Stando ai conti di adusbef e federconsumatori non sarà di 500 euro, come inizialmente previsto, ma di ben 761 euro la stangata in arrivo per gli italiani nel 2010. A far salire alle stelle i consumi, i rincari sulla bolletta del gas, sui carburanti, sulle assicurazioni, e i prezzi di autostrade, treni, ma anche servizi bancari e le rate dei mutui
Tutto questo, unito all'aumento di lavoratori in cassa integrazione, e quello continuo della disoccupazione, comporterà una caduta del potere di acquisto delle famiglie italiane di 565 euro annui. Una stangata preannunciata, dicono le associazioni, aggiornata per i rincari dei pedaggi, il continuo aumento dei prezzi e quello delle bollette
In particolare, l’aumento delle rate dei mutui circa 80 euro.l’assicurazione auto costerà 130 euro in più, le tariffe aeroportuali altri 65 euro, mentre quelle autostradali valgono altri 60 euro. Il ricorso per multe e i contenziosi comporterà un esborso di ulteriori 55 euro. Per gas, acqua e rifiuti le famiglie tireranno fuori mediamente 62, 18 e 35 euro in più. L’aumento dei servizi bancari costerà altri 30 euro aggiuntivi. La spesa per i carburanti comporterà invece un aggravio di 171 euro e quella per i treni di 65 euro. Cifre compensate solo dal calo delle tariffe elettriche che varranno però solo 10 euro
Il calcolo dei consumatori è stato contestato dall’Aiscat che ha smentito nuovi aumenti in arrivo ad aprile: le due organizzazioni hanno però chiarito che l’aggiornamento sulle tariffe autostradali è stato inserito ora perchè non era stato incluso nel loro calcolo a gennaio, quando entrano in vigore per legge gli aggiornamenti tariffati alle concessionarie
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