Commenti: 27
Alcune bolle immobiliari si possono risolvere solo col fallimento (grafico)

Il 2010 era cominciato bene, in termini di compravendite, e aveva fatto sperare nella fine della crisi immobiliare. Ma già il terzo trimestre ha rimesso tutti in riga e, mentre mancano ancora i dati dell'agenzia del territorio sul quarto trimestre, gli agenti immobiliari anticipano che la crisi non è ancora finita

Le rilevazioni degli agenti immobiliari professionali fiaip, spiega giuliano olivati,  presidente della fiaip di Bergamo, "di solito anticipano il futuro, in quanto si riferiscono alla conclusione dell'affare, antecedente all'atto notarile di qualche mese"

"Nei dati statistici notarili - commenta olivati - il calo delle compravendite nel 2010, , è meno significativo della contrazione dell'attività dal 2006 ad oggi, stimata tra -27% e -32%, sostanzialmente in linea con i dati sull'andamento immobiliare dell'agenzia del territorio". Tuttavia prevale ancora il segno meno

Questo restringimento del mercato immobiliare - stando all'analisi del presidente fiaip Bergamo - ha avuto e mantiene ancora un riflesso inevitabile sui prezzi. Secondol'osservatorio fiaip, dal picco del 2007 i prezzi delle case si sono ridotti in media almeno del 20%

Come si esce da questo stallo? secondo olivati con una buone dose di realismo sui prezzi

Vedi anche

Per far ripartire il mercato immobiliare ci vuole un reset generale

 

Vedi i commenti (27) / Commento

27 Commenti:

21 Febbraio 2011, 16:50

Commissioni pari al 3% + 3% + iva rappresentano un costo anacronistico per una compravendita. Se stiamo ad un usato di 150mila circa, sono quasi lo stipendio di un anno. Sicuramente 2 anni di mutuo.

21 Febbraio 2011, 17:06

In reply to by anonimo (not verified)

Si potrebbero ridurre le spettanze se ad occuparsi della compravendita immobiliare fossero solo le agenzie immobiliari, che peraltro emettono fattura,con conseguente beneficio collettivo; ma siccome in Italia tutti vogliono e possono fare tutto... "se vuoi questo immobile paga!"
E comunque non vedo perchè le commissioni alle banche sì ed al mediatore no!

21 Febbraio 2011, 17:24

In reply to by lorenzo (not verified)

Con questo atteggiamento il mercato si blocca.
La percentuale di mediazione e' trattabile per legge anche se Tutte le associazioni degli ai sono state condannate pochi anni fa per aver fatto cartello nel mantenere la percentuale di mediazione non al di sotto di una certa percentuale(i famosi usi e costumi).

Fiaip,anama e fimaa tutte colpevoli e hanno pagato una cifra ridicola con quello che hanno guadagnato gli ai con le commissioni e le associazioni con le quote associative.
Si parla di decine di migliaia di ai che aderendo alle associazioni accettavano anche di non scendere sotto una certa quota di percentuale....

21 Febbraio 2011, 17:44

Altro dato interessante che vi do per riflettere:
In california su circa 37 milioni di abitanti(noi siamo circa 60 milioni) ci sono oltre 500.000 ai con licenza di operare e pubblicamente registrati.
La meta' di questi lo fanno come secondo lavoro...in questi probabilmente rientrerebbero anche gli abusivi.
Vi sono altre info interessanti ma spero che queste vi siano da stimolo per riflettere sull'argomento...sopratutto a Lorenzo

22 Febbraio 2011, 10:08

In reply to by pax (not verified)

Il semplice fatto che siano registrati li esclude dalle liste degli abusivi: comunque non mi sembra che il mercato americano goda di così buona salute.
Certo che la percentuale di mediazione è contrattabile: chi esercita la professione da anni come me lo fa da sempre e con fattura; ciò che non è accettabile è che non ci si rivolga all'agente immobiliare professionale per affidare i propri risparmi di una vita o il frutto di questi, bensì si consulti l'amico, il collega od il negoziante del quartiere: caro pax ti piacerebbe il fai da te anche per avvocati, notai, medici ecc?
Guardiamo al mercato francese ed impariamo, anche dalla mentalità della gente!!

22 Febbraio 2011, 11:58

In reply to by lorenzo (not verified)

Io ho compravenduto con e senza ai.
La compravendita non richiede informazioni specialistiche ai livelli di ingegneri o dottori....neanche lontanamente...infatti in usa puoi compravendere da solo senza venir trattato come una sorta di ignorante se lo vuoi fare.

Affideresti la tua salute ad una persona solo perche' e' iscritta ad un albo e ha superato un corsetto con un esame di qualche mese?

I medici studiano almeno per 5 anni(dopo il diploma) per almeno 36 esami poi devono fare alcuni anni d specializzazione e di pratica....
L'ai sostanzialmente offre i contatti e parte del proprio tempo ma smettetela di spacciarvi per dei "dottori immobiliari".

Mi spiace ma tu paragoni un medico e un centralinista(senza nulla togliere a quest'ultimo).

Se in california permettono a 500.000 persone di fare gli ai e' perche' hanno capito senza tanta ipocrisia che gli ai si distinguono in due categorie:
1:quelli che lo fanno di professione
2:quelli che iniziano e provano o lo fanno occasionalmente

Inoltre qui che tanto critichi avete perso oltre il 30% di mercato in due anni...il maggior calo degli ultimi 30 anni....o che almeno risulti dai dati disponibili...non mi sembra un ottimo risultato. ;)

Ultma nota:
Da un'indagine della polizia francese condotta su 1000 ai francesi anche questi ultimi non si sono comportati molto bene.
In francia e' d'obbligo esporre in vetrina la percentuale di mediazione ma in base ai controllli della polizia meno del 5% li esponeva.
Chissa perche? pensare ad un conflitto di interessi e' banale ma e' la risposta esastta. ;)

21 Febbraio 2011, 19:27

Il ruolo dei mediatori immobiliari andrebbe riconsiderato alla radice. Sicuramente oggi appare totalmente antitetico al realtà di mercato.

21 Febbraio 2011, 20:38

Un agente immobiliare non è soggetto superpartes, pertanto la parallela consulenza appare in conflitto d'interesse. Anche la determinazione del prezzo di vendita è potenzialmente tale.

Un agente immobialre è, sopra ogni cosa, un mediatore.

Un agente immobiliare non è un consulente (notai e avvocati lo sono), nè un procacciatore interessato di mutui. Nel concreto succede che invece rivestata tutti i ruoli, e questo è profondamente sbagliato.

22 Febbraio 2011, 9:24

Gli AI dovrebbero finirla di stare dietro alle pretese dei mattonari incalliti, iniziare a fare valutazioni piu' reali, del 30%-40% inferiori alla richiesta dei venditori. L'ai che mi sta seguendo per trovare casa, ormai mi chiede lui quanto la pagheresti, perchè è gia' il terzo immobile che viene venduto dopo mesi al prezzo che gli dicevo che valeva, al -30% di quello richiesto. Bastano 6 mesi di ricerca per capire il reale valore di mercato di una zona, e sembra che voi AI non siete dopo anni e anni di lavoro nel settore ancora capaci di farlo.

22 Febbraio 2011, 10:25

Domanda:

In era internet, dov'è il costoso (3%+3%+iva) intermediante senso di un agente immobiliare?

Ps. Il paragonarsi a medici, avvocati etc..non è, ovviamente, calzante.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account