Dopo tanta attesa, l’Inps ha comunicato la data a partire dalla quale si potrà richiedere l’esonero dei contributi. Vediamo come inoltrare la domanda a partire dal 25 agosto e a chi spetta la misura in questione.
Nel dettaglio, l’esonero dei contributi Inps, fino a un massimo di 3.000 euro, potrà essere richiesto da chi rientra nei requisiti di reddito e di calo di fatturato (riservato per lavoratori autonomi iscritti all’Inps e dai professionisti con cassa).
Come ha specificato l’Inps, la domanda di esonero dei contributi può essere presentata dai soggetti che risultino iscritti:
- alle Gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO): Gestioni autonome speciali degli artigiani, dei commercianti, dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e che dichiarano redditi ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR);
- alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995, come professionisti e altri operatori sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, già collocati in pensione.
La domanda di esonero dei contributi Inps deve essere inoltre presentata a un solo ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria. Per inoltrare la richiesta devono essere utilizzati i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per gli Intermediari nel sito internet dell’Inps, accedendo al Cassetto previdenziale e che le credenziali di accesso ai servizi descritti sono le seguenti:
- PIN rilasciato dall’Inps, sia ordinario sia dispositivo (si ricorda che l'Inps non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020);
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
Per inoltrare la domanda di esonero dei contributi Inps c’è tempo fino al 30 settembre 2021.
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