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Chi ben comincia: scattano tre nuove tasse e due riguardano la casa

Il decreto legislativo sul federalismo municipale che contiene la cedolare secca sugli affitti entrerà in vigore il 7 di aprile, e questa volta la notizia è vera, visto che il decreto è stato appena pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Peccato che la dichiarazione dei redditti scade al massimo entro il 16 giugno, e per quella data non è detto ci sia il provvedimento attuativo che deve emanare l'agenzia delle entrate. Come dire, la legge è fatta ma come attuarla?

Secondo confedilizia, c'è il rischio di impedire il decollo della nuova misura e la realizzazione così dell'obiettivo di rilancio della locazione che ci si prefigge con l'aliquota unica

Il decreto legislativo, infatti, prevede che sia l'agenzia delle entrate - entro 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto - a definire le modalità in cui si puó optare per la cedolare secca nonchè quelle di versamento dell'imposta e tutte le disposizioni che servono al contribuente per pagare l'aliquota sull'affitto già dal 2011, come prevede la legge

Il punto è che l'agenzia delle entrate ha tempo fino al 6 luglio per emanare le disposizioni attuative, peccato, però  che i relativi acconti irpef per il 2011, sia per il modello 730 che per il modello unico, hanno scadenza il 2 maggio, il 31 maggio e il 16 giugno

È quindi indispensabile, secondo confedilizia che l'agenzia si pronunci in qualche modo sulle modalità di pagamento, scongiurando così che la cedolare non entri in vigore per il 2011

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5 Commenti:

25 Marzo 2011, 17:01

Mi spiegate cosa c'entra la dichiarazione dei redditi 2011 con la cedolare secca??... è una legge non retroattiva che meno retroattiva non si può...

25 Marzo 2011, 18:58

Mi pare che la dichiarazione di quest'anno riguardi i redditi 2010 quindi la cedolare secca non ci azzecca nulla. Il problema piuttosto è chi sta registrando nel 2011 i contratti, i relativi rinnovi, non potrà scegliere neppure per la prossima dichiarazione perchè le tasse di registro non verranno rimborsate.

26 Marzo 2011, 10:35

Cedolare secca si! ma come al solito se ne avvantaggeranno solo i ricchi cioè solo chi ha un reddito elevato, chi ha investito per avere un reddito in aggiunta alla pensione non ne avrà benefici.
Fatta così non ha raggiunto l'obiettivo!

26 Marzo 2011, 23:06

Fatta così non ha raggiunto l'obiettivo! chi l'ha detto che non ha raggiunto l'obiettivo?! pensi davvero che l'obiettivo fosse quello di far pagare meno tasse a tutti i padroni di casa (come disse mr. B.)?!... no!... solo a quelli più ricchi. Così come lo scudo fiscale non aveva l'obiettivo di far rientrare i soldi in Italia per far girare l'economia (come disse mr. B) bensì di lavare al 5% ben 100 miliardi di euro di soldi evasi dai più ricchi e disonesti. Così come il piano casa non aveva l'obiettivo di "costruire una stanza in più per il secondo figlio" (come disse mr. B.) bensì quello di far costruire più stanze nelle ville al mare dei più ricchi. Ci ricorderemo di tutto ciò alle prossime elezioni demetrio (berlusconiano pentito)

26 Marzo 2011, 23:32

Con la dichiarazione dei redditi di giugno si paga il saldo 2010 e l'acconto 2011, quindi per consentire di usufruire della cedolare secca sull'acconto 2011 e' necessario che l'agenzia delle entrate emani la direttiva entro maggio... altrimenti si rischia una contraddizione....ritengo la cedolare secca sugli affitti giusta, per l'esattezza io avrei fatto 15% di tasse invece del 21%... pero' avrei creato un sistema di controlli che impedisce l'evasione, il vero cancro dell'Italia.

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