Non sono mai troppe le soluzioni che permettono di mettere ordine in casa, sfruttando anche gli spazi più piccoli. Uno degli alleati più grandi è senza dubbio il letto contenitore, ovvero il letto che, sotto il materasso, ospita un ampio vano per riporre oggetti o biancheria. Un vero aiuto nelle abitazioni e se si è sempre alla ricerca di zone di stoccaggio. Ma anche un mobile del genere ha bisogno di ordine: ecco allora come organizzare un letto contenitore, per averlo sempre a posto.
Che tipi di letti contenitore ci sono?
Il letto contenitore è una scelta strategica non solo per organizzare meglio le case piccole, ma anche per chi desidera sfruttare ogni centimetro disponibile senza rinunciare allo stile. Rispetto a un letto tradizionale, offre uno spazio extra che evita l’utilizzo di armadi supplementari o mobili ingombranti, contribuendo a mantenere l’ambiente più ordinato e arioso.
In genere sono due le tipologie che si trovano sul mercato:
- il letto contenitore dotato di cassetti, da entrambi i lati o solo da uno.
- il letto contenitore a sollevamento, che permette di accedere allo spazio sottostante sollevando il materasso. In questo caso il sollevamento può essere manuale o elettrico, attraverso un telecomando.
Come organizzare lo spazio di un letto contenitore
Organizzare un letto contenitore è davvero facile. Le regole sono poche e sono le stesse che permettono di mantenere ordine in ogni angolo della casa: eliminare il superfluo, dividere gli spazi e ottimizzarli, e lasciare un tocco profumato.
Svuotare e pulire
Occorre individuare quello che si vuole conservare nel letto contenitore, togliendo tutto il resto. Va quindi eliminato tutto quello che non serve, pulendo per bene la struttura prima con un’aspirapolvere e poi con un detergente apposito.
Dividere per categorie
Nel letto contenitore c’è la biancheria? Ottimo. Lenzuola, coperte o copriletti, anche piumoni, vanno separati per bene. A ognuno il suo spazio. Se il piumone e le coperte sono voluminosi e vanno riposti per il cambio di stagione, possono essere conservati sottovuoto, ovvero messi in sacchetti da cui viene aspirata tutta l’aria. Saranno più sottili.
Ottimizzare lo spazio
Per ottimizzare lo spazio dentro il letto contenitore sono necessari contenitori ad hoc e scatole apposite. Vanno benissimo le custodie morbide per abiti o coperte, purché impediscano alla polvere di passare.
Il discorso vale anche col letto contenitore a cassetti dove l’organizzazione interna deve essere massima. La mossa geniale? Apporre su ogni scatola un’etichetta con il contenuto. Ovviamente, occorre assicurarsi che i contenitori entrino bene nello spazio. Misurare tutto prima di acquistare è un comportamento astuto.
Profumare e allontanare gli ospiti indesiderati
Oltre a pulire sotto il letto contenitore, all'interno un tocco di profumo in più non fa mai male. Soprattutto, i sacchetti profumati o la carta d’Eritrea sono utili per tenere alla larga tarme e insetti che possono rovinare i tessuti. E lasciano un odore piacevole.
Che cosa mettere in un letto contenitore e cosa evitare
Fatta salva la libertà personale di agire come si desidera, è sconsigliato riporre in un letto contenitore le scarpe, ovviamente per una questione igienica. Meglio anche tenere alla larga le valigie, che sono sempre a contatto con ambienti esterni poco puliti.
Invece via libera a lenzuola di ricambio, magari dividendole per stagione, coperte e copriletti. E se c’è ancora spazio, i cuscini per eventuali ospiti, senza dimenticare gli asciugamani. Nel letto contenitore si possono riporre anche gli indumenti che non si utilizzano (i costumi durante l’inverno o i maglioni in estate) o quegli oggetti di minimo ingombro che finiscono per essere ovunque.
Oltre alla biancheria e agli indumenti, lo spazio può ospitare oggetti di altro tipo, a patto che siano protetti adeguatamente:
- giochi o peluche ben chiusi in contenitori ermetici, se ci sono bambini;
- libri o riviste del cuore (non da lettura frequente) in scatole resistenti all’umidità;
- oggetti di uso stagionale, come decorazioni natalizie o costumi di Carnevale;
- piccoli elettrodomestici fuori uso che non si vogliono buttare.
Una buona abitudine è però quella di non considerare il letto contenitore come un "magazzino": ogni oggetto nuovo che entra dovrebbe corrispondere a uno che esce. Fare un buon decluttering ogni cambio stagione è un buon modo per non accumulare inutilmente. Avere una checklist da tenere nel cassetto del comodino aiuta a ricordare quando è ora di riorganizzare.
Come conservare le cose riposte nel letto organizer
Il fatto che il letto contenitore sia chiuso non mette al riparo ciò che conserviamo. La polvere è sempre dietro l’angolo, ecco perché è importante che le scatole o le custodie siano ermetiche. Non solo, periodicamente (grosso modo una volta al mese) la polvere va tolta con grande cura. Occorre svuotare il vano contenitore o i cassetti, pulire tutto e rimettere a posto.
Manutenzione e cura del letto contenitore
Per garantire durata, funzionalità e igiene del letto contenitore, è importante fare un check periodico. Questo check prevede:
- pulizia regolare del vano con aspirapolvere e panno umido (asciugando tutto per bene);
- controllare scrupolosamente la lubrificazione dei meccanismi, ovvero i meccanismi a pistoni o cerniere. Vanno analizzati per evitare che ci siano parti allentate;
- curare il telaio, pulendolo con panno morbido e detergente delicato;
- controllare che non ci sia umidità all’interno, lasciando spazio per una buona aerazione senza riempire troppo lo spazio.
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