
Non è nè truffa, nè frode, nè inganno. Può succedere a tutti di comprare un appartamento alla metà del prezzo di mercato. E anche se a far insospettire i magistrati che silenziosamente avevano cominciato ad indagare sulla compravendita immobiliare monegasca di gianfranco fini, era il stato il fatto che l'azienda offshore che l'ha comprato fosse di suo cognato, i pm sono arrivati alla conclusione che non sussiste alcuna azione fraudolenta
Nemmeno il prezzo di vendita alla società offshore rappresenta per gli inquirenti un artifizio o un raggiro. Certo il prezzo è ridicolo, 330 mila euro, per un appartamento di sessanta metri quadrati in boulevard princesse charlotte, a montecarlo. Ma se per i nemici di fini si trattava di un imbroglio, per il giudice penale non è sanzionabile, semmai è di competenza del giudice civile
Pare calare così il sipario sulla vendita dell'appartamento monegasco che ha intrattenuto immobiliaristi e non per giorni, e si mette fine anche a questo tormentone, ma allo stesso tempo la procura di Roma ha svelato che fini era indagato e che quindi tanto normale l'affare montecarlo non deve essere sembrato neanche agli inquirenti
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1 Commenti:
Ok adesso a noi serve che fini faccia le scarpe al berlusca ergo facciamo silenzio ma sia chiaro questo ex ammiratore del duce ha fatto una cosa che se l'avesse fatta chiunque di noi sarebbe finito sotto processo e avrebbe pagato i danni.
La magistratura, una volta finito il berlusca, deve essere riformata e il giudice che sbaglia deve pagare salato l'errore.
Basta con i previlegi per i boss della politica a me tulliani che a far niente si è trovato in tasca minimo 800000 euro mi fa ribrezzo...
A 1200 euro ci vogliono 666 mesi pari a 55 anni di lavoro.
Quando facciamo la rivoluzione?
Intanto facciamo vincere il pd anche se sono imborghesiti tranne vendola l'unico vero leader.
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