Rincari dal 30 all'80%. Questa la fotografia dei prezzi degli immobili in Italia dal 1999 al 2010 scattata dall'ufficio studi gabetti sui primi dieci capoluoghi italiani. Roma batte Milano, ma a Napoli e Palermo non è andata meglio
La capitale ha fatto scintille, a quanto pare, negli ultimi dieci anni. Nel 1999, infatti, il prezzo medio al metro quadro per aquistare casa si attestava intorno ai 2.462 euro, mentre nel 2010 viaggiava sui 4.262: un aumento del 73%
Milano segue con un aumento del 62%, passando dai 2.455 euro al mq del 1999 ai 3.977 del 2010
Il motivo, secondo l'ufficio studi gabetti starebbe nel buon andamento del reddito pro-capite per abitante oggi è più alto di dieci anni fa e ci sono più attrattive per gli investitori. Inoltre entrambe le città hanno beneficiato di importanti progetti residenziali anche di medio livello
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Altri capoluoghi che hanno segnato un incremento sono Napoli e Palermo. Nel primo caso si è passati dai 1532 euro per mq del '99 ai 2755 euro del 2010: un rincaro dell'80%, il più alto d'Italia
Mentre a Palermo con un differenziale di costo del 74% si è andati dai 1194 euro di dieci anni fa ai più di 2.000 euro dell'anno scorso
Secondo gabetti il motivo in questo caso è da attribuire al basso prezzo di partenza che - con l'aumento degli uffici e quindi dei dipendenti, insieme alla riqualificazione del centro storico - ha lasciato impennare i prezzi negli ultimi dieci anni
Bologna aumenta meno, ma grazie all'aumento dell'attrattività da parte degli investitori, si è visto comunque un aumento dei prezzi delle case pari al 31% in particolare negli ultimi tempi
14 Commenti:
Secondo te aumenti dell'80% in 10 anni per Milano e Roma non sono da bolla?A parte che sono dati ridicoli rispetto alla realtà che vedo a Milano, ma anche prendendoli per buoni, un aumento dell'80% è follia pura. Chiaramente nelle zone dove vi è stato un aumento del 30% - 35% non si puo' parlare di bolla ma solo di aumenti inflattivo.
"Secondo te aumenti dell'80% in 10 anni per Milano e Roma non sono da bolla?"
Se ti riferisci al post 11..ho detto proprio il contrario,infatti se leggi bene quello che ho scritto specifico che zone in cui c'è stata una bolla speculativa ci sono ....ma per assurdo sono quelle che più tengono il mercato, mentre quelle dove c'è stata una semplice inflazione i prezzi subiscano cali maggiori.
A mio parere è stata fatta una vera e propria campagna mediatica pubblicitaria per salvaguardare la bolla stessa, promuovendo gli immobili dei grossi centri storici come investimenti ancora degni di interesse e pubblicizzando il buon investimento su immobili di pregio destinati a continui aumenti quasi demonizzando invece le zone periferiche o non di lusso dove i prezzi hanno seguito il normale andamento del mercato non influendo in modo drastico le tasche degli italiani.
Veramente....qualunque prezzo, con l'introduzione dell'euro , è aumentato del 100% ... se le case dal 1999 sono aumentate solo dell'80, ci va ancora bene..
Veramente....qualunque prezzo, con l'introduzione dell'euro , è aumentato del 100% ... se le case dal 1999 sono aumentate solo dell'80, ci va ancora bene.. Questo sarebbe vero se gli stipendi fossero stati raddoppiati purtroppo non è così e per vivere è necessario soddisfare a "qualunque" costo determinate esigenze: 1) mangiare... anche se i prezzi dei genere alimentari sono aumentati del 100% 2) lavorare per guadagnare... per fare ciò tanta gente, suo malgrado è costretta a ad usare l'auto di proprietà e pagare la benzina di tasca propria oltre le vecchie 3.000 lire al litro. 3) pagare le bollette... anch'esse aumentate notevolmente 4) mantenere i figli Con i soldi che restano (se restano e sicuramente molti meno rispetto all'epoca della lira) ed i propri risparmi, provare a fare tutto il resto: 1) cambiarsi l'auto per andare a lavorare 2) una vacanzina a costo ridotto 3) comprarsi casa 4) varie ed eventuali ora, mentre prodotti e servizi che non rientrano nel punto 3 e che hanno pretese "popolari" si sono adeguati a queste a nuova condizione, il mercato immobiliare sembra proprio che non ne voglia sapere di ridimensionare le proprie pretese... per quanto mi riguarda è solo una questione di tempo: ma questa, ci tengo a sottolineare, è solamente una mia personalissima idea
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