La riforma del condominio che promette una vera e propria rivoluzione per 10 milioni di italiani, è stata approvata in senato. Ecco le novità che sconvolgeranno 15,6 milioni spese l'anno
- I condomini potranno chiedere all'amministratore la prestazione di una garanzia: è uno dei punti cardine della riforma e prevede la facoltà di chiedere all'amministratore la prestazione di una garanzia per un importo pari al bilancio dello stabile. Addirittura già in aula al senato questa clausola potrebbe diventare un obbligo, anche se con relativi strumenti per non restare soffocati dai relativi costi
- Snellimento della maggioranza per alcune decisioni: tra le novità la possibilità implicita di procedere alla cessione e alla divisione delle parti comuni, attraverso la formula della "sostituzione", da approvare con la maggioranza dei condomini che rappresentino almeno due terzi dei millesimi
La sostituzione sarà possibile anche quando sarà cessata l'utilità delle parti comuni, o quando si può realizzare altrimenti l'interesse comune. In questo caso l'assemblea viene convocata almeno 30 giorni prima
- Anche gli inquilini, oltre ai condomini, potranno chiedere di intervenire con diffida per tutelare le parti comuni
- Saranno vietati i lavori nelle singole unità immobiliari se danneggiano le parti comuni, anche se previste dalle norme edilizie
- L'amministratore non potrà attendere più di quattro mesi per agire nei confronti degli inquilini morosi e potrà ottenere un decredo ingiuntivo del tribunale sospendendo l'erogazione dei servizi nei confronti di chi non paga
- L'amministratore avrà mandato biennale, verrà resa più trasparente la contabiltà condominiale. Pena la revoca dell'incarico, l'amministratore è tenuto a convocare l'assemblea per l'approvazione del rendiconto entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio
- L'assemblea potrà chiedere e votare la nomina di un revisore dei conti: tutti, anche gli inquilini e i fornitori potranno visionare la contabilità e nominare un revisore
- Il registro degli amministratori dovrà essere depositato anche in camera di commercio, dove verranno annotati anche tutti gli stabili amministrati
30 Commenti:
Siamo contenti di questa legge che dà ai condomini il diritto e il dovere di controllare
I conti personalmente e di far pagare i morosi che pensano di essere furbi
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Io sono scettico che nuove leggi,possano cambiare l'andazzo,
Se non si applicano quelle esistenti perchè mai dovrebbero funzionare le nuove?
Io aspetto che mi liberano la casa,per finita locazione dal febbraio 2009,ma stiamo andando avanti di proroga in proroga,senza nuovo contratto,in attesa che la legge facci il suo corso.
Penso che ci stiano portando,verso l'esaperazione generale.
Chi fà le leggi è chi li applica. Sono "indignados", molto indignato
Sono contento di questa legge, ma bisogna garantire obbligatoriamente le tabelle millesimali, anche senza ricorrere dal giudice, come garantire ai proprietari che le spese condominiali, vengano pagate dai condomini inquilini, anche sui pagamenti effettuati dal propriTARIO PRECEDENTEMENTE ALLA LEGGE.
ALLEGGERIRE I TEMPI PER LO SFRatto, e costringere l'inquilino al pagamento immediato dei fitti non pagati.
L'amministratore dovrebbe presentare il rendiconto, entro 30gg. Insieme al preventivo spese per l'anno successivo.
Oltre ai condomini morosi, ci sono i nudi proprietari e gli usufruttuari, che quando, l'uno o l'altro siano morosi, dovrebbero essere responsabili in solido fra di loro.
Anche per qualsiasi altra situazione, i condomini non devono pagare per i morosi, ma avere l'immediato responso dal giudice, senza essere costretti ad iniziare una causa giudiziaria.
Mollti sono gli amministratori ladri. Essi con mille scuse si sottraggono ad ogni tipo di controllo, approfittando l'ignoranza in materia dei condomini.
Spesso ricorrere ad atti legali, oltre ad essere dispendioso, si corre il rischio di essere:
"Cornuti e mazziati. Le lungaggini della legge, i vari rimandi , fatti ad arte dai legali, per "spennare i poveri polli", hanno sfiduciato i condomini a tal punto che preferiscono rinunciare ad ogni azione legale. La tecnica della transizione, danneggia sempre chi deve avere, e , conseguentemente, va a vantaggio di chi ha sottratto danaro , falsificato bilanci ed altro. I giudici di pace, ormai oberati da eccesso di pratiche, senza possibilità diaiuti e collaborazione dallo stato, portano alla totale sfiducia del cittadino.
