
Ogni volta che noi di idealista pubblichiamo una notizia riguardante gli agenti immobiliari si scatena un dibattitto. Tra chi li difende e chi li attacca, come in tutti i settori ci sono i bravi professionisti e gli approfittatori improvvisati. La camera di commercio di Milano ha stilato un vademecum per chi si rivolge ad un'agenzia immobiliare
1. Assicurarsi che la persona con cui si tratta sia un agente immobiliare regolarmente iscritto al ruolo mediatori presso la camera di commercio. Meglio ancora se il soggetto è anche iscritto ad un’associazione di categoria in quanto tale fatto comporta, in genere, l’assoggettamento a codici disciplinari e garanzie di professionalità
2. Pretendere l’uso di moduli (formulari) depositati in camera di commercio, sia per la definizione di un incarico, sia per la sottoscrizione di una proposta. Questi moduli devono essere chiari e facilmente comprensibili; contenere gli estremi dell’iscrizione nel ruolo del mediatore o della società di mediazione e del suo legale rappresentante; indicare l’oggetto del contratto: proposta d’acquisto, incarico di mediazione; indicare le eventuali iscrizioni ipotecarie o altri vincoli sull’immobile; specificare la conformità dell’immobile alle norme edilizie ed urbanistiche
Vigenti; indicare il nome del proprietario ed il titolo di proprietà; indicare il termine entro cui deve essere redatto l’atto definitivo; essere compilati in tutte le loro parti, barrando quelle non utilizzate; essere controfirmati dal mediatore con il quale è stata condotta la trattativa
3. Definire sempre tutti i dettagli degli accordi fra le parti in forma scritta. In particolare, nel caso di accettazione di proposte, chiederne all’agente immobiliare una conferma scritta
4. Concordare per iscritto l’entità della provvigione e le relative modalità di pagamento; dal formulario deve inoltre risultare chiaramente quali sono i servizi compresi nella provvigione e quali quelli esclusi, i quali dovranno essere pagati a parte
5. Il mediatore ha diritto alla provvigione da ambo le parti, da chi vende/affitta o da chi compra/prende in locazione un immobile. Questa è una garanzia di neutralità ed imparzialità del professionista
6. Prestare attenzione alla ragionevolezza della durata dell’incarico (tre mesi può essere un periodo generalmente ragionevole) e al periodo di validità della proposta, che preferibilmente non dovrebbe superare i quindici giorni complessivi. Pretendere, in caso di acquisto mediante richiesta di mutuo, la specifica indicazione che l’efficacia della proposta è subordinata alla erogazione del finanziamento
7. Dare l’incarico in esclusiva è una scelta del cliente che pone restrizioni alla sua libertà contrattuale, in quanto gli vieta di concludere la vendita in proprio o incaricare della vendita un altro agente immobiliare, salvo pagare le penali previste. L’esclusività dell’incarico comunque presuppone che il mediatore si impegni a fornire una serie di servizi che devono risultare scritti sul formulario
8. Predisporre seriamente la vendita o la locazione di un immobile è un costo: le inserzioni pubblicitarie ed il personale addetto (dalla risposta telefonica alla gestione del cliente) sono, infatti, le principali e non uniche voci di spesa nella gestione quotidiana di servizi immobiliari. Per questo è opportuno che anche chi sta cercando casa chieda all’agente immobiliare se abbia ricevuto o meno un incarico in esclusiva. Nel caso di incarico non in esclusiva, farsi specificare con
Chiarezza ed in forma scritta se verranno richiesti dei rimborsi spesa
9. Un contratto equo non deve contenere le seguenti limitazioni per il cliente:
- Clausola della penale, se impone al cliente, in caso di ritardo o mancato pagamento della provvigione, un risarcimento manifestamente eccessivo
- Clausola di risoluzione delle controversie, se indica come foro competente una località diversa da quella di residenza del cliente
- Clausola di comunicazione della disdetta dell’incarico, qualora il termine per la comunicazione sia eccessivamente anticipato rispetto alla scadenza del contratto
10. È invece opportuno che un contratto equo preveda i seguenti impegni per l'agente immobiliare:
- Pubblicazione a sua cura e spese di annunci che appaiano su un quotidiano, settimanale o rivista di settore, che pubblichino annunci a pagamento o gratuiti (se l'incarico è conferito in esclusiva)
- Eventuale affissione di locandina presso la sede dell’agenzia immobiliare, con descrizione e pianta dell’appartamento per tutta la durata dell’incarico
- Reperibilità telefonica con l’impegno a fornire agli interessati informazioni relative all’immobile
- Possibilità per chi è interessato di essere accompagnato a visitare l'immobile
- Richiesta al proprietario di tutta la documentazione necessaria, compilazione e consegna delle denunce di cessione fabbricato, comunicazione all’amministratore dell’avvenuta vendita e comunicazione alla pubblica sicurezza dell’avvenuta locazione
- Assistenza al cliente nelle necessarie visure presso gli uffici tecnici, gli uffici finanziari e le conservatorie dei registri immobiliari
- Verifica presso gli amministratori dell’esistenza di spese condominiali arretrate o spese per interventi straordinari
