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L'unione europea ha fatto i conti: se lo spread italiano tra btp e bund supererà i 370 punti base, il processo di stabilizzazione dei conti potrebbe subire un impatto difficile da prevedere. Insomma, a scanso di equivoci è meglio che il differenziale non salga. Ecco perchè

A certificare la soglia della paura è la commissione europea nelle sue previsioni economiche intermedie pubblicate ieri. La cosa più soprendente è così facendo l'ue dà ai mercati un "parametro" tangibile per sapere se l'Italia ce la farà o meno a superare la crisi e la recessione, con possibili circoli viziosi sullo spread

Ad essere precisi la commissione non parla di 370 punti secchi, ma di una quota che si aggira sopra questa soglia. Ma il senso rimane lo stesso: dopo quattro trimestri da dimenticare per lo spread italiano, ora o si resta sotto la cifra indicata dall'ue o tutto quanto fatto finora, manovra, tagli e riforme incluse, andrebbe in fumo e la tenuta italiana rimessa in forse

In questa situazione il quadro del paese non aiuta: per il 2012 si prevede un calo del pil pari a -1,3%, in quanto a crescita siamo il fanalino di coda dell'eurozona dopo i paesi soggetti ad aiuto come grecia e portogallo e anche con la spagna che farà meglio

Andrebbe meglio nella seconda metà dell'anno, quando l'economia dovrebbe stabilizzarsi, ma se ci fosse un ulteriore deterioramento dei mercati finanziari e salisse lo spread, la famosa ripresa potrebbe allontanarsi ancora con un impatto sui conti pubblici difficile da prevedere

 

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10 Aprile 2012, 15:16

Per risolvere il problema ,basterebbe ,visto che dicono che la macchina pubblica costa circa 800 miliardi di euro all'anno,una riduzione del 20% di essa ,pari quindi a 160 miliardi risparmiati.Soldi per abbassare le tasse e far ricrescere l 'economia.
Non vedo giusto mensili da 20/30 mila euro al mentre mese mentre c e gente che vive con 500 euro al mese.

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