Le lauree con le migliori prospettive di impiego e retribuzione

La scelta del corso di laurea è molto importante. Nell’effettuarla bisognerebbe valutare con attenzione, tra le altre cose, le prospettive di impiego e retribuzione. Ma non sempre questi due fattori hanno la meglio e spesso le lauree che danno lavoro e garantiscono migliori guadagni vengono prese in scarsa considerazione

Naspi 2015, i requisiti per ottenere la nuova indennità di disoccupazione

Dal 1° Maggio 2015 è entrata in vigore la Naspi, la nuova indennità di disoccupazione. Si tratta di un sussidio che viene erogato in base ai contributi versati, per almeno quattro anni, prima della perdita del posto di lavoro, fino a un massimo di 24 mesi e un minimo di 18 mesi. Il tetto massimo dell’importo è stato fissato a 1.300 euro. Vediamo chi sono gli aventi diritto e quali sono i requisiti necessari

Disoccupazione lunga durata, secondo l’ocse l’Italia è al quarto posto

Altre cattive notizie per l’Italia in tema lavoro. Il nostro Paese è il quarto dell’area Ocse per percentuale di disoccupati di lunga durata, quindi persone che non lavorano da un anno o più, sul totale dei senza impiego. A renderlo noto il rapporto dedicato prorio all’Italia e che fa parte della serie “Oecd360”
Immagine del giorno: disoccupazione +12,1 % su base annua

Immagine del giorno: disoccupazione +12,1 % su base annua

Il grafico mostra l'andamento del tasso di disoccupazione da novembre 2012 a novembre 2013. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'istat, a novembre 2013 il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 254mila, è aumentato dell'1,8% rispetto al mese precedente e del 12,1% su base annua.

La disoccupazione reale nel paese dei balocchi chiamato Italia

Tutto bene saccomanni? secondo il ministro dell'economia la recessione è finita e non ci sarà bisogno di nessuna manovra bis. Eppure i 6 milioni di senza lavoro in Italia fanno fatica a crederci, soprattutto quando le statistiche ufficiali parlano di 3 milioni di disoccupati. E l'altra metà?
Immagine del giorno: occupati, disoccupati e inattivi

Immagine del giorno: occupati, disoccupati e inattivi

L'istat comunica che nel mese di marzo il tasso di disoccupazione resta praticamente invariato (11,5%), ma aumentano gli inattivi, mentre diminuiscono gli occupati. Questo significa che al di là delle percentuali continua il deterioramente del mercato del lavoro
Come la riforma del lavoro cambierà il settore edilizio

Come la riforma del lavoro cambierà il settore edilizio

Dopo le mille contestazioni, la riforma del lavoro del governo monti è legge. Oltre alle modifiche che riguardano tutti i lavoratori - e quindi anche quelli del settore delle costruzioni- ci sono delle novità che riguardano nello specifico il comparto edilizio.