11. In caso di acquisto e di locazione, sincerarsi di avere tutte le informazioni necessarie ed utili per decidere.
- Certificati di destinazione d’uso, di destinazione urbanistica, copie conformi di documenti di condoni, di concessioni o licenze edilizie, di concessioni in sanatoria, certificati di abitabilità e agibilità, attestazione di conformità degli impianti alle disposizioni di legge
- Copie delle schede catastali depositate, estratti di mappa, certificati storici, presentazione di nuove schede o frazionamenti da parte di tecnici abilitati iscrizioni ipotecarie, storici ipotecari
12. In caso di conferimento di incarico, fornire all’agente immobiliare tutte le informazioni utili e necessarie perché questi possa operare con trasparenza e sicurezza nei confronti dei futuri acquirenti/conduttori
13. Ricordarsi assolutamente che le eventuali caparre devono essere intestate al venditore (assegno non trasferibile) e che la provvigione è dovuta al mediatore alla conclusione dell’affare, termine coincidente con la comunicazione dell’avvenuta accettazione della proposta da parte dell’acquirente. In ogni caso, gli importi versati dall’acquirente a titolo di acconto prezzo o caparra confirmatoria non potranno mai essere incassati dall'agente immobiliare, né a titolo di risarcimento danni, né in conto provvigione o quant’altro
54 Commenti:
Tratto da "Guida all'acquisto ed alla vendita" guida del Sole 24 ore pubblicata ad aprile 2011 a cura di augusto cirla, proprio in relazione alla maturazione del diritto alla mediazione riporta (pag.29).
"... alcuni giudici hanno affermato che in mancanza di una palese volontà contraria, sino al momento in cui le parti non stipulino almento il compromesso, non è possibile ritenere che l'affare sia concluso, se non in quelle ipotesi marginali in cui nella proposta irrevocabile di acquisto e nell'accettazione si preveda già direttamente la stipula del contratto definitivo, circostanza che consente di inquadrare gli atti ad esso precedenti alla stregua di una vera e propria pattuizione preliminare.
Laddove invece si sia in presenza di una proposta, sebbene accettata, che contenga la previsione della stipula futura di un preliminare, si deve collocare l'interlocuzione tra le parti nel novero delle trattative, certamente serie e avanzate, la cui interruzione però può essere causa soltanto di responsabilità precontrattuale, a meno di patti diversi e contrari chiaramente emergenti almeno dal tenore della proposta. Sicchè, salvo patto contrario, la provvigione del mediatore, può maturare solo al momento della stipulazione del preliminare... "
Sono tre anni che giro in provincia di Ancona (jesi) agenzie immobiliari che ti propongono case con abusi edilizi che vengono fuori a contrattazione avviata.
Abitazioni che vengono puntellate internamente tra un piano all altro (travi rotte) e te le spacciano per abitabili. Se tocchiamo poi il fattore prezzo ti chiedono cifre assurde perchè dopo aver speculato per minimo trentanni con il discorso investi nel mattone, ora ci ritroviamo con abitazioni che valgono 100000 e ne chiedono 300000. ANNI indietro ti dicevano che il prezzo era alto perchè uno vendeva e 10 cercavano ora è l esatto contrario e da noi se tolgono 1000 euro su 300000 che chiedono è tanto. Se questa è la serietà delle agenzie le devono non solo eliminare
Ma citarle in giudizio per danni. Poi una bella condanna. La smetto qui perchè potrei fare numerosi altri esempi. Meditiamo gente
Sono tre anni che giro in provincia di Ancona (jesi) agenzie immobiliari che ti propongono case con abusi edilizi che vengono fuori a contrattazione avviata.
Abitazioni che vengono puntellate internamente tra un piano all altro (travi rotte) e te le spacciano per abitabili. Se tocchiamo poi il fattore prezzo ti chiedono cifre assurde perchè dopo aver speculato per minimo trentanni con il discorso investi nel mattone, ora ci ritroviamo con abitazioni che valgono 100000 e ne chiedono 300000. ANNI indietro ti dicevano che il prezzo era alto perchè uno vendeva e 10 cercavano ora è l esatto contrario e da noi se tolgono 1000 euro su 300000 che chiedono è tanto. Se questa è la serietà delle agenzie le devono non solo eliminare
Ma citarle in giudizio per danni. Poi una bella condanna. La smetto qui perchè potrei fare numerosi altri esempi. Meditiamo gente
Beh, tre anni sono un periodo bello lungo... e considerando la presenza di costruttori, di portali stracolmi di annunci privati, di cartelli, ecc. Ecc., mi domando come mai, anche fuori dal circuito delle agenzie, non sia ancora riuscito a soddisfare le sua richiesta!
Veramente lei pensa che gli agenti immobiliari finora incontrati abbiano appositamente preferito mantenere le quotazioni degli immobili a loro disposizione più alte per impedire il suo acquisto?
Crede sul serio che l'obiettivo delle agenzie sia quello di tenere il mercato più alto possibile, a scapito del numero di compravendite concluse, per fare un dispetto a qualcuno?
Occultare un abuso, se ben riflette, avrebbe fatto la sua fortuna: una bella causa al venditore che avesse avallato questo sotterfugio con richiesta del doppio della caparra e all'agenzia immobiliare per averle taciuto informazioni a lei note!
Inizi lei col citarle in giudizio: da come racconta dovrebbe essere una causa facile facile!
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