La celebre vicenda della casa pagata a sua insaputa finisce in tribunale. Claudio scajola, ex ministro dello sviluppo economico, è ufficialmente indagato dalla procura di Roma per finanziamento illecito dei partiti politici. Rimarrà per sempre celebre la sua frase, il giorno delle dimissioni: "la casa è stata pagata a mia insaputa", che scatenò un'ondata di indignazione e di ironia sulla rete
Guarda il video della casa, che si affaccia direttamente sul colosseo
L'appartamento, in via del fagutale, secondo le ipotesi degli inquirenti è stato pagato in parte dall'imprenditore diego anemone, uno dei personaggi chiave dell'inchiestasugli appalti del g8. Scajola continua a sostenere di essere stato all'oscuro di questi pagamenti effettuati da terzi, sebbene non sembra essersi preoccupato mai di sapere chi avesse pagato la casa
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1 Commenti:
Si chiarirà tutto ha detto.........ma agli italiani non deve chiarire proprio niente , hanno già capito benisssssimo quello che è successo ma proprio bene bene già dopo pochi minuti dalla prima notizia sui fatti, fosse stato per noi sarebbe finito indagato e a misure cauteltive detentive il giorno stesso e non dopo 7 mesi con il rischio di poter nascondere tutte le prove.
Per sapere la verità basterebbe mettere sotto torchio i vecchi proprietari visto che hanno incassato loro gli assegni e sicuramente hanno avuto contatti con entrambe le parti..si conoscievano? vi siete mai incontati assieme? se mentite e poi si viene a sapere la veità andate in galera per favoreggiamento lo sapete? ....
Trovo francamente inspiegabile che uno venda un appartamento con 900 mila euro in nero versati in conto corrente con assegni...come pensavano di sfuggire al fisco??un accertamento era praticamente ovvio e obbligatorio...però con le adeguate importati rassicurazioni forse uno il rischio se lo prende no?
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