Si intitola "le macchinazioni di gianfranco fini in vista del voto di fiducia della settimana prossima" l'articolo dell'economist in cui si spiega la crisi del governo italiano.
Il gruppo di futuro e libertà guidato dal presidente della camera gianfranco fini ha annunciato che lascerà il governo berlusconi alle 13, dopo la manovra, aprendo formalmente la crisi dell'esecutivo.
Se anche un uomo normalmente riservato come gianni letta parla in pubblico dell'imminente crisi di governo, le possibilità per berlusconi di andare avanti devono essere davvero poche. E la borsa sembra averlo capito, tanto che le azioni mediaset sono in picchiata.
Sono furibondi al giornale, il quotidiano diretto da vittorio feltri. Dopo la messa in onda, da parte delle trasmissione report, del video sulle presunte ville del presidente berlusconi ad antigua (vedi notizia), lancia accuse a tutti.
Mercoledì 15su canale 5 doveva andare in onda un nuovo atto della complicata vicenda di gianfranco fini, la sua compagna elisabetta tulliani, e il loro patrimonio, immobliare e no, che è stato al centro delle cronache per tutta l'estate.
Sulla casa a montecarlo (vedi notizia) non c'è pace per fini. Adesso Francesco storace, ex dirigente di alleanza nazionale, sfida il presidente della camera ad un duello in tv: "ho otto domande sulla gestione dell'immobile".
Se si andasse alle urne con la situazione attuale chi vincerebbe? in queste ore a non pochi italiani sarà venuta in mente questa curiosa domanda, visti i forti rumors di elezioni anticipate.
Siamo arrivati alla fine dell'estenuante battaglia interna al pdl tra fini e berlusconi? molti credono di si e la faccenda della misteriosa casa a montecarlo (vedi notizia) potrebbe essere il colpo finale.
La guerra aperta tra "il giornale", il quotidiano diretto da vittorio feltri, e gianfranco fini, non concede sconti. Dopo le indiscrezioni sui rapporti tra la rai e la famiglia della compagna del presidente della camera, adesso è una casa a montecarlo al centro dell'attenzione.
Di ritorno dal viaggio in america, che lo ha portato prima al g20 di toronto e poi in brasile, il presidente del consiglio berlusconi ha trovato la casa delle libertà più in disordine che mai.
La settimana corta in parlamento di solito finiva il giovedì: il venerdì rimanevano in pochi, mentre la maggior parte degli onorevoli e dei deputati erano già diretti altrove.
Silvio Berlusconi nel 2008 ha dichiarato 23.057.981 euro, circa 8,5 milioni in più dell'anno precedente. Nel 2007 aveva dichiarato 14.532.538 euro (pari a +59%). È quanto si legge nelle dichiarazioni dei deputati rese pubbliche questa mattina.
Ricevi le nostre ultime notizie nella tua emailIscriviti