
Niente condono ad hoc per la Campania. Il tanto atteso decreto legge, già approvato in senato (vedi notizia), sulla sospensione di 600 demolizioni disposte dall'autorità giudiziaria in Campania, non ha avuto l'avallo della camera dei deputati. Con 249 voti contro 231, compresi i voti della maggioranza, infatti, è stata accolta la pregiudiziale di costituzionalità presentata dal partito dell'Italia dei valori
Il sì di palazzo madama al decreto era arrivato meno di un mese fa, il 26 maggio, e a maggioranza, cosa che aveva fatto pensare che sarebbe passato anche in senato. Il provvedimento nello specifico avrebbe bloccato fino al 30 giugno 2011 le circa 600 demolizioni previste in Campania dove l'emergenza abusivismo era esplosa pochi mesi prima con i casi eclatanti di ischia e giugliano
Il decreto era composto da un solo articolo: stop provvisorio agli interventi delle ruspe contrariamente a quanto richiesto dai giudici. La scelta era stata ampiamente discussa dall'opposizione che vedeva in questo non una sospensione ma un nuovo condono in sanatoria
C'è da dire che il provvedimento riguardava soggetti sforniti di altre abitazioni e concerneva gli abusi realizzati entro il 31 marzo 2003, niente sospensione delle demolizioni invece per edifici ritenuti pericolosi o quelli che avevano violato vincoli paesaggistici
2 Commenti:
È giusto che le case abusive, tutte, vengano abbattute lo scempio è sotto gli occhi di tutti!
Finalmente un momento di applicazione della legalità.
Chissà cosa diranno nei vari tg oggi.
Forse non lo diranno neanche.
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