattone non tradisce. Come si calcola il rendimento

Anche se l'andamento del mercato immobiliare degli ultimi tempi farebbe pensare il contrario, l'acquisto di una casa presenta sempre un saldo in attivo. Ma bisogna aspettare anni per vederne i benefici, perché nel breve periodo le oscillazioni possono essere svantaggiose e bisogna ammortizzare le spese iniziali (tasse soprattutto)

Secondo un analista del sole 24 ore il saldo tra costi e benefici va calcolato dopo trent'anni. Per dare un'idea di come calcolare la rivalutazione di una casa il giornale propone alcuni esempi. Ve ne riportiamo due:

1) una villetta ad Arezzo comprata come abitazione principale. Prezzo d'acquisto 247.000 euro, con un investimento di 97.500 euro iniziali e 150.000 euro di mutuo a 25 anni. All'anno, tra mutuo, tasse e manutenzione, si spendono 10.100 euro all'anno. Negli ultimi anni di mutuo la cifra arriva a 3.450 euro. Attualizzati a un'inflazione ipotetica del 2% annua, la casa sarà costata 377.000 euro. Ma, se seguiamo il trend 1979-2009, il valore della casa sarà cresciuto del 100% circa, arrivando a 480.000 euro attualizzati. Il risultato netto è 103mila euro, a cui bisogna togliere il capitale inziale, che, attualizzato, arriva a 162mila euro. Il saldo appare quindi negativo di 59mila euro, ma bisogna tener conto che si è vissuti per trent'anni in una casa, risparmiando così l'affitto, il cui importo sarebbe stato di gran lunga superiore a questa cifra. Il saldo torna dunque positivo ed in più si ha l'immobile

2) ancora più evidente è la rivalutazione nel caso in cui si acquisti per affittare. Prendendo come esempio un bilocale in periferia a Milano, al prezzo di 170mila euro (tasse comprese). Seguendo tutti i passaggi indicati nell'esempio 1, oltre ad una rivaltuazione sul prezzo di 165.000 euro, si devono aggiungere 302.000 euro derivanti dal canone di affitto (sempre che si affitti a un prezzo interessante). Sottraendo tutte le spese (anche quelle lagate alla locazione), il rendimento netto arriva al 6,5%

E voi, avete fatto i vostri calcoli?

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20 Commenti:

20 Marzo 2010, 7:53

In reply to by carlo (not verified)

Se l'articolo voleva incentivare l'investimento immobiliare, dicendo che ci si guadagna dopo30 anni, figuriamoci che avrebbe detto se avesse voluto disincentivare

19 Marzo 2010, 13:40

A differenza di un investimento finanziario(anche se il rendimento puo' essere identico) e' la solidita' che tranquillizza oltre a non verificare giornalmente(inv fin) la salita o la discesa del valore

19 Marzo 2010, 14:58

Mi fanno un po' arrabbiare gli articoli pressapochistici che non stanno coi piedi per terra, quasi fossimo tutti deficienti da imbonire: ci pensano già la televisione e la pubblicità a rimbecillirci, grazie.
Mi riferisco all'esempio due: invito tutti a fare il conto della rata d'affitto supposta per dare in 30 anni 302000 euro di rendita (basta dividere per i mesi), dopodiché dimezzate quasi per l'irpef visto che la cedolare secca non deve essere comoda per i molti parlamentari palazzinari che a Roma affittano in nero, se volete considerate pure le spese straordinarie e le altre infinite rogne che ti capitano addosso quando affitti un appartamento ...
La verità è che siamo rimasti abbagliati dalla rivalutazione col cambio lira/euro che ha raddoppiato i prezzi o meglio ha dimezzato il valore del denaro: questo non capita tutti i giorni !!!!! anzi se la cancelliera tedesca continua sulla sua strada non è escluso che ritorniamo a parlar di lire ... ma questa è un'altra storia come diceva il barista in "irma la dolce".
Buona fortuna a tutti

