Commenti: 27

Gli ultimi dati dell'agenzia del territorio sulle compravendite immobiliari parlano chiaro: la timida ripresa di inizio 2010 è già finita (vedi notizia). Ma con alcune distinzioni. Il nord va meglio che il sud, Milano e Roma battono le aspettative e, in generale, si rafforza una tendenza: vendere casa in provincia è sempre più difficile

Clicca sull'immagine per ingrandirla

Vendere casa: il mercato è sempre più locale. Chi sale e chi scende

Come si vede dalla tabella solo al nord regge la provincia, ma è probabile che questi dati siano spinti in alto dall'incredibile performance di Milano, la cui area metropolitana è così vasta da includere anche moltissimi cittadine, paesi e centri minori

Ecco cosa succede nelle principali città e nelle rispettive province

Clicca sull'immagine per ingrandirla

Vendere casa: il mercato è sempre più locale. Chi sale e chi scende

Come si vede ovunque è lo stesso, con dati nettamente in rosso per le province. Anche laddove le cose vanno meglio, come a Roma, Milano e Bologna, i dati sono comunque inferiori a quelli del centro urbano

Bisogna inoltre aggiungere che, nel caso di Roma, come alcuni lettori ci hanno segnalato, la crescita delle compravendite residenziali può essere stata influenzata dalla cessione di immobili di edilizia residenziale pubblica, così come dalla vendita degli immobili di enti previdenziali pubblici. L'agenzia del territorio, tuttavia, non è in grado di quantificare in che percentuale abbia influito sul risultato finale

Vedi i commenti (27) / Commento

27 Commenti:

25 Novembre 2010, 12:43

"...il problema è che è difficile trovare proposte da privato.." non è vero, oggi come oggi non può essere vero! lavoro frustrante? perchè andare per agenzie è forse divertente? dire alle stesse sempre le stesse cose, firmare cose ambigue in odore di vessatorietà, appuntamenti inutili presi solo per "abbagliare" il venditore..etc.. La verità è che non ci sono le palle per prendere in mano la situazione. È molto più semplice piangersi addosso colla solita falsa retorica della bolla e dei venditori vampiri. Sul mercato c'è di tutto, per tutti i gusti e per tutte le tasche..basta prendervi in giro. Affrontatela una volta per tutte questa cazzo di vita!

25 Novembre 2010, 12:49

"...questa puo' essere una idea. Bisogna pero' mettere in conto le perdite di tempo a cui si va incontro..."

Si prepari uil testo dell'inserzione, non dia il suo numero di telefono, semplicemente si faccia inviare via email foto e planimetria dell'immobile a lei ideale. Dopodichè lo pubblichi su una trentina di siti (2 -3 ore di tempo).

Fatto questo, comodamente dal salotto di casa sua potrà scremare quanto le interessa. Dopo seguirà una telefonata col vendiotre, in base a questa deciderà se procedere con un appuntamento oppure no!

25 Novembre 2010, 13:11

Si prepari uil testo dell'inserzione, non dia il suo numero di telefono, semplicemente si faccia inviare via email foto e planimetria dell'immobile a lei ideale. Dopodichè lo pubblichi su una trentina di siti (2 -3 ore di tempo). Se vieni contattato anche da agenzie, chiarisci subito che non intendi riconoscergli alcuna commissione. Vedrai che molte accetteranno senza alcun problema...non è nemmeno da escludere che qualcuna ti offra zero commissioni già in sede di primo approccio...

25 Novembre 2010, 14:04

La vendita probabilmente e' quella confluita nei fondi immobiliari degli enti previdenziali che trovano questo comodo modo per tagliare fuori gli affittuari che non possono o non vogliono pagare i prezzi di mercato.

Il governo italiano,pur grosso modo sapendo, sE ne frega totalmente di chi una casa non se la puo' permettere...a differenza di francesi e inglesi...insomma lascia tutto in mano al privato,al mercato e si basa su statistiche della popolazione approssimative probabilmente irreali.

Complimenti il paese del papa, sommo interlocutore con dio, che se ne fotte piu' di tutti i paesi laici di chi la casa non se la puo' permettere..

