Con il numero di compravendite in costante calo, il prezzo sta diventando il fattore determinante per riuscire a vendere una casa. Secondo il franchising immobiliare re/max partire con un valore di listino troppo alto rispetto alla realtà del mercato è un errore. Ma può diventare un vantaggio...per il vicino, dato che i potenziali acquirenti oggi possono confrontare facilmente gli immobili nella stessa zona
Secondo i professionisti del franchising internazionale il prezzo è un filtro determinante per trovare dei potenziali acquirenti, in un momento in cui l'offerta supera di gran lunga la domanda. Non è dunque una buona epoca per sparare cifre folli, in prospettiva di una trattativa: il risultato potrebbe essere solo quello di gettare il proprio immobile nell'invisibilità e di far apparire quello del vicino come una buonaoccasione
Le case che si affacciano sul mercato con un prezzo corretto oggi, secondo re/max, hanno il 95% di possibilità in più di essere viste. Le stesse ricerche oggigiorno, che spesso si effettuano attraverso portali immobiliari, permettono di mettere un filtro massimo di prezzo, oltre il quale alcuni immobili direttamente non compaiono tra i risultati della ricerca
Re/max consiglia quindi di studiare attentamente l'offerta nella propria zona, l'indice dei prezzi, gli immobili di caratteristiche simili attualmente in vendita: se stiamo chiedendo più della media è probabile che il nostro immobile non lo veda nessuno
Inoltre secondo il franchising oggi più che mai è utile rivolgersi ad un esperto che aiuti il venditore ad orientarsi in un mercato difficile, in cui la crisi del credito e l'eccesso di offerta impongono una strategia diversa per chi ha fretta di vendere
29 Commenti:
Le case, tuguri a parte, non saranno più possibili ne per la vendita ne per l'affitto e chi la tiene e la conserva bene e tutti gli altri si attaccheranno è come per il lavoro, ormai è diventato una roulette ma purtroppo russa, nessuno sà quando toccherà a lui, questo dobbiamo capire e combattere
Non serve un tecnico o un esperto per capire che la gente non ha soldi, le banche nn glieli prestano, i prezzi devono scendere:è facile, legge della domanda e dell'offerta....
Eccomi!
Un'agenzia immobiliare della mia zona, che seguo per ovvi motivi, da un po' di tempo opera sistematicamente in questo modo: nel suo sito (che è molto seguito) pubblica solo i bidoni ai prezzi folli richiesti dai mattonari.
Gli annunci a prezzi reali li tratta diversamente: annunci solo in vetrina.
Ma fa di più: se il prezzo richiesto è davvero quello giusto (ed il caso di chi d.e.v.e. Vendere e non quello di chi aspetta il pollo) allora, l'annuncio non va nemmeno in vetrina, ma l'immobile viene venduto tramite un giro di telefonate ai veri potenziali acquirenti.
Io da un po' sono uno di questi: purtroppo non è ancora spuntato l'immobile giusto per le mie esigenze.
I prezzi in questo caso, sono sempre 20-30% in meno di quelli dei mattonari furbetti che però non riescono a vendere, in compenso godono nel vedere il loro immobile in vendita a prezzi folli e si sentono ricchi.
Perché questa agenzie (ma anche altre) fa così?!
- Accetta anche le richieste bidone, tanto le mette lì solo per fare scena e non ci lavora sopra.
- Toglie incarichi alla concorrenza, che tanto li accetterebbe
- E soprattutto per il motivo descritto nell'articolo qui sopra.
Demetrio
Io sono molto d'accordo del commento#6.
Io sono convinto ,e possibile che tutti possiamo migliorare
Nelle strategie del mercato immobiliare, basta aiutarci a vicenda
E che lo stato incoraggia di piu i cittadini nei migliori dei modi.
