Il peggioramento delle aspettative relative al reddito delle famiglie, la difficoltà di accesso al credito e la crisi delle transazioni determineranno un'ulteriore deflazione dei prezzi delle abitazioni. L'anno in corso dovrebbe chiudersi con una contrazione di circa cinque punti percentuali, mentre nel 2014 la caduta si attesterà intorno al 4%. A dirlo è l'ufficio studi di nomisma, che vede non nella contrazione del valore delle case, quanto nella riattivazione dei mutui la chiave di svolta per rilanciare il mattone
Contrazione mutui
A determinare un'enorme difficoltà di accesso al credito è stata, da una parte, l'inasprirsi dei criteri di erogazione del credito, e, dall'altra, la crisi ecomica. A preconsuntivo del 2012, le erogazioni si sono attestate nell'ordine di 25,8 milioni di euro, con una flessione pari al 47,4% rispetto al 2011. L'inasprirsi dell'accesso al credito è collegato a una percezione maggiore delle prospettive di rischio di alcuni settori, tra cui c'è proprio quello immobiliare
Reprecing nelle città intermedie
Dall'analisi dell'andamento dei prezzi delle case nelle 13 città intermedie, emerge che il calo delle quotazioni è stato di gran lunga il più intenso dall'inizio della crisi. Ed è paragonabile a quello registrato nelle 13 città di maggiori dimensioni sul finire dello scorso anno. Ma il reprecing delle abitazioni non è sufficiente a dare slancio alla domanda, e le possibilità di rilancio del mercato immobiliare a medio termine dipendono dal settore bancario
Tempi di vendita
Si sono allungati ulteriormente i tempi di vendita, accentuando il trend che aveva caratterizzato questo indicatore già nel corso del 2011. Nel 2012 e nei primi mesi del 2013 si è avuto un ulteriore balzo in avanti, con incrementi nell'ordine dei 2 mesi per le abitazioni nuove, dei 2,5 mesi per quelle usate e dei 2,7 mesi per uffici, capannoni e box auto. I tempi di vendita si sono così attestati tra i 9 mesi per le abitazioni nuove e i 13 mesi per i capannoni industriali. Le aspettative dell'offerta si scontrano con le ridotte capacità di spesa del fronte domanda, tanto che chi è intenzionato a vendere lo deve fare praticando uno sconto elevato sul prezzo richiesto
Previsioni 2013-2014
Per il prossimo biennio nomisma prevede un ulteriore deterioramento del prezzo delle abitazioni, nell'ordine del 5% nell'anno in scorso e del 4% per il 2014
186 Commenti:
Per chi crede che Cipro anticipi le manovre sull'Italia...
Durante la spendig review cipriota del dicembre 2012 è stata moltiplicato per 3.5 volte il valore degli immobili (valore catastale) per il calcolo della base d’imposta sulle proprietà immobiliari . Inoltre, i nuovi tassi d’imposta sono stati aumentati: aliquota da un minimo di 0.6% a un massimo del 1% (crescente non in base al numero di case possedute ma dal valore dell'immobile). Inoltre, i proprietari di immobili saranno soggetti a tassazione per tutte le proprietà registrate a loro nome.
Quindi, per chi auspica che cipro faccia da apripista e spera nel prelievo sui conti per avere la rivincita su chi preferisce la liquidità all'acquisto degli immobili..si ricordi dello step precedente e si prepari a pagare 3000,00 euro su un appartamentino di 150.000,00 euro di valore...
Esatto someone, il diritto alla proprietà non stà scritto da nessuna parte...proprio per questo Berlusconi che afferma che l'imu è un'ingiustizia perchè la prima casa è un diritto sacro è un autentico paradosso....
Esatto someone, il diritto alla proprietà non stà scritto da nessuna parte...proprio per questo berlusconi che afferma che l'imu è un'ingiustizia perchè la prima casa è un diritto sacro è un autentico paradosso.... il concetto è diverso ... lo stato dovrebbe salvaguardare il diritto ad avere una abitazione, non la proprietà ... quindi la prima casa e le abitazioni date in affitto (come prima casa) dovrebbero essere tutelate. Tassando in maniera eccessiva i proprietari invece si blocca tutto, quando decade la convenienza il privato non si muove, se tu crei delle condizioni favorevoli al mercato allora vedrai che si creerà anche la concorrenza e il prezzo giusto. Invece se crei una situazione da "casta" dove in pochi possono entrare nel mercato, quelli che una casa devono pur metterla sopra la testa diverranno sempre più poveri per la ricchezza di pochi ... si ritroveranno a vivere in quei palazzi semivuoti che ora nessuno vuole ma che un giorno chissà come diverrà la casa di qualcuno ... la casa è un bene primario per una vita dignitosa ... nei periodi di crisi la distanza tra ricchi e poveri si allarga sempre di più ... quindi inneggiare alla tassazione sulle case come panacea di tutti i mali è una emerita cavolata.
