Senza accelerazioni della crescita, all’Italia potrebbero servire vent’anni per tornare davvero a livelli occupazionali pre-crisi (10 alla Spagna e 20 al Portogallo). A dirlo il Fondo Monetario Internazionale, che registra i passi avanti compiuti dal nostro Paese, ma vede la strada della ripresa ancora lunga e bisognosa di riforme.
Secondo le previsioni del Fmi, il tasso naturale di disoccupazione (Nairu) rischia di restare in Italia “più alto di quanto visto durante la crisi”. In Francia sarà invece nel medio termine ai livelli pari di crisi, mentre in Spagna “scenderà significativamente, ma rimarrà sopra il 15% nel medio termine”.
Per spingere la ripresa economica, il Fondo Monetario Internazionale ha invitato il nostro Paese ad adottare delle specifiche misure: dalla realizzazione della pianificata riforma dell’amministrazione pubblica, a misure per l’efficienza della giustizia civile, passando per un rafforzamento del Jobs Act e una veloce attuazione della legge sulla competizione in settori importanti quali retail e trasporti.
Il ministero dell’Economia ha replicato alle previsioni del Fmi sostenendo che la stima “è basata su una metodologia che non tiene conto delle riforme strutturali che già sono state introdotte”.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account