Purtroppo nelle grandi città d' Italia la seconda (...e più) casa da comprare per affittare pechè "così si pagava da sola" ( considerando tutti gli affitti in nero e nessuna tassa vera per le case ad uso investimento),ha contribuito all'impoverimento del paese, abbassando il potere d'acquisto delle famiglie, in quanto i soldi sono immobilizzati sotto il materasso dei proprietari. Se in Italia chi comanda distribuisse le ricchezze in modo giusto, forse l'economia potrebbe "girare". Attualmente ci sono poche persone che si arricchiscono facilmente poichè ormai hanno i soldi e possono facilmente farli moltiplicare, e chi come gli schiavi d'egitto lavorano per pagare l'affitto e per mangiare.
Se il prezzo delle case negli ultimi anni e aumentato per la legge del mercato (tante richieste e mutui facili in banca ) e più che giusto che calino dove gia sono calati (vedi Bologna ) il mercato è stabile . Sicuramente chi droga il mercato sono i parassiti delle agenzie immobiliari che succhiano sangue 4 % minimo senza dare nessun servizio ,non capisco perche non ci sia una legge che regolamenti e ridimensioni questo "pizzo" sulla casa .Non capisco perche i prezzi a Roma sianpo a parità di vani o metratura siano quasi il doppio di Bologna eppure le materie prime e il lavoro di costruzione non variano ,passi per il centro ma la periferia e inaccettabile .Torniamo con i piedi perterra un calo del 20% sarebbe il minimo per riattivare il mercato
Via gli agenti immobiliari dal mercato!non ci sono più margini per mantenere intermediari.
Mettiamoci in testa che la maggior parte della gente non ha soldi e le banche non concedono mutui nè ai potenziali compratori, ma nemmeno ai mattonari che hanno bisogno di costruire per lavorare.il paese è pieno di case vuote e nonostante tutto si continua a costruire...mi domando con quali soldi se non vendono?
Mi auguro che tornino con i piedi per terra, i prezzi del 2007 se li possono scordare!
Mai dire mai...... è vero che nel 2007 c'è stato il boom dei prezzi ed il boom delle compravendite, quindi un periodo di "pausa" potrebbe essere a mio avviso fisiologico. Certo constato che in questi mesi un leggero calo dei prezzi c'è( se prendiamo in riferimento quelli del 2007), ma se prendessimo quelli del 2001- 2002? come la mettiamo? Una volta che le agenzie immobiliari e il mercato in genere ci hanno fatto sognare ad occhi aperti, credo che coloro che in questi ultimi anni hanno acquistato (e a che prezzi!!) mai e poi mai sarebbero disposti a scendere il prezzo in caso di vendita!!!! anche perchè hanno ancora un mutuo sulle spalle di un'importo di gran lunga superiore al prezzo che molti spererebbero di acquistare.
Quindi e concludo, tuttalpiù è probabile una fase di stallo dei prezzi per qualche anno.... e quest'ultima ipotesi mi pare altrettanto fisiologica visti i livelli raggiunti.
Una volta che le agenzie immobiliari e il mercato in genere ci hanno fatto sognare ad occhi aperti, credo che coloro che in questi ultimi anni hanno acquistato (e a che prezzi!!) mai e poi mai sarebbero disposti a scendere il prezzo in caso di vendita!!!! anche perchè hanno ancora un mutuo sulle spalle di un'importo di gran lunga superiore al prezzo che molti spererebbero di acquistare. Quindi e concludo, tuttalpiù è probabile una fase di stallo dei prezzi per qualche anno.... basta con le banalità, se si vuole parlare di compravendita bisogna parlare di chi vende e non di che si illude di vendere, il mercato immobiliare è identico agli altri, cioè sale e scende, solo con una inerzia maggiore. Se un povero fesso ha comprato a prezzi da bolla non puo' che adeguarsi se vuole vendere, altrimenti non vende. Già ne conosco parecchia di gente che ha venduto a meno di quello che ha pagato, e sarà sempre piu' numerosa, l'alternativa è l'immobilismo, rimani dove sei.
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