Cambia la mappa del valore immobiliare in Europa: non più solo le grandi capitali al centro delle strategie d’investimento, ma anche città meno centrali, ben collegate e con un’alta qualità della vita. È quanto emerge dalla nuova edizione dell’Housing Insider: European Real Estate Insights 2024, lo studio di REMAX Europe che fotografa un continente in trasformazione.
Le città più ambite per il residenziale europeo
La geografia immobiliare europea si sta ridefinendo. Se Berlino, Madrid e Praga continuano ad attrarre compratori, le opportunità più promettenti si stanno spostando verso città considerate “alternative”: realtà con prezzi più accessibili, buona vivibilità e infrastrutture moderne. Un trend spinto dalla ricerca di un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro e dal contenimento dei costi, in un contesto in cui la sostenibilità economica delle scelte abitative è tornata centrale.
Prezzi residenziali in Europa
I prezzi al metro quadro seguono andamenti eterogenei. Germania e Austria hanno visto un calo dei valori immobiliari, riflesso di un clima di cautela tra i consumatori. Al contrario, Spagna e Repubblica Ceca stanno vivendo una forte impennata dei prezzi a causa della domanda elevata e dell’offerta limitata. L’Italia si distingue come uno dei mercati più accessibili tra le grandi economie europee. Milano, pur rimanendo la città più cara del Paese, presenta ancora prezzi sensibilmente più bassi rispetto ad altre metropoli del continente: il costo degli appartamenti è del 51% inferiore rispetto a Monaco di Baviera e del 39% rispetto ad Amsterdam.
Dove costa di più (e dove meno) comprare casa in Europa
Monaco si conferma la città più cara d’Europa con una media di quasi 10.000 euro al metro quadro per gli appartamenti. La seguono Praga, Berlino e Madrid, tutte sopra i 5.000 euro/mq. Barcellona si ferma poco sotto, a 5.052 euro/mq. In Italia, Milano ha registrato un incremento del 10% nei prezzi delle case e del 4% negli appartamenti (media 4.827 euro/mq), seguita da Roma (3.238 euro/mq per gli appartamenti). Napoli è tra le città più economiche, con valori medi di 2.789 euro/mq per gli appartamenti e 1.990 euro/mq per le case. Altri mercati “low cost” sono Valencia (2.114 euro/mq) e Porto.
Investire con intelligenza: Italia al centro delle nuove strategie
L’Europa immobiliare corre a più velocità. Mentre alcune città hanno ormai raggiunto una fase di maturità, altre offrono ancora margini interessanti di rivalutazione. L’Italia si conferma una meta ambita, soprattutto per investitori internazionali attratti da immobili di lusso e località turistiche iconiche come Roma, Firenze, ma anche le coste e le montagne.
A rendere il mercato italiano competitivo contribuiscono anche gli incentivi fiscali e un patrimonio architettonico unico. “I dati ci dicono che oggi, più che mai, investire richiede una visione strategica. Non basta più guardare all’indirizzo: serve considerare infrastrutture, piani di sviluppo urbano e soprattutto efficienza energetica”, spiega Dario Castiglia, CEO & Founder di REMAX Italia. Eventi come le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e il Giubileo 2025 stanno già accelerando la riqualificazione urbana, con effetti positivi sull’interesse immobiliare, in particolare a Milano e Roma.
Affitto o acquisto? Dipende dal mercato
Il mercato delle locazioni è in fermento in tutta Europa. In Germania e Austria, l’alto costo degli immobili spinge verso l’affitto. Spagna e Portogallo registrano aumenti consistenti dei canoni, a fronte di un’offerta insufficiente. Dove i prezzi di acquisto restano contenuti, però, sempre più persone tornano a considerare l’acquisto come alternativa vantaggiosa.
Guardando al 2025: efficienza e visione di lungo periodo
Le previsioni per il 2025 indicano una stabilizzazione dei mercati, con segnali di ripresa graduale. Gli investitori punteranno su immobili ad alta efficienza energetica e su località meno centrali, ma con buoni collegamenti. In Italia si prevede una crescita moderata nelle grandi città e un’accelerazione nei centri del Sud e nelle periferie ben servite.
“Il nostro mercato è ben posizionato per una crescita e una stabilizzazione continue, offrendo opportunità favorevoli per chi saprà cogliere le nuove tendenze”, conclude Castiglia. Con un mix di accessibilità, qualità della vita e appeal internazionale, l’Italia si conferma al centro della nuova mappa del valore immobiliare europeo.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account