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"I prezzi della case scenderanno fino al 2014"

Qual è lo stato di salute del mercato immobiliare? conviene comprare o aspettare? e per chi vende, quali sono le prospettive? noi di idealista lo abbiamo chiesto ad ezio bruna, docente di economia e finanze al politecnico di Torino, fondatore di cesfim (centro studi finanza immobiliare) e past president della commissione real estate dell’associazione italiana private banking (aipb).  Il suo punto di vista non lascerà indifferenti

D: qual è lo stato di salute del settore immobiliare?
R: in generale stazionariaria, ma è importante distinguere: esitono diversi mercati immobiliari. Comprare casa per viverci non è come comprare per investimento. Quello degli immobili è un mercato speciale, in cui influiscono anche fattori psicologici

D: in che modo agisce l'aspettativa di chi compra o vende?

R: c'è una credenza popolare che dice che le case non perdono mai valore. Di per sé questo è falso, lo dice chi non sa fare bene i conti. Ma allo stesso tempo questa credenza frena la discesa dei prezzi

D: quindi i prezzi dovrebbero essere più bassi di quelli che sono?

Se il mercato avesse fatto il suo corso i prezzi negli ultimi due anni sarebbero dovuti crollare. Ma siccome le persone si afferrano all'idea che questo è impossibile, di fatto diventa impossibile. La correzione quindi è graduale e i prezzi scendono del 5% all'anno, per più anni. Alla fine il risultato è uguale, ma meno traumatico. Poi bisogna vedere a quanto si vende davvero: chi ha fretta accetta il 30% in meno. I prezzi reali di vendita non sono rilevati da nessun organismo e posso assicurare che sono piu bassi di quanto si creda

D: c'è chi assicura di aver venduto ai prezzi del 2007

Non dico che sia impossibile, anzi. Ma non è la norma. Ricordiamoci che il mercato è composto da un'infinità di casi particolari. Se si libera la casa del vicino e vuoi assolutamente quella, sarai disposto anche a pagare il 30% in più, perché per te il valore è più alto che per gli atri. Allo stesso tempo una casa in via montenapoleone a Milano non è uguale ad una in periferia. Ci sono molte nicchie e molte esigenze speciali. Ma poi ci sono anche tendenze generali

D:il 2010 dovrebbe chiudersi con 630mila compravendite. Come giudica questo dato?

Ottimista. Io prevedo 610-615mila. Comunque, la sostanza non cambia, si tratta di un dato "normale". Il calcolo è semplice. Si sono formate 300mila nuove famiglie e quasi altrettanti sono i divorzi e le separazioni. Questi sono i due motori principali del mercato. Alcuni, che fino al 2008 erano esclusi dai prezzi troppo alti, adesso hanno accesso al mercato. Poi ci sono gli investimenti, le seconde case, ecc. Si tratta di un dato fisiologico, non mi farei prendere dall'entusiasmo

D: comprare casa per viverci. Conviene?

R: se si hanno dei soldi da parte o un mutuo ragionevole, si. Io consiglio sempre: hai i soldi? hai trovato quello che cerchi? te lo puoi permettere? compra e vivi felice

D: se i prezzi e i tassi di interesse sono al ribasso è quindi il momento per comprare

R: se ti concedono il mutuo! è vero che le condizioni sono migliori di tre anni fa, ma la dispoccupazione è alta e le banche , non dimentichiamolo, sono alle prese con basilea 3, che sarà una mazzata. L'accesso al credito nei prossimi due anni sarà ancora più difficile. E l'economia non sembra che si riprenderà facilmente. Se ti nasce un nuovo figlio e vuoi cambiare casa, è probabile che finisca per fare un soppalco

D: quanto influisce il comportamento delle banche?

R: sono sempre stato critico con il settore bancario, ma adesso, di fatto, tra sospensione della rata, surroga e rinegoziazione, stanno assorbendo il disagio delle famiglie, molte delle quali, senza questi ammortizzatori, sarebbero sul lastrico. Detto questo, sui prossimi mutui le nuove regole complicheranno le cose. Però allo stesso tempo questo aiuterà il mercato a normalizzarsi

D: secondo una valutazione diffusa il prezzo della casa non dovrebbe essere superiore a 4 volte il prorpio reddito annuale. A Roma ne servono 15. In Italia in media 9

R: secondo i miei calcoli 3,75 è il rapporto ideale, 4 è ragionevole. L'accesso facile al credito degli anni scorsi ha sconvolto l'equilibrio. In tre giorni la banca ti dava un mutuo e la gente non badava più al prezzo, ma solo alla rata. Nessuno si fermava a calcolare quanto costa una casa dopo 30 anni di mutuo. Per questo ci ritroviamo con questi numeri

D: passiamo all'immmobiliare come investimento, lo consiglia?

