Dopo gli aumenti vissuti dall' euribor a fine ottobre, l'indice più usato per calcolare la rata del mutuo a tasso variabile è tornato a dormire, perdendo persino qualche decimo. Attualmente l'euribor un mese si trova allo 0,80%, quello a tre mesi a 1,03% e quello a sei mesi a 1,26%. Valori ancora molto bassi che danno respiro a chi paga un mutuo
Cosa succederà nel mese di dicembre?
La crisi dell'irlanda paradossalmente è un freno a eventuali crescite dell'indice euribor. Se alcuni economisti pensavano infatti che la banca centrale europea avrebbe aumentato i tassi di interesse, adesso quest'ipotesi sembra tramontata e per questo negli ultimi giorni ci sono stati lievi ribassi
Allo stesso tempo, però, la crisi di liquidità e la mancanza di fiducia dei mercati producono una forza contrapposta. I ribassi saranno probabilmente bilanciati e si produrrà una sostanziale immobilità
Tuttavia è bene tenere sotto osservazione il paziente. La crisi dei debiti che sta investendo l'irlanda e minaccia spagna e portogallo potrebbe esplodere producendo conseguenze engative. Tutto dipenderà dalla mosse dell'unione europea
Per il momento, in ogni caso, la rata del mutuo a tasso variabile resta bassa
1 Commenti:
Sarei contento di sapere come mai le banche italiane stanno abbassando drasticamente i valori di tasso fisso!!!!
Il totale euris+spred è del 3,9%
Troppo strano.
Esistono banche benefattrici???
Si, ma per loro stesse!!!!
Pasqualino
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