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A volte ritornano: berlusconi riesuma il piano casa

In un'intervista al tg1 il presidente del consiglio berlusconi ha richiamato la necessità di dare una scossa all'economia italiana. Per l'occasione rispolvera il piano casa, uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del 2008. Siamo nel 2011, ricorda il corriere della sera, e il piano casa è stato annunciato per ben quattro volte

Il piano, ricorda il corriere, è stato annunciato da berlusconi durante la campagna elettorale, in piena diretta televisiva (a porta a porta). In quell'occasione citò addirittura fanfani, che nel 1949, con l'Italia distrutta dalla guerra, lanciò il piano per la ricostruzione

Cosa prevedeva il piano casa? i punti salienti erano: ampliare le abitazioni, abbattere vecchi edifici, aumentare del 33% la cubatura. Ma, per ammissione dello stesso berlusconi, non ha avuto effetti. Anzi, a suo dire, i colpevoli sarebbero le regioni e gli enti locali, che avrebbero bloccato tutto con le loro pastoie burocratiche

Prima il presidente ha dato la colpa alla sinistra, che, dove governa, avrebbe boicottato tutto. Ma in la Lombardia, ricorda il corriere, governata dal pdl, sono state presentate in due anni 91 domande e in Sardegna 22. Una miseria

Dunque siamo al punto di partenza. Il governo rilancia il piano casa, che gli imprenditori edili aspettano con ansia (ma forse non ci credono più). E non è escluso che per tentare un riscatto tiri fuori un decreto legge per semplificare le procedure edilizie

Guarda il video di berlusconi al tg1

 

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13 Commenti:

4 Febbraio 2011, 22:33

Ma con tutto l'invenduto che c'è in giro il problema sarà mica costruire ancora! senza credito ai lavoratori meno stabili la catena vendi-compra si spezza alla base, e rimangono solo le fasce alte a scambiarsi immobili tra loro. Ci vorrebbe un fondo di garanzia per le famiglie e basso reddito, altro che storie.
Poi Al limite una legge che agevoli l'acquisizione di interi fabbricati urbani fatiscenti, l'indennizzo dei vecchi proprietari e un premio in cubatura per il costruttore. Ma se solo uno dice di no, che si fa? non è facile.
Il resto serve solo a chi vuole allargare una grande casa già esistente. Il berlusca dovrebbe essere tra questi, se non erro.
Ricordiamoci poi che le tasse sulle nuove costruzioni stanno diventando il doping per le casse delle amministrazioni locali, che invece di cementificare all'infinito dovrebbero tagliare sprechi e ruberie.

4 Febbraio 2011, 23:07

L'intervento #12 è in risposta al #7

5 Maggio 2011, 10:28

Bè c'è anche chi vorrebbe continuare a costruire come me, ma si accorge che la burocrazia dei comuni è assolutamente vergognosa........ è 1 anno e mezzo che aspetto una risposta!!!!!!!!!!!

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