R: no. Ci sono forme molto più convenienti di investire i propri risparmi. E poi i prezzi delle case scenderanno

D: fino a quando scenderanno i prezzi?

R: i cicli economici del mercato immobiliare sono all'incirca quelli del mercato in generale. Cinque anni di crescita e cinque negativi. Per i ritardi nelle correzioni di cui parlavamo prima, almeno fino al 2013 continuerà la discesa. Perché comprare oggi se nel 2014 si faranno ottimi affari? se ti serve una casa per viverci, è diverso. Per investimento, è assurdo
 

D: se gli investimenti saranno scarsi e il 79% degli italiani sono già proprietari di casa, che margini avrà mercato dei prossimi anni?

R: pochi. Il mercato si riattiverà solo quando il pil crescerà sul serio. E questo non avverrà a breve, poi c'è un'altra questione. Negli anni scorsi hanno comprato i figli del baby boom, chi ha oggi intorno ai 40 anni. Siamo arrivati a un tetto oltre al quale non si va. La curva demografica parla chiaro. Le proziezioni dell'istat sulla creazione di nuove famiglie parla di un crollo dalle 300mila alle 180mila

D: e i capitali rientrati con lo scudo fiscale?

R: non ritengo che porterà nessun vantaggio al mercato immobiliare. Chi può, resta liquido

D: se la cedolare secca fosse finalmente approvata, renderebbe la casa un investimento migliore?

R: non mi sembra che faccia miracoli. Al piccolo proprietario non cambia la vita, ai grandi gruppi immobiliari neanche

D: un consiglio finale
A chi cerca casa per andarci a vivere

R: se hai soldi, negoza sul prezzo e compra

D: un consiglio per chi vuole investire

R: resta liquido e aspetta il 2014. Si faranno buoni affari

D: a chi non ha accesso al credito ma vorrebbe comprare

R: purtroppo non c'è molto da dire. Il mercato dell'affitto è irragionevole. Bisognerà aspettare 4 anni per avere a disposizione i primi edifici del social housing







 

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85 Commenti:

9 Novembre 2010, 19:23

Buona sera a tutti , ho letto l'articolo che condivido in alcuni passaggi ,ma ritengo questo ragionamento assolutamente non corretto .
Siamo tutti d'accordo che la prima casa è un bene fondamentale per la famiglia e per chiunque altro .vorrei dibattere dell'investimento .oggi ad esempio in una città di provincia come la mia il rendimento di un bilocale medio va dal 5 al 8 % ; di conseguenza la cedolare secca sarà un buon motivo per investire . Un dato che serve , un bilocale perfettamente arredato costa tra i 380 e 500 € mese . Il costo di acquisto pensa sia facile calcolarlo .altri investimenti finanziari ,molto più rischiosi e la storia è piena di feriti e non solo , sono da mettere in percentuale molto bassa rispetto al proprio capitale .
Non parliamo poi del periodo medio lungo 5 : 10 anni .chiedete a chi ha comprato casa nel 2000 e poi fate una valutazione oggi . Vedrete !!!

10 Novembre 2010, 14:55

In reply to by anonimo (not verified)

"Non parliamo poi del periodo medio lungo 5 : 10 anni .chiedete a chi ha comprato casa nel 2000 e poi fate una valutazione oggi . Vedrete !!!"

Certo, infatti dal 2000 ad oggi c'è stata una vera e propria esplosione dei prezzi.
Peccato che ad oggi non esista alcun presupposto reale per supportare questi prezzi.
Il risultato è che, considerati tutti i fattori sociali ed economici, i prezzi delle case non potranno fare altro che diminuire!
P.s. Ha qualche argomento valido che faccia riferimento ad oggi, e non a 10 anni fa, per dire il contrario?

10 Novembre 2010, 9:18

Come e' possibile che il valore di una casa sia 4 volte il suo reddito? questo significa che un canone di locazione annuale di 4.800,00 euro (il dato e' reale) porta ad un valore dell'immobile di 19.200,00 euro?

10 Novembre 2010, 9:26

"I prezzi reali di vendita non sono rilevati da nessun organismo e posso assicurare che sono piu bassi di quanto si creda"....allora di chi mi devo fidare?

10 Novembre 2010, 10:16

"..Allora di chi mi devo fidare?.."

Si deve fidare di sè stesso. In rapporto all'offerta locale (l'unica che ha senso considerare), l'unica vera valutazione è quella comparativa.

Internet la rende estremamente facile.

Nessun "organismo" potrà mai indicare con precisione i "prezzi reali" di vendita. È inverosimile il solo aspettarselo.

13 Novembre 2010, 20:06

Cari immobiliaristi, agenzie e venditori privati, mettete bene in testa che la casa è un bene primario e non uno strumento speculativo.
Partendo da questo concetto semplice, non mi sembra che gli stipendi pubblici e privati si siano raddoppiati nel passaggio lira\euro, ma....
I prezzi delle case si...come mai? chi paga tutto ciò? chi potrà continuare a comprare al doppio del prezzo?
- I ricchi commercianti ( che hanno raddoppiato anche loro i prezzi delle vendite...ringraziamo di ciò il governo dell'epocale passaggio lira\euro)
- Coloro che fanno rientrare i capitali scudati dall'estero?? e per quanto potranno continuare con una crescita dello 0,01% annuo ed un debito enorme ?
Ma....quando non c'è chi compra dai commercianti perchè fatica a fare gli acquisti di prima necessità ( mangiare) o a pagare un mutuo a 40 anni ( se ne vedevano in circolazione prima della così detta crisi)....e bene...chi potrà continuare a comprare case a prezzi assurdi, folli ????
Cari acquirenti è il momento giusto per offrite prezzi "molto bassi" rispetto alle richieste...non esitate a proporre 120...a chi chiede 240....la casa è un bene di prima necessità...forse dovrebbe vergognarsi chi vuol specularci su ??
Ricordo a tutti che 1 euro = 1936,27 lire
Guardate un pò la realtà, in giro quanti ribassi tra i 20.000 ed i 40.000 euro ci sono? alcuni ormai non esitano ad abbassare fino a 100.000 euro dal prezzo di partenza...ahahah
Ormai comprare casa in Italia è diventata una contrattazione al mercato arabo.

13 Novembre 2010, 21:26

Il troll del forum cronologicamente si è manifestato come segue: - 31mila - filo berlinese - tettesco di cermania - mission affitto siccome è in crisi di astinenza nonchè di creatività (eufemismo), ora (miseramente) tenta di riciclarsi in mr. Ahaha ossia in un nuovo personaggio che disperatamente cerca nuovi pseudo ilari territtori. È inconsapevole che, nemmeno fra i più irriducibili fra i ribassisti, trova alcun consenso. O meglio, ne è conscio ma la compulsività ha, ovviamente, la meglio. Non a caso continua a giocare la carta dei ricatti morali. Le famiglie che vogliono vender casa sono, nella sua ipocrita logica, dei ricchi commercianti. I mutui, normalmente compresi fra i 10 e i 20 anni, vengono distorti in surreali quarantennali impegni. Da bravo razzista, tenta di connotare al mercato immobiliare tratti arabici. È deculturato al punto da ignorare che se sa contare, lo deve a tale millenaria sapienza. Non sa niente di nulla, gli interessa solo disturbare il forum, a questo unico ed esclusivo fine, Fermo il fatto fatto che tanto dà sempore tanto, si immagini di cosa è costretta a nutrirsi l'anima del ns caro troll. È un diversamente potente, col viagra, colla pilloletta blu, potrebbe sublimarsi. Ma questo va oltre le sue possiblità intellettive. Benchè più che minima, ha paura della sua stessa Potenza.

14 Novembre 2010, 13:38

"..Benchè più che minima, ha paura della sua stessa Potenza...." in termini di corpi cavernosi, direi che nello specifico siamo appena-appena nei limiti della ricettività di una femmina di topo-ragno.

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