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Dopo i numeri prositivi del primo e del secondo trimestre 2010, dall'agenzia del territorio arriva la doccia fredda. Compravendite immobiliari in calo nel terzo trimestre 2010 (-2,4%), rispetto allo stesso periodo del 2009, che già di per sè non fu una festa. Cifre negative per tutti i settori, dal residenziale al commerciale. Solo Milano e Roma in controtendenza

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Euforia finita, nel terzo trimestre calano le compravendite

Il settore commerciale e produttivo continuano e peggiorano le rispettive performance, a conferma che l'economia è ancora in una fase di piena sofferenza. Ma anche il residenziale a sorpresa fa segnare un dato negativo (-2,7%), a causa soprattutto dei capoluoghi del sud

Al nord infatti il dato è positivo (+2,6%) e al centro, grazie al traino di Roma, si registra un +1%. Ma il dato del sud (-13,8) fa precipitare il totale delle compravendite nel settore residenziale

Il boom assoluto si registra a Milano, +19,7%, ma anche Roma, che già nel secondo trimestre aveva sorpreso con un +23%, si mantiene ad un ottimo+13,9%. Bisogna inoltre aggiungere che, nel caso di Roma, come alcuni lettori ci hanno segnalato, la crescita delle compravendite residenziali può essere stata influenzata dalla cessione di immobili di edilizia residenziale pubblica, così come dalla vendita degli immobili di enti previdenziali pubblici. L'agenzia del territorio, tuttavia, non è in grado di quantificare in che percentuale abbia influito sul risultato finale

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22 Commenti:

27 Novembre 2010, 13:25

Le vere pretese sono quelle folli di chi deve vendere, ma il vento è cambiato, se non vendi tu al prezzo giusto,vendera' qualcun'altro. Una curiosita ma voi venditori come decidete il prezzo dell'immobile? vi fate fare una perizia dal mago otelma?

29 Novembre 2010, 15:52

Non sono onestamente in grado di valutare il reale prezzo di un'abitazione perchè troppo elementi la determinano, ma vorrei fare un discorso più ampio circa la situazione economica europea: dopo la grecia, l'irlanda e il portogallo, se davvero comincia a fare acqua anche la spagna ho il forte sospetto che l'Italia seguirà a ruota e allora, credo, che sarà molto più vantaggioso avere già fatto un impegno per un immobile che a fronte di una inflazione più alta verrà automaticamente rivalutato.

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