19 Marzo 2010, 18:46

Dunque, vorrei portare alla vostra attenzione il concetto che "se crolla il mercato immobiliare, una nazione finisce in banca rotta" ma non per finta, nel senso che finisce GAMBE ALL'aira, ti svegli la mattina che non ha piu' niente, ma niente proprio, nel senso che con tutti i tuoi soldi ti ci puoi pulire il deretano, carta straccia. Quindi facciamo ben attenzione a dire certe castronerie sul mercato immobiliare, la colpa dell'apparente Fermo e' delle banche, non della gente, la gente comprerebbe, ma le banche fanno fatica a darti l'80% il che presume che tu abbia almeno gia circa 40.000 euro di tuo (cosa decisamente poco probabile al giorno d'oggi). Pero' prima ti davano il 120%, cos'e' cambiato ??? Semplice, e' cambiato che chi i soldi li rubava, ora ne ruba ancora di piu', e parlo dei grossi industriali, e chi ne fa le spese, sono le persone "normali".
Il mercato e' e resta sempre il miglio investimento sicuro e pregate dio che rimanga semper cosi, altrimenti, non preoccupatevi di altro perche' se dovesse succedere il problema sarebbe trovare il pane per mangiare e non tutto il resto. L'argentina ne sa qualcosa...loro non si sono divertiti !!!

19 Marzo 2010, 21:19

Il saldo va calcolato dopo 30 anni????!!!

Cos'e'? uno scherzo di cattivo gusto?

20 Marzo 2010, 0:53

ORESTE cIRELLI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUBITO!

E' lo stupido concetto della proprietà che spinge un sacco di gente ad indebitarsi.
Poi si trovano con l'acqua alla gola e pERdono tutto.
Io, a questa storia del mattone che è sempre un buon investimento, non ci ho mai creduto e non ci crederò mai. Anzi, una casa produce delle spese, subito e costantemente.
E non solo....
Se sei l'unico proprietario te la vedi tu, ma se se in un condominio con gente che non vuole spendere perchè ha il braccino corto ti ritrovi con il tuo immobile deprezzato perchè non si possono fare i lavori di manutenzione a causa della non totalità del consenso condominiale.
E qui, la cosa più grave, è che se ti arrabbi la qualità della tua vita peggiora drasticamente. NOn comprate niente. Andate in affitto.

20 Marzo 2010, 12:06

Gli affittuari homeless hanno i nervi a fior di pelle

20 Marzo 2010, 14:06

Vivo in affitto, da sempre, vivo tranquillo e senza rogne. Se un giorno dovessi cambiare casa perché vendono la casa in cui vivo, me ne vado senza storie. I cambiamenti fanno bene alla salute, le abitudine e la proprietà a tutti i costi peggiorano la vita. Il rendimento della tranquilittà non si può calcolare ma non ha prezzo

25 Marzo 2010, 22:20

Nel lasso di tempo preso come riferimento è compreso il passaggio all'euro, con la bolla immobiliare conseguente alla forte accelerazione dell'inflazione.

Inoltre la curva demografica europea è fortemente sfavorevole ormai (chi fa più figli? chi avra mai bisogno domani delle case che compriamo oggi?)

Poi le concessioni edilizie, ultimamante a go-go, stanno pesantemente inflazionando il mercato del mattone: ormai mi sembra di vedere case (vuote!) ovunque

Avete visto cos'è accaduto a Detroit ??
Città ormai fantasma, da 3,5 milioni di abitanti ad ottocentomila
Quartieri con UN solo abitante
Banche che abbattono edifici perché costa meno che custodirli.
Il sindaco che proponedi radere al suolo quelli disabitati nelle zone centrali per ricavare spazi per gli orti .......

Ancora si parla di investire sul mattone ????

26 Febbraio 2013, 15:12

Avrei bisogno della fonte di questo articolo , potresti dirmi a che articolo del sole 24 ore ti riferivi?

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