Tassando in maniera eccessiva i proprietari invece si blocca tutto su questo non sono d'accordo. Anzi è proprio la sostanziale esenzione dalle tasse, a permettere l'eccesso dei prezzi. Inoltre le tasse non sono affatto eccessive, ma medio basse (per ora) rispetto agli altri paersi europei. Io credo che un sostanziale incremento sulle seconde case, magari fatto per abolire l'imu sulle prime, possa essere un vero toccasana per il settore tutto.
Tassando in maniera eccessiva i proprietari invece si blocca tutto su questo non sono d'accordo. Anzi è proprio la sostanziale esenzione dalle tasse, a permettere l'eccesso dei prezzi. Inoltre le tasse non sono affatto eccessive, ma medio basse (per ora) rispetto agli altri paersi europei. Io credo che un sostanziale incremento sulle seconde case, magari fatto per abolire l'imu sulle prime, possa essere un vero toccasana per il settore tutto. Con parole diverse diciamo la stessa cosa ... il mio concetto era legato alla riga che avevo scritto sopra (te la riporto qui sotto) quindi la prima casa e le abitazioni date in affitto (come prima casa) dovrebbero essere tutelate. Non parlo delle terze e seconde case tenute ferme in attesa del compratore.
Sinceramente questa storia del prelievo forzoso anche qui mi pare una sciocchezza. In realtà cipro è una specie di paradiso fiscale dentro l'unione monetaria europea, non a caso i magnati russi hanno portato i loro liquidi nelle banche di cipro. La proposta ricattatoria da parte della banca europea serve proprio a colpire questa ricchezza e scoraggiare il meccanismo all'interno della ue. Comunque, per il momento il prelievo non è stato ancora approvato.
La situazione italiana mi sembra molto diversa: non siamo un paradiso fiscale (purtroppo...) e il nostro pil non si basa per l'80% sui depositi bancari, come a cipro. Trovo più plausibile, invece, un aumento dell'imu dalla seconda casa in poi: gli immobili non scappano via come i liquidi...
Le analisi di nomisma si sono rilevate sempre sbagliate, per fortuna abbiamo ora quelle esatte dell'agenzia delle entrate, quotazione OMI, probabilmente i prezzi caleranno sensibilmente ma è alle porte un'inversione di tendenza, diciamo si va verso una stabilizzazione. La crisi se tutto va bene dovrebbe lentamente rallentare e le banca ridare i soldi.
Credo anche che questo governo di sinistra, se ci sarà, farà finalmente le riforme necessarie, mai fatte, ci stava provando Prod...i, tagliando i privilegi e ridistribuendo il reddito. Gli investimenti immobiliari vanno considerati sul lungo termine e quindi per me è arrivato il momento di comprare, come pare che gli italiani si siano già accorti. Loris
Con la batosta in arrivo sui depositi bancari i prezzi delle case torneranno a salire (sia in affitto che in vendita) e siccome tanta gente non può andar via dall'Italia (famiglia, lavoro ecc...) sarà costretta a pagare ciò che gli si chiede per avere un tetto sopra la testa. Chi non ha soldi per comprare o valide garanzie per affittare è meglio che prepari la valigia di cartone con lo spago.....
Con la batosta in arrivo sui depositi bancari i prezzi delle case torneranno a salire (sia in affitto che in vendita) e siccome tanta gente non può andar via dall'Italia (famiglia, lavoro ecc...) sarà costretta a pagare ciò che gli si chiede per avere un tetto sopra la testa. Chi non ha soldi per comprare o valide garanzie per affittare è meglio che prepari la valigia di cartone con lo spago..... e mi sa tanto che ti sbagli di grosso perché un mio collega con moglie, quattro figli, casa di proprietà e contratto a tempo indeterminato in un'azienda di telecomunicazione (un gestore, non un fornitore) ha fatto baracche e burattini e se ne è andato in germania. Il cartone ce lo avete voi nel cervello oltreché davanti agli occhi. Ancora con questa storia di andare a dormire sotto un ponte o le valigie di cartone: questa è la vostra realtà, l'unica che concepite e che siete in grado di concepire viste le vostre ridotte capacità. il vostro grande problema è che continuate a pensare che tutti abbiano le vostre idee, la vostra preparazione, le vostre capacità (ovviamente inferiori), la vostra concezione di vita e soprattutto continuate a dire cosa dovranno fare gli altri secondo la vostra idea espressa in una condizione che non avete neanche minimamente sperimentato sulla vostra pelle
I possessori di case hanno sempre il coltello dalla parte del manico perchè, male che vada, riescono sempre a ricavare qualche soldo affittando
Ormai è tardi per comprare ma c'è da valutare bene l'eventualità di andarsene da questo paese e rifarsi una vita all'estero
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