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Ance: nessuna bolla immobiliare in Italia, mancano 600.000 mila case

A dirlo è stato il presidente dell'ance (associazione nazionale costruttori edili) Paolo buzzetti in un'intervista al quotidiano "la repubblica". Nel nostro paese non c'è una bolla immobiliare, perché "non abbiamo un problema di domanda. Al contrario, mettendo insieme i dati delle abitazioni in cantiere con le esigenze delle famiglie, si può vedere che c'è un fabbisogno potenziale di altre 595 mila case"

Il problema del mercato immobiliare è solo finanziario, e secondo buzzetti, la soluzione sarebbe "riattivare il circuito del credito dando rassicurazioni alle banche e partendo dall'esempio delle vecchie cartelle fondiarie". A svolgere un ruolo centrale dovrebbe essere la cassa depositi e prestiti "perché può approvvigionarsi sul mercato a lungo termine con costi minori anche del 30 per cento rispetto ad una grande banca". Compito della cassa, come degli investitori sarebbe quello di "mettere a disposizione risorse da utilizzare per acquistare tranche senior di cartolarizzazioni o obbligazioni garantite da mutui residenziali. Essendoci la garanzia sull’immobile, il rischio dell’operazione sarebbe basso e le banche si sentirebbero più tutelate"

Un'alternativa, secondo il presidente dell'ance, sarebbe quella di creare un "fondo di garanzia statale che protegga i mutui erogati dalle banche a vantaggio delle categorie disagiate". Sul piano dell'azione portata avanti dal governo, buzzetti ritiene che "ha agito bene sul piano esterno, ma credo abbia sottovalutato gli effetti che le misure introdotte avrebbero avuto sul paese: parlo dell’Imu sulla prima casa, che ha dato un forte impulso alla recessione edilizia [...]"

E per i soldi necessari "certo che ci sono, solo che quelli dedicati all’edilizia sono stati usati altrove: gli italiani, per esempio, hanno pagato 60 miliardi per il fotovoltaico, ma ne hanno tratto vantaggio solo le produzioni cinesi e tedesche". E costruire non è l'unica soluzione, perché "quando si parla di edilizia si parla anche di ristrutturazione e riqualificazione del territorio"

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26 Commenti:

3 Ottobre 2012, 10:27

Ahhahahah certo certo è un ottima idea costruisci ora con i tuoi soldi... tanto aumenterà tutto di valore no??? Hahaha

3 Ottobre 2012, 11:27

Finalmente il blog é diventato ad uso e consumo esclusivo di voi poveri rosiconi invidiosetti. Ormai gli altri manco vi rispondono piu. La stessa musica Ve la cantate e ce la suonate tutta da soli.

Un po' triste eh!

3 Ottobre 2012, 12:35

Lo si sapeva da tempo che i palazzinari hanno interesse a costruire e sono purtroppo ben inseriti nelle stanze della politica , (esattamente come la fiat , infatti nel nostro bel paese la mobilità ha puntato esclusivamente sulla produzione di auto) non è frutto della sfiga se il paese sta andando a ramengo. La politica le mazzette non le prende dai piccoli proprietari immobiliari che si sono fatti con i sacrifici di 2 o 3 generazioni qualche casetta.

3 Ottobre 2012, 12:46

Devono scendere i prezzi delle case oppure aumentare gli stipendi..altrimenti si rimane sempre fermi...sono poche le famiglie che anche con 2 stipendi possono pagare mutui da 1000, e anche più, euro. I prezzi delle case sono raddoppiati inutile negarlo mentre gli stipendi sono rimasti uguali.

3 Ottobre 2012, 12:55

Chiedi all'oste se il vino è buono... queste sono le persone che trascinano l'Italia verso il baratro del fallimento, come possiamo andare avanti con questi menager che fanno solo l'interesse di chi gli da i soldi oggi senza pensare al futuro! ridicoli...

