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Il fondo monetario internazionale, la banca d'Italia e l'istat coincidono: in Italia la ripresa è debole e sarà più lenta che negli altri paesi europei. Le previsioni di crescita del governo per il 2011 sono infatti arenate ad un modesto 1,2% , ma secondo i vari istituti sono persino ottimistiche. Ecco le previsioni dell'fmi

Previsioni sull'economia italiana

Come si vede sia per l'intero 2010 che per il 2011 le stime di crescita sono ferme all'1%. L'Italia paga infatti il drastico crollo del 2009, -5%, secondo solo al giappone tra le economie avanzate. L'anno prossimo dunque non ci sarà dunque nessuna svolta nell'economia e, di conseguenza, nell'occupazione

Migliora invece la previsione al rialzo per quest'anno per l'area dell'euro: dall'1% è salita all'1,7% per effetto del traino della germania la cui stima 2010 balza dall'1,4% calcolato a luglio ad un +3,3% del world economic outlook dell'fmi

La grecia rimarrà ancora in recessione, il portogallo in stagnazione e la spagna crescerà a ritmi modesti. Per l'fmi sono fiacche le prospettive economiche dei paesi meno solidi dell'area euro, i cosiddetti pigs. L'unico a disporre di stime di espansione più marcate è l'irlanda, con un più 2,3% del pil nel 2011. Ma è proprio il paese che in questi giorni crea tensioni a causa degli esorbitanti costi di risanamento delle sue banche

La crescita negli stati uniti si attesterà al 2,6% nel 2010 e al 2,3% nel 2011. Il deficit si attesterà a circa il 10% del pil quest'anno e nel 2011 mentre il debito, in base alle attuali politiche, salirà al 110% del pil entro il 2015

Scarica l'intero rapporto dell'fmi

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