
L'autunno appena iniziato presenta quattro date cruciali per un una nuova fase dei rapporti tra imprese e sindacati dei lavoratori. Il primo il 29 settembre, quando finmeccanica si vede con fim e uilm (senza la fiom che non ha firmato l'ultimo contratto) per l'accordo sulle intese modificative, cioè le deroghe
Le deroghe servono perchè in casi particolari di crisi o investimenti si possano firmare intese aziendali con condizioni diverse da quelle previste dal contratto nazionale. Un esempio? quello che è successo alla fiat di pomigliano
Il secondo appuntamento è previsto per il 4 ottobre ed è il tavolo in confindustria sulla produttività, annunciato dalla marcegaglia all'assemblea di maggio. Organizzatori imprenditoriali e sindacati, compresa la cgil si sono detti disposti a mettere da parte la fase delle intese separate
Tutto questo dovrebbe portare alla firma del contratto nazionale, cui già con l'articolo 16 che consente di modificare le intese nazionali ha aperto la strada. L'obiettivo autunnale è quello di un maggiore produttività con il baricentro dei negoziati più sposato sull'azienda
1 Commenti:
Io penso che il sindacato deve essere unito , per il bene di tutte le classi lavoratrici.
É vergognoso ed ipocrita quando le due categorie di sindacati definiti fim e uilm
Si presentano da soli a firmare accordi e deroghe ...
Sono interessi politici .non fanno il bene ai lavoratori, che sono la ricchezza e la
Crescita del mondo.
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