3 Ottobre 2012, 13:11

Massì, costruiamOne 1.000.000 e morta lì ahahahah

3 Ottobre 2012, 17:16

Mah, che le case manchino ho anch'io qualche dubbio (si è talmente tanto costruito e tanti se ne rivanno o spostano), che la domanda ci sia, boh, è da verificare meglio:
Allora, tanti sono i curiosi, tanti sono i sognatori, tanti sono i perditempo, tanti sono i vorrei ma non posso, restano i realmente interessati ed intenzionati e questi devono fare i giusti conti con lo/gli stipend, con il fisco famelico, con le banche, il costo è comunque una variabile perchè è in relazione alla singola possibilità (se un cassa integrato vede interessato una mega-villona o è scemo, o è perditempo o rompico..ni)
Che ci sia tutta 'sta gran bolla, pure io penso che sia...gonfiata alquanto la storia. Il problema è che prima c'era la bolla si, ma cerebrale, con l'avallo (subdolo) delle banche tantissimi si compravano la casa che non potevano oggettivamente permettersi, spesso nemmeno una casa, ma lo stesso discorso vale per le vacanze diventate obbligatorie per statuto (tutti possono permettersele tranquillamente? no, evidente, stante la miriade di prestiti, cessioni del quinto, finanziamenti vari, questue, ecc.) e le macchine? la gente faceva 1000 rate, non mangiava, ma girava in porsche o jaguar o maserati, e queste dai che crescevano di prezzo, con accessori che costavano quanto o più dell'oro, anche per le macchine dobbiamo parlare di bolla, allora? La bolla, cari signori, il ns. Paese ce l'ha in testa, con 'sta smania di fare gli "sboroni". Certo ora siamo sprofondati, abbiamo preso coscienza che, salvo qualcuno ed alcune categorie, siamo tutti poveri con le pezze al culo, però continuiamo a fare la file per il nuovo i-phone da 1000 euro per dire: a povero io ce l'ho, e te? Ovviamente continuando ad essere sempre i soliti pidocchiosi! (quando ci sveglieremo???)

3 Ottobre 2012, 22:37

In reply to by anonimo x tutti (not verified)

Il costo è comunque una variabile perchè è in relazione alla singola possibilità (se un cassa integrato vede interessato una mega-villona o è scemo, o è perditempo o rompico..ni) ma cosa scrivete? non stiamo parlando di un cassintegrato che vuole la mega-villa o l'appartamento in centro. Stiamo parlando di gente normale, con stipendi normali (ovvero, più bassi della media europea) che vuole comprarsi un bilocale! neppure questo è più possibile, perché 1) non ti concedono più mutui, e 2) non te lo concedono a più del 60/70%. Inoltre, bisogna essere in coppia, e tutti e due con un lavoro fisso! ma non avevano detto che dovevamo diventare più flessibili, come in america, e che il lavoro precario è bello???!!!! ma per favore........

3 Ottobre 2012, 17:26

Squinzi: ci metterei lafirmaad una ripresanel 2015. Leggere tra le, poche, righe. Non si parla di ripresa prima del 2018.
E una colpa è, secondo autorevoli analisti, anche di chi sull'immobiliare vuole, a tutti i costi (?) realizzare un extra-profitto.
Quel mondo è già finito nel 2007. Gli effetti da ora in avanti.
Per nonperdere di più converrebbe mettere a saldo ora! ma, in Italia, c'è stata una ventennale campagnadi obnubilazione della logica. Quella elementare, tipica dei bambini. Per cui ora si pensa per immagini televisive (e relative illusioni). Quando alcuni costruttori/detentori di immobili cominceranno a 'essere costretti' da player esterni a liquidare solo allora ci sarà la riduzione del 25-30% (sui prezzi di fine 2012). Forse allora il mercato immobiliare assumerà un aspetto più maturo; quindi senza picchi, ma magari con una linea quasi piatta di circa 20 anni. Economia quasi sana.

Nb: costi di costruzione, a valori normali e non gonfiati, da 500 a 1750 €/mq. Nbnbnb alla cifra più alta si costruisce in classe 'a'.
Il sgnore buzzetti evidentemente si riferisce ad un mercato che per lui esiste. Nbnb lo stato non può fare da garante sui mutui per le banche altrimenti si creerebbe un corto circuito con gli aiuti già concessi alle banche e soprattutto aumenterebbe di colpo lo stock di debito pubblico!!!

Fotovoltaico. Bravo signor imprenditore e come mai i nostri imprenditori si sono fatti soffiare l'affare dai tedeschi? che pagano i loro operai eimpiegati, mediamente, il 49% di più che in Italia.

Mavala mavala mavala

3 Ottobre 2012, 19:24

Buzzetti ha ragione, qui i cantieri sono tutti ripartiti di gran carriera, evidentemente gli ordinativi ci sono stati

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