Commenti: 54

Nel quarto trimestre 2012, secondo l'istat, l'indice dei prezzi delle abitazioni (ipab) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra una diminuzione dell'1,5% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% nei confronti dello stesso periodo del 2011.
Il calo congiunturale è il quinto consecutivo a partire dalla fine del 2011, mentre la diminuzione in termini tendenziali è la più marcata delle quattro registrate nel corso del 2012

L'indice dei prezzi delle abitazioni nuove è diminuito dello 0,3% su base congiunturale, segnando un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Malissimo l'usato: i prezzi delle abitazioni esistenti è diminuito del 2,2% rispetto al trimestre precedente e del 6,9% su base annua

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54 Commenti:

4 Aprile 2013, 11:47

Mattonariiiiiii...... dove sieteeeeee?????

4 Aprile 2013, 12:01

La realtà è semplice, c'è talmente tanta offerta e così poca liquidità che gli edifici esistenti devono forzatamente abbassare i valori.
Discorso diverso il nuovo, dove un imprenditore edile fa i conti prima di iniziare e se non ci guadagna non li inizia nemmeno ... però il fatto che restano stabili (con un piccolo aumento) significa che un buon lavoro viene riconosciuto ... è dopo che inizia la speculazione.

6 Aprile 2013, 7:09

In reply to by someone (not verified)

L'immobile serve solo per speculare
Ci sono più immobili, molti più, che acquirenti ergo??!

6 Aprile 2013, 9:55

In reply to by valter (not verified)

L'immobile serve solo per speculare ci sono più immobili, molti più, che acquirenti ergo??! Non so che cosa hai letto nei miei post ma io ribadisco che il problema di oggi non sono gli sconti, ma i soldi, con i soldi in mano e con il contatto diretto con il venditore si possono abbassare i prezzi ... se invece 1) non avete i soldi e 2) vi ostinate a seguire la vecchia strada piena di intermediari che hanno gozzovigliato sopra gli aumenti sconsiderati ... stai pur certo che rimarrai un potenziale acquirente anche nel 2017.

4 Aprile 2013, 12:07

È vero, troppa offerta e praticamente nessuna domanda. A Roma ci sono ancora interi quartieri in vendita e a prezzi decisamente ribassati ("box gratis", "mobili inclusi" eccetera) però, molto semplicemente, nessuno ha né i soldi né l'intenzione di comprare.
Prepariamoci al botto finale (se non tracolla prima questo povero paese).

4 Aprile 2013, 13:43

Se lo dice l'Istat allora ci credo.

4 Aprile 2013, 16:20

Ma quale picchiata???
Questi sono numerini rispetto a quello che deve venire.
Ricordo ai distratti che devono ancora verificarsi 2 condizioni:
1) la rassegnazione degli italiani all'imu, sono ancora molti a credere alla balla elettorale, che fra l'altro riguardava solo le prime case
2) le banche devono svalutare gli immobili che hanno in pancia.

Dopo si che si vedrà la picchiata ....

4 Aprile 2013, 18:19

Ancora si pubblicano i dati dell'istat? è un istituto inutile che falsifica la realtà.
Senza sconti del 25-30% non si vende neanche un monolocale.
Come si possono chiedere 600.000 euro per appartamenti di 40 anni fa?
Ma quando lo capiranno i proprietari che rifiutare delle oneste offerte con sconti del 25 % è da stupidi perchè il valore immobiliare piano piano scenderà del 50% rispetto al 2008.

4 Aprile 2013, 21:59

Purtroppo è solo l'inizio... i dati sul'economia italiana sono disastrosi

Dico purtroppo perchè devo vendere una casa appena ereditata e non so proprio cosa me ne resterà...

4 Aprile 2013, 21:59

Purtroppo è solo l'inizio... i dati sul'economia italiana sono disastrosi

Dico purtroppo perchè devo vendere una casa appena ereditata e non so proprio cosa me ne restera...

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