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Confedilizia: i prezzi delle case non possono diminuire

I prezzi delle case non possono diminuire, e una loro diminuizione non è neppure auspicabile per gli effetti sconvolgenti che potrebbe avere sul sistema bancario. A dirlo è stato il presidente di confedilizia, corrado sforza fogliani, che ha commentado i dati diffusi dal centro studi di confindustria, secondo cui i prezzi delle case in Italia sono ancora troppo cari

 A rendere impossibile una caduta dei prezzi è il grave carico fiscale che pesa sulla casa, che implicherebbe una vendita in perdita. "L'imu- ha detto fogliani- con il suo inusitato carico, ha avuto e avrà ancor più nel prossimo autunno effetti devastanti". Invece di aspettare un impossibile crollo dei prezzi costruito a tavolino, è necessario rilanciare l'affitto. L'unica strada perseguibile è quella di una nuova normativa fiscale e di misure straordinarie che permettano anche il riutilizzo dell'enorme massa di immobili bisognosi di lavori di riattamento, perché possano in futuro essere destinati all'affitto a canoni calmierati

Secondo confedilizia -che ha analizzato i dati del ministero dell'interno- nel 2011 sono calati i provvedimenti di sfratto. Dai 65.664 del 2010 si è passati a 63.846. Ma il carico degli sfratti, pur in diminuizione, rimane comunque pesante e dovuto, in gran parte, al forte carico fiscale che spinge i proprietari a librare i propri immobili dagli inquilini in modo da poterli vendere

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87 Commenti:

gloria
5 Settembre 2012, 9:25

Beh, che il presidente di confedilizia dica questo non mi meraviglia per niente... diciamo che tutto il comparto vive nel terrore di fare la stessa fine dei loro omologhi in spagna: fallimento!! più che una previsione ragionata, la sua mi sembra una specie di anti-malocchio. Però mi deve spiegare come è possibile che in Italia, solo paese d'europa, i prezzi continuino a restare alti, vista la disoccupazione, il crollo dei consumi, il credit crunch da parte delle banche (leggi: non sganciano più un euro) e le migliaia e migliaia di case invendute.
Poi rilancia: forse sarebbe meglio dedicarsi agli immobili in affitto...
Ecco, bravo, affittiamo invece di comprare: l'imu pagalo tu!

5 Settembre 2012, 9:58

Come sbloccare il mercato immobiliare:

1) ripristinare l'equo canone
2) Ripristinare le tasse di successione eliminando ogni franchigia
3) rendere immediatamente operativa la riforma delle rendite catastali in base ai mq
4) aumentare l'imu dalla seconda casa in poi in modo progressivo

5 Settembre 2012, 14:04

In reply to by anonimo (not verified)

È del tutto evidente che nell'elenco da lei indicato mancano alcune cose del tipo:

5) la casa appartiene a chi la abita;
6) nel caso fosse sfitta la si può occupare gratuitamente;
7) lo Stato può in qualsiasi momento requisirla senza indennizzo per fini pubblici;

5 Settembre 2012, 10:04

Oste Il Vino è buono ????

5 Settembre 2012, 11:29

Il presidente di confmattonari è veramente un ridicolo imbecille fuori di testa, mentre tutto crolla il demente inneggia all'impossibilità del crollo, poveretto. Mi sembra di vedere i violinisti che suonavano mentre il titanic affondava.
Povero stronzo guarda come è messo il mercato prima di dire patetiche cavolate.

5 Settembre 2012, 11:55

La confedilizia barricata nella casta !
Il popolo langue e tutto affonda-
Dal nord con furore la parola d'urdine - reddistribuire le ricchezze !

Certo conviene a tutti....

5 Settembre 2012, 12:05

Sono un ai, confermo che il mercato immobiliare è in discesa, ma purtroppo ancora non si vende, i proprietari devono calare ancora, la domanda è almeno un 20% ancora sotto le richieste.

5 Settembre 2012, 12:46

Il mattone non cala mai, aumenta sempre di valore

5 Settembre 2012, 12:56

#2 bravo hai trovato la ricetta giusta per far crollare definitivamente il mercato immobiliare. Se il governo mette in atto tutto quello che tu dici, col cavolo che compro casa: meglio stare in affitto. Le agenzie si mettano il cuore in pace, chiuderanno per mancanza di compravendite.
I proprietari si stanno attrezzando con le donazioni ai figli e alle associazioni no-profit - che fanno capo a loro stessi-. In Italia si trova sempre una scappatoia.
A differenza degli altri paesi in italia i prezzi reggono perché siamo un popolo di risparmiatori ed ancora abbiamo qualche euro in banca; quando ci avranno tolto pure le mutande che abbiamo addosso vedrete se crolleranno. Peccato che non ci sarà più gente a cui vendere.
Confedilizia ha interesse a fare associati e contratti d'affitto ecco perché è in disaccordo con confindustria dove i mattonari cominciano a sentire il peso dell'invenduto

5 Settembre 2012, 17:40

In reply to by anonimo (not verified)

Lo stato deve agevolare chi compra le case per abitarle e deve penalizzare chi le compra per diversificare il proprio portafoglio, lasciandole vuote o affittandole a prezzi da usuraio. La crisi in cui siamo oggi è proprio dovuto all'enorme mole di debito
Che è stato fatto dalle famiglie per accedere ad un diritto primario come quello della casa

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