Secondo l'agenzia di rating standard & poor's il mattone italiano vivrà un anno di crisi per tutto il 2013, come del resto avverrà praticamente in tutta europa. A differenza di molti paesi vicini, tuttavia, la correzione dei prezzi sarà inferiore e già dal 2014 si potrebbe verificare un'inversione di tendenza positiva
Nel suo ultimo studio sul real estate nei principali paesi europei, standard & poor's indica che nel 2013 solo germania e belgio vedranno un segno più nei loro valori immobiliari. I prezzi delle case in Italia dovrebbero invece scendere dell'1,6%, dopo il -4% del 2012. Spagna, olanda e francia saranno gli stati con le peggiori performance
Il 2014 dovrebbe però essere l'anno dell'inversione di tendenza, dopo praticamente un lustro di diminuzione dei prezzi degli immobili. Con un +0,5% l'Italia figura tra i paesi che torneranno in terreno positivo. La francia invece potrebbe collezionare un altro tonfo, regolando così gli eccessi dei prezzi vissuti negli ultimi anni. Stessa cosa per spagna e olanda
Le variazioni indicate si riferiscono ai prezzi nominali, al netto cioè dell'inflazione
La depressione del real estate italiano dura, secondo questo studio, dal 2008. Il 2012, l'anno della crisi dei mutui, ha dato un'accelerazione alla discesa dei prezzi e per il 2013 non ci saranno grandi novità, salvo la correzione principale potrebbe essere già avvenuta
Lo studio standard & poor's confermerebbe la previsione rilasciata a idealista news nel 2010 da ezio bruna, docente di economia e finanze al politecnico di Torino. In quell'occasione bruna ci disse che la crisi immobiliare sarebbe durata fino al 2014 e le ragioni che allora adduceva sono le stesse messe in risalto dall'agenzia di rating
Come ogni settore, secondo entrambi, anche il real estate deve fare i conti con i cicli economici generali. Solo nel 2014 il pil italiano tornerà a crescere e la disoccupazione invertirà la tendenza negativa. Le case, come tutti gli altri beni, seguono l'andamente macroeconomico generale
Le previsioni di s&p sono le più ottimistiche. Scopri le altre:
Fitch: tre anni di guai e prezzi giì del 13% per il mattone italiano
The economist: i prezzi delle case in Italia sono gonfiati del 12% rispetto agli stipendi
63 Commenti:
Se la borsa sale significa che la gente investe in borsa e non nel mattone.
Non è con qs commenti partigiani che influenzerete il mercato.
La ricchezza non è affatto sparita, gli italiani detengono 3.600 mld euro in attività finanziarie e una parte sicuramente approfitterà del calo dei prezzi per fare affari nell'immobiliare.
Cali? quali cali? io non ne vedo ancora. Si deve scendere ancora di parecchio per avere un'inversione di tendenza. A questi livelli non compra più nessuno...
Non è con qs commenti partigiani che influenzerete il mercato. La ricchezza non è affatto sparita, gli italiani detengono 3.600 mld euro in attività finanziarie e una parte sicuramente approfitterà del calo dei prezzi per fare affari nell'immobiliare. Bravo! e questo avverrà solamente quando ci saranno gli "affari" (anzi, per non dare spunto a polemiche: quando i prezzi saranno ritenuti giusti da chi investe). Vista l'attuale situazione del mercato e le notizie di una probabile ripresa del mercato nel 2014, evidentemente, a tanta gente non interessa proprio cercare l'affare, né ora che gli affari non ci sono, tantomeno in futuro con una probabile ripresa che dovrebbe dipendere proprio da chi ha voglia di investire nel settore immobiliare.
Evidentemente oggi dire che il potere di acquisto è dimunuito non è più vero visto che stando a certi commenti le case a breve costeranno la metà. ergo il potere di acquisto raddoppia...... boh.... se siamo convinti va bene così.
Chi ha 3600mld di euro di risparmi finanziari mica è uno sprovveduto da spostarli in un mercato in calo e con sempre più tassazione e in cui è difficile smobilitare gli investimenti! se poi ci mettiamo che la casa è il bene più immobile che ci sia e meno nascondibile è da folli fare investimenti a perdere che ti mettono sul balcone del fisco... siamo onesti, chi fa l'investitore di professione lo sa benissimo che l'unica cosa che non conviene fare è investire nella casa in Italia. Guardate le banche, i fondi, le assicurazioni stanno vendendo tutti i loro immobili e così anche i grandi patrimonialisti italiani... certo se poi si trova una casa a piazza navona a 2000€/mq allora si ma finchè non saremo a quei livelli ci sono molte altre forme d'investimento più sicure e remunerative oggi!
Il potere d'acquisto se calano i prezzi del 50% assolutamente non raddoppia proprio perchè la maggior parte degli italiani ha i suoi risparmi nel mattone che in una situazione di calo si blocca completamente quindi... in teoria i soldi ci sarebbero pure ma non sono utilizzabili perchè sono immobilizzati ergo, chi ha investito nel mattone si vedrà ridurre del 50% il valore dal mercato ma del restante 50% potrà farci ben poco perchè saranno in pochissimi a volerglielo acquistare... a meno che non siano case di ultrapregio reale che piacciono aglli stranieri...
Ahahahahah...buffoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.......ogni volta che s&p dice qualcosa si verifica l'opposto,quindi crollo totale immobiliare!
Calare le braghe non vuol dire prenderlo nel....questi prezzi non possono durare a lungo soldi non c'e' ne sono e come di ce il n.16 perchè i grandi (banche,assicurazioni o altro) hanno messo in vendita il loro patrimonio,brutto segnale non vi pare?????io poveraccio senzatetto con uno stipendio che rispecchia milioni di italiani a certi livelli possiamo(forse)stare in affitto che prima o poi non si riesce piu neanche a pagare.....gli sfratti aumentano,le morosita nei condomini aumentano,.....allora sto mercato è pazzo se non abbassa almeno del 30% o siamo finti poveri che adesso con il reddittometro ci beccheranno tutti.....rendere un mercato immobiliare adeguato allo status della gente farà riprendere il mercato in meno di quel che si dica....
S&P=banche
Le banche italiane hanno in pancia crediti irredimibili per qualche miliarduzzo sull'immobiliare. Gli amichetti di s&p cercano di dare una mano, per far sì che la bolla si sgonfi pian pianino, senza fare bum. E, scusatemi, ma devo dire di essere d'accordo con loro, per una volta. Il bum farebbe male a tutti, il fsssshhhhh ...... soltanto ai fessi ;-)
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