..Che ipocrisia di merda ragass.

Ah lo sapevate che la chiesa:
1 non paga l'ICI
2 cedolare secca del 13% sugli affitti contro minimo del 20% le persone normali

I famosi patti lateranensi....

Vabbe fanculo i preti e gli italiani.

25 Novembre 2010, 14:10

In piu' gli stolti italiani pensano che se non si fanno case pubbliche i prezzi delle case salgono sempre o che non si regalano soldi...per la serie stronzi fino nell'animo.

Invece sia in francia che in uk i prezzi sono strasaliti come da noi...almeno pero' non sono stati tanto vigliacchi da prendersela con la gente piu' debole(hanno costruito 70.000 e 20.000 case pubbliche nel 2005 contro le 2.400 italiane nel 2004)...tipico del popolo italiano invece...almeno per una sua buona parte..perche' di gente in gamba ce n'e' pure qua ma si vede proprio poco e gli si fa fare poco.

Non solo ma le case pubbliche svendute,quelle belle, non le torri di cemento armato vanno a meta' prezzo in mano a figure interessanti come giornalisti,questori....persino al Berlusca che certamente non ne avrebbe necessita'.

Vabbe' funziona cosi sto carrozzone italiano...

25 Novembre 2010, 14:44

Qualche economista consiglia di non comprare oggi perchè i prezzi scenderanno ancora,

La mia opinione guardando gli stati più poveri, dove la disoccupazione è già alta e salirà ancora, come sta accadendo in modo innegabile e più che evidente anche l'Italia

È che chi non approfitta oggi, domani dovrà condividere l'appartamento con qualcuno
Perchè non avrà nemmeno la possibilità..causa povertà di concedersi un affitto.

Pensate che gli italiani siano così di buon cuore da regalare affitti sempre più bassi?
Ma quando mai...se sono sempre più aumentati!

Ragionateci sopra, già oggi una famiglia dove 2 lavorano a stento riescono a permettersi
Un affitto, un figlio e forse una vacanza di una settimana...domani come sarà?

Meglio comprare subito e garantirsi un tetto da oggi.

Alexblu

25 Novembre 2010, 15:09

In reply to by ALEXBLU (not verified)

Meglio comprare subito e garantirsi un tetto da oggi. La crisi mi ha fatto sperare di poter fare l'affare immobiliare della mia vita, ma di proprietari disposti a svendere non ne ho trovati. Quindi mi sono orientato su ciò che mi posso permettere adesso. Non me ne frega niente se fra 5 o 10 anni ci sarà il crollo del mercato, a me interessa solo assicurare un tetto a mio figlio e a mia moglie.

25 Novembre 2010, 15:25

Se tutto va come dite, comprare adesso o dopo poco importa perchè ci Sara' la rivoluzione e i vostri mattoni varranno ben poco anche perchè probabilmente verrete espropriati dal piu' forte,insieme ai miei soldi. Evitiamo il catastrofismo, comprare adesso va bene se a prezzi accettabili.

25 Novembre 2010, 16:31

"..Comprare adesso va bene se a prezzi accettabili...." prezzi accettabili?

25 Novembre 2010, 16:55

No no comprate per investimento...

I concorrenti dei privati,1/3 degli immobili romani sono della chiesa che affitta con cedolare secca al 13%,ici niente neanche seconda casa,per non parlare dell'irpef non esiste per loro immagino e quando chiedono i lavoretti in nero e con lo sconto per il prelato..

E poi pigliano il 5 per mille. Offerta per battesimo,comunione,matrimonio e funerale.

Poi vi vengono a natale a benedire la casa che magarli gli lasciate se schiattate senza figli.....mi spiace per quei preti che fanno bene il loro lavoro ma alla fine vincono sempre gli s...i anche tra loro.

Mai visto le iene in cui nemmeno il papa e' riuscito a dare una casa ad una sfrattata dalla chiesa e su sedia a rotelle...

Basta pieta' bisogna menare le classi dirigenti e forte molto forte.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account