Avere l'assistenza di un legale d'ufficio, è pura menzogna. Nessun'avvocato, pur essendosi scritto per attenere tale incarico, vuole farlo. Preferiscono chiedere, per i bisognosi, parcelle più modeste(dicono loro), pur di prenderli subito. (Poco maledetti e subito). Insomma : "guai a chi ci capita".
Mollti sono gli amministratori ladri. Essi con mille scuse si sottraggono ad ogni tipo di controllo, approfittando l'ignoranza in materia dei condomini.
Spesso ricorrere ad atti legali, oltre ad essere dispendioso, si corre il rischio di essere:
"Cornuti e mazziati. Le lungaggini della legge, i vari rimandi , fatti ad arte dai legali, per "spennare i poveri polli", hanno sfiduciato i condomini a tal punto che preferiscono rinunciare ad ogni azione legale. La tecnica della transizione, danneggia sempre chi deve avere, e , conseguentemente, va a vantaggio di chi ha sottratto danaro , falsificato bilanci ed altro. I giudici di pace, ormai oberati da eccesso di pratiche, senza possibilità diaiuti e collaborazione dallo stato, portano alla totale sfiducia del cittadino.
Avere l'assistenza di un legale d'ufficio, è pura menzogna. Nessun'avvocato, pur essendosi scritto per attenere tale incarico, vuole farlo. Preferiscono chiedere, per i bisognosi, parcelle più modeste(dicono loro), pur di prenderli subito. (Poco maledetti e subito). Insomma : "guai a chi ci capita".
Mi sento molto amareggiato e impoverito del mio diritto di proprietà, dal momento in cui io non ho voce per difendere quello che ho comprato insieme all'appartamento.Non sono assolutamente daccordo con i signori delle leggi.
Abbiamo nel nostro condominio un giardino con piante e margherite che potrebbero essere distrutto per lasciare spazio alle auto in sosta sul ciglio della strada.
..E nonostante questo perdere il giardino ddovrei anche essere obbligato a pagare dei soldi per un posto auto sorgente di nuovi litigi.
Sono deluso.
Una deformazione, perseguita dai giornalisti:i "condomini" non sono "inquilini" e viceversa.Chiamate le parti con il loro nome.Grazie
Cosa prevede la nuova norma se gli inquilini, senza preavviso e senza alcuna autorizzazione modificano il loro appartamento abbatendo e spostando pareti?sono da ritenere normali lavori di ristrutturazione, o devono assumersi le responsabilità previste dalla nuova norma? in particolare se in concomitanza con l'abbatimento della parete divisoria viene a cedere l'intonaco del soffitto possono pretendere il contributo delle spese di riparazione del danno da parte degli altri condomini, aducendo che il danno è da ritenersi un danno per cedimento strutturale o vetustà?
Direi prorpio di no..... inoltre se uno fà lavori in casa senza una regolare denuncia di inzio attività non è nemmeno in regola con i lavori.
Pongo un quesito:
Negli ultimi anni i costruttori avidi di poter sfruttare tutta la volumetria spesso costruscono l'ultimo piano fingendo altezze interne di 2.70 mostrando una controsoffitatura che poi nella realtà non esiste, spesso anzi sfruttano l'altezza sottotetto per realizzare interi nuovi piani collegati all'appartamento sottostante o soppalchi che non risultano in nessuna planimetria essendo di fatto abbusivi.
Questi casi si riscontrano nella maggioranza dei condomini di nuova costruzione...ora mi chiedo però, è giusto che chi ha spazzi abusivi (fregando di fatto lo stato) possa fregare anche i condomini non conteggiando queste superfici nei millesimi?? perchè nessuno ci pensa ma quasi sempre quelli che sono al piano terra o superiori pagano interamente i loro metri quadrati mentre quelli che sono all'ultimo piano (attico) spesso hanno a disposizione metratura maggiori sulle quali non pagano i millesimi....allora mi chiedo è possibile chiedere all'amministtore un rincontegio dei illesimi in base alla reale situazione di fatto anche se alcune superfici sono abbusive ma a conoscenza di tutti i condomini?
Si dovrebbe valutare bene quando si parla delle parti comuni in cui siamo tutti proprietari non vedo perché deve decidere la maggioranza per cambiare o vendere o sostituire le parti comuni , se siamo tutti proprietari tutti doviamo decidere del suo cambiamento, non capisco se io sono proprietario solo perché sono in minoranza la mia parola non ha valore ma per pagare si .ripeto tutti proprietari TUtti decidiamo su le parti comuni.
Gli amministratori vogliono raggiungere gli stessi privilegi dei politici che a loro volta
Sentitogli gli vanno incontro asecondandogli con i due anni al posto di uno etc.etc.
Creando un labirinto di leggi che esautora l'intelligenza e la figura